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DIZIONARIO
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 marcato
Aggettivo (participio passato di marcare). Contrassegnato con un marchio, una marca.
Accentuato, spiccato: accento molto marcato.
 

 marcatura
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del marcare.
Nel calcio e negli sport di squadra in genere, realizzazione di un punto o l'azione del marcare 
un avversario. 
Operazione consistente nell'apporre un marchio agli animali.
 

 marcescènte
Aggettivo. Letterario. Che marcisce.


 marchesato
Sostantivo maschile. Feudo di un marchese.
Grado e titolo di marchese.


 marchése
Sostantivo maschile. Nel medioevo, chi governava una marca.
In epoca moderna, titolo che nella gerarchia nobiliare segue quello di duca.


 marchétta
Sostantivo femminile. Piccola marca.
Nel linguaggio comune, la marca assicurativa. 
Far marchette, esercitare la prostituzione.


 marchiàno
Aggettivo. Straordinario, esagerato, specialmente in senso negativo.

 S enorme, evidente, gigantesco, grossolano, macroscopico, madornale 
 C impercettibile, insignificante, minimo, piccolo, trascurabile
 

 marchiàre
Verbo transitivo. Contrassegnare con un marchio, marcare.
Per estensione, imprimere un segno in genere. 
Figurato: imprimere una caratteristica, dare una particolare impronta.

 S contrassegnare, marcare, segnare, contraddistinguere, personalizzare 
Figurato
 S bollare di, etichettare come, mettere all'indice, tacciare di
 

 marchiatura
Sostantivo femminile. Azione del marchiare, contrassegno impresso: marchiatura a fuoco.


 marchingègno
Sostantivo maschile. Arnese, dispositivo usato per risolvere una difficoltà, anche al di fuori del suo uso 
specifico.
Figurato: espediente astuto per risolvere una situazione difficile.

 S aggeggio, diavoleria, macchinario, affare, arnese
 

 màrchio
Sostantivo maschile (di origine tedesca). Segno che viene impresso su un oggetto o su un animale per distinguerlo 
da altri.
Strumento che serve per imprimere tali segni.
Segno che distingue; traccia evidente.
Fama rimasta in conseguenza a una cattiva azione: marchio del tradimento.
Segno distintivo di merci e di servizi provenienti da una determinata impresa. Marchio di fabbrica, quello 
apposto su prodotti di un'impresa industriale. 
Marchio di qualità, tipo di marchio apposto su prodotti sottoposti a determinati controlli da 
parte di organi pubblici o privati per accertarne la qualità.


 S bollo, codice, contrassegno, dicitura, impressione, iscrizione, marca, marchiatura, 
  stampigliatura
Figurato
 S impronta, orma, traccia, mano, segno, stile, tecnica 
  fama, nomea, notorietà, rinomanza
 

 marchionale
Aggettivo (dal latino medievale marchio -onis, marchese). Letterario. Di marchese: famiglia marchionale.


 màrcia
Sostantivo femminile (francese marche) [plurale -ce]. Azione di marciare.
Movimento di un reparto militare e simili, compiuto con passo ritmato e scandito. 
Movimento più o meno ordinato di molte persone verso un luogo determinato. 
Distanza valutata secondo il tempo che impiegava un uomo a percorrerla a piedi: 
villaggio situato a un'ora di marcia.
Figurato. Il trascorrere: la marcia inesorabile del tempo.  
Movimento regolare di un meccanismo, ecc.: la marcia di un orologio.
Regime di funzionamento di un motore, di un impianto, ecc. 
Nei mezzi di trasporto dotati di cambio di velocità, ciascuno dei regimi di funzionamento corrispondenti a un 
dato rapporto di trasmissione. 
Nell'atletica leggera, la specialità podistica che si differenzia dalla corsa in quanto il 
marciatore deve toccare il terreno con il piede anteriore prima di aver sollevato completamente 
il piede posteriore. 
Composizione strumentale regolata a ritmo cadenzato del passo umano, adatta ad accompagnare un corteo in marcia. 
Far marcia indietro, figurato: retrocedere da un proposito, da un'iniziativa. 
Procedere a marce forzate, di truppe, avanzare con tappe di lunghezza superiore a quelle 
ordinarie; anche figurato.
Marcia funebre, composizione musicale lenta e solenne che accompagna un corteo funebre. 
Marcia longa, gara sciistica di fondo su lungo percorso a partecipazione libera.
Diminutivo: marcétta, pezzo musicale con un ritmo di marcia più vivace e allegro. 

 S cadenza, passo, ritmo 
Ingranaggio 
 S rapporto 
Musica
 S allegretto, marcetta 
Persone 
 S corteo, dimostrazione, manifestazione, sfilata 
Attività sportiva
 S camminata, corsa, maratona, passeggiata, podismo

 marcia
Sostantivo femminile (da marcio). Materia purulenta, pus. 
 

 marciapiède
Sostantivo maschile. Parte laterale della carreggiata, solitamente a livello superiore, riservata al transito 
dei pedoni. 
Donna da marciapiede, prostituta.


 marciàre
Verbo intransitivo (ausiliare avere). Camminare a passo cadenzato e uniforme, detto specialmente di più persone 
che procedono, inquadrate, nella stessa direzione.
Muovere impetuosamente verso un particolare obiettivo, generalmente di guerra.
Di un veicolo, procedere.
Di un meccanismo, funzionare.
Avere un determinato sviluppo.
Far marciare qualcuno, farlo rigar dritto.

 S avanzare, camminare, sfilare 
Figurato
 S convergere su, dirigersi verso, portarsi a, puntare su
 

 marciatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi marcia. Chi pratica lo sport della marcia.

 S camminatore, maratoneta, podista


 marcio o marcito
Aggettivo (da marcire) [plurale femminile -ce o -cie]. Che è andato in decomposizione, guasto: carne marcia.
Completamente bagnato, fradicio: vestito marcio di pioggia.
Figurato. Corrotto, guasto moralmente.
Rafforza il significato di aggettivi e sostantivi: torto marcio.

Sostantivo maschile. Ciò che è marcio, la parte marcia: togliere il marcio.
Figurato. Corruzione.
 
 S deteriorato, fradicio, putrido, decomposto, imputridito, marcito, putrefatto 
  purulento, suppurato
 C fresco, intatto, integro, sano 
Figurato
 S bacato, corrotto, degenerato, depravato, deviato, disonesto, guasto, immorale, impuro, 
  incallito, perduto, pop. incancrenito 
 C immacolato, integro, irreprensibile, morale, onesto, puro, retto, sano
 

 marcìre
Verbo intransitivo (latino marcere) [io marcisco; ausiliare essere]. Divenire marcio.
Di una parte del corpo, andare in suppurazione. 
Figurato: corrompersi, perdere la sanità morale.
Vivere forzatamente in un luogo triste, squallido: marcire in carcere.

 S ammuffire, andare a male, decomporsi, deteriorarsi, guastarsi, imputridire, infracidirsi, 
  infradiciarsi, fare pus, suppurare 
 C conservarsi, durare, mantenersi 
Figurato
 S corrompersi, degenerare, depravarsi, deviare, perdersi 
  ammuffire, consumarsi, invecchiare, languire


 marcita
Sostantivo femminile. Prato su cui si fa scorrere in continuazione un velo d'acqua per proteggere dal freddo 
l'erba da foraggio e per favorirne la crescita.


 marciùme
Sostantivo maschile. La parte marcia di qualcosa.
Insieme di cose marce, in dissolvimento. 
Figurato. Corruzione morale, insieme di persone corrotte.

 S marcio, putridume, decomposizione, deterioramento, disfacimento, putrefazione 
Figurato
 S corruttela, corruzione, depravazione, immoralità, malcostume, vizio


 marco
Sostantivo maschile (tedesco Mark) [plurale -chi]. Unità monetaria della Repubblica Federale Tedesca e della 
Repubblica Democratica Tedesca, dal 2002 sostituito dall'euro.


 marconigramma
Sostantivo maschile (dal nome di G. Marconi e dal greco grámma, lettera). Radiotelegramma.


 marconista
Sostantivo maschile. Radiotelegrafista operante a bordo di navi e aerei.


 marconiterapìa
Sostantivo femminile. Applicazione a una parte del corpo di onde corte per la cura di reumatismi, nevralgie, ecc.


 mare
Sostantivo maschile (latino mare). L'insieme delle acque salate che ricoprono la superficie terrestre; la zona 
dove esse sono contenute.
Distesa più o meno ampia di acqua salata, circondata da terra: mare Mediterraneo. 
Figurato: distesa sconfinata.
Grande quantità; anche figurato: in un mare di preoccupazioni.
Colpo di mare, urto violento di una grossa ondata contro la nave. 
Tenere, reggere il mare, di un'imbarcazione, essere in grado di navigare. 
Alto mare, lontano dalla terraferma. 
Promettere mari e monti, promettere grandi cose. 
Gettare a mare, figurato: rinunciare completamente a qualcosa; disinteressarsi di una persona. 
Mare lunare, nome dato a vasti spazi pianeggianti di colore scuro, che si distinguono sulla superficie lunare. 
Mal di mare, malessere provocato dal movimento di un'imbarcazione e che si manifesta con nausea, capogiri, ecc. 
Uomo di mare, marinaio, navigatore.

 S oceano 
Figurato
 S abbondanza, alluvione, grande quantità, infinità, marea, pletora, profluvio, profusione, 
  sovrabbondanza, subisso


 marèa
Sostantivo femminile. Il periodico e alterno abbassarsi e innalzarsi del livello dei mari provocato 
dall'attrazione gravitazionale esercitata dalla luna e dal sole.
Per estensione, grande quantità di cose o persone: una marea di turisti.
Alta e bassa marea, altezza, rispettivamente massima e minima, del livello del mare durante 
la marea.

 S flusso, riflusso 
Figurato
 S abbondanza, alluvione, grande quantità, infinità, mare, pletora, profluvio, profusione, 
  sovrabbondanza, subisso
 

 mareggiare
Verbo intransitivo [maréggia]. Del mare, presentare un accentuato movimento ondoso: comincia a mareggiare.
Agitarsi confusamente.
 

 mareggiàta
Sostantivo femminile. Movimento violento del mare contro le coste.

 S burrasca, fortunale, tempesta
 

 mare magnum
Sostantivo maschile (espressione latino propriamente «mare grande»). Quantità grande o confusa di cose.


 marémma
Sostantivo femminile (latino maritima, zona lungo il mare). Pianura costiera paludosa, tipica della Toscana 
e del Lazio.


 maremmano
Aggettivo. Relativo alla maremma.


 maremòto
Sostantivo maschile. Movimento burrascoso del mare con onde molto alte dovuto a un terremoto o a un'eruzione 
vulcanica sottomarina.


 maréngo
Sostantivo maschile (dal nome della località piemontese) [plurale -ghi]. Moneta d'oro da 20 franchi, coniata 
a Torino dopo la battaglia di Marengo (1800).


 maresciallo
Sostantivo maschile (francese maréchal). In diversi paesi, il grado più elevato della gerarchia militare.
Grado massimo della categoria dei sottufficiali.
Vedi in politica-difesa


 marétta
Sostantivo femminile. Agitazione del mare caratterizzata da onde irregolari, di piccole dimensioni.
Figurato. Tensione, nervosismo: maretta in famiglia.

Figurato
 S agitazione, fermento, subbuglio, tensione
 

 marezzàto
[ ZZ ] Aggettivo. Variegato a linee sinuose: stoffa marezzata.

 S cangiante, opalescente, variegato 
 C monocromatico, monocromo, unito
 

 marezzatura
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Presenza su una superficie di disegni a linee variegate e sinuose.


 margarina
Sostantivo femminile (dal greco márgaron, perla, per l'aspetto della sostanza). Sostanza alimentare formata da 
grassi animali o vegetali con aggiunta di latte, usata in sostituzione del burro.


 margherita
Sostantivo femminile (greco margarítes, perla). Pianta erbacea con infiorescenza a capolino con la parte centrale 
gialla circondata da brattee bianche a linguetta.
L'infiorescenza stessa: un mazzo di margherite.
Vedi in giardinaggio


 margheritina
Sostantivo femminile. Pianta comune nei prati con capolini costituiti da piccole margherite.


 marginàle
Aggettivo. Che costituisce un margine.
Figurato. Accessorio non essenziale: fatto marginale.

Figurato
 S accessorio, inessenziale, secondario, superfluo 
 C basilare, essenziale, fondamentale, indispensabile, primario, vitale 
 S insignificante, irrisorio, trascurabile 
 C importante, nodale, significativo, sostanziale
 

 marginare
Verbo transitivo [io màrgino]. Lasciare, scrivendo, uno spazio sui margini della pagina.


 marginatura
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del marginare; spazio bianco attorno a una pagina stampata.


 màrgine
Sostantivo maschile (latino margo -inis). Parte estrema di una superficie tutt'intorno a essa o ai suoi lati.
Spazio bianco lasciato libero dallo scritto attorno a una pagina.
Figurato. Quantità di spazio o di tempo di cui si dispone.
Differenza tra costo e guadagno.
In margine (o a margine), sullo spazio bianco attorno allo scritto di una pagina: annotazioni in margine.
Figurato. Relativamente agli aspetti secondari di qualcosa.
Ai margini di qualcosa, al suo limite estremo, dove quasi cessa di essere: agire ai margini della legalità.
Vivere ai margini della società, non accettarne le regole comuni, (detto di malviventi, vagabondi, ecc.).

 S bordo, estremità, frangia, orlo, banda, ciglio, fianco, lato, sponda
 

 margòtta
Sostantivo femminile (dal latino mergus, propaggine). Metodo di moltiplicazione vegetativa che si pratica 
avvolgendo un ramo con terriccio in modo che metta radici.


 mariano
Aggettivo. Relativo alla Vergine Maria. 
Mese mariano, il mese di maggio.


 marijuana o marihuana
Sostantivo femminile. Nome comune dell'hashish.

 S canapa, erba, foglia, fumo


 marimba
Sostantivo femminile. Strumento a percussione costituito da tavolette di legno duro di varia grandezza percosse 
da piccole mazze e sotto le quali sono applicati tubi metallici con funzione di risuonatori.
Vedi in musica


 marìna
Sostantivo femminile (da marino). Il mare nelle zone più vicine alla costa.
La costa, il litorale: lungo la marina.
Dipinto raffigurante il mare o la riva del mare. 
Complesso delle imbarcazioni, degli equipaggi e delle attrezzature con cui si esplica l'attività 
dell'uomo legata al mare: marina mercantile, militare.

 S costa, lido, litorale, lungomare, riva, spiaggia 
Sostantivo maschile 
 S baia, cala, darsena, ormeggio, porto


 marinaio
Sostantivo maschile. Chi fa parte dell'equipaggio di una nave; in genere, uomo esperto del mare. 
Marinaio d'acqua dolce, chi naviga sui laghi o fiumi; figurato: marinaio incapace.
Promessa da marinaio, che non sarà mantenuta.


 marinàre
Verbo transitivo (da marino). Preparare pesce o carne o verdure mettendoli nel vino aromatizzato con droghe, 
dopo averli infarinati e fritti in olio.
Far macerare nel vino carni crude per farle frollare. 
Marinare la scuola, le lezioni, rimanere assenti senza autorizzazione.

 S macerare, mettere in salamoia 
Evitare 
 S assentarsi da, saltare 
 C andare, intervenire, presentarsi 
Scuola
 S bigiare, bruciare, far forca, far palo


 marinarésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Relativo ai marinai, alla navigazione.


 marinaro
Aggettivo (da marina). Relativo al mare, alla navigazione. 
Alla marinara, secondo l'uso dei marinai.

Sostantivo maschile. Letterario. Marinaio.


 marinàta
Sostantivo femminile. Liquido in cui vengono messi a marinare carne, cacciagione, ecc.

 S aromatizzazione, macerazione, marinatura, salamoia
 

 marine
Sostantivo maschile (parola inglese). Soldato di un corpo degli Stati Uniti specializzato in azioni di sorpresa, 
sbarchi, ecc. (plurale marines).


 marinerìa
Sostantivo femminile. L'insieme degli uomini, delle navi, dei mezzi della marina.
Arte della navigazione.
 

 marinismo
Sostantivo maschile. Scuola letteraria che si ispira a Giambattista Marino (1569-1625), caratterizzata da un 
gusto esasperato per le metafore stupefacenti.


 marinista
Aggettivo e sostantivo. Seguace della poesia di Giambattista Marino; poeta secentista di stile gonfio 
e concettoso.


 marino
Aggettivo (latino marinus). Che si riferisce al mare.
Che si ricava dal mare: sale marino.
Che vive nel mare: alghe marine.
Che si trova, che sorge presso il mare: colonia marina.
Che concerne la navigazione sul mare.
 

 mariolerìa
Sostantivo femminile. L'essere mariolo. Azione da mariolo: mariolerie di ragazzi.
 

 mariòlo
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Furfante. Monello.
 

 mariologìa
Sostantivo femminile. Parte della teologia che ha per oggetto Maria, madre di Gesù.


 marionétta
Sostantivo femminile (francese marionnette). Piccola figura di legno che si fa muovere dall'alto mediante fili.
Figurato: persona i cui gesti scattanti e meccanici ricordano le marionette. 
Persona inetta, che si lascia imporre la volontà altrui: una marionetta nelle sue mani.

 S fantoccio, pupazzo, pupo 
Figurato
 S bamboccio, bambolotto, burattino, manichino, testa di legno, uomo di paglia, zimbello
 

 marionettista
Sostantivo maschile e femminile. Persona che allestisce spettacoli di marionette.


 maritaggio
Sostantivo maschile. Disusato. Matrimonio.


 maritàle
Aggettivo. Del marito. Letterario. Che concerne il matrimonio, coniugale.

 S coniugale, matrimoniale, nuziale, uxorio

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 maritàre
Verbo transitivo. Dare marito a una donna.

Verbo riflessivo. Prendere marito, andare sposa. 
Per estensione, sposarsi.
Figurato: unire, congiungere.

 S accasare, sistemare, sposare 
Figurato
 S congiungere, coniugare, unire


 marìto
Sostantivo maschile (latino maritus, da mas, maris, maschio). Uomo unito ad una donna mediante matrimonio.

 S coniuge, consorte, sposo
 

 maritòzzo
Sostantivo maschile. Piccolo dolce di pasta lievitata, analogo alla brioche, di forma generalmente ovale.


 marìttimo
Aggettivo. Vicino al mare: zone marittime.
Relativo al mare: clima marittimo.
Relativo alla navigazione marina: spedizione marittima. 

Sostantivo maschile. Marinaio, specialmente nella marina mercantile.


 marketing
Sostantivo maschile (parola inglese, da to market, vendere). Insieme delle attività di un'impresa per organizzare 
la vendita dei propri prodotti.


 marmàglia
Sostantivo femminile (francese marmaille). Insieme di persone spregevoli.

 S canaglia, canagliume, ciurmaglia, gentaglia, plebaglia, teppaglia, teppa
 

 marmellàta
Sostantivo femminile (portoghese marmelada, da marmelo, cotogna). Conserva di frutta preparata facendo cuocere 
in uno sciroppo di zucchero polpa di frutta.
Poltiglia, massa informe.

 S composta, confettura, conserva, gelatina
 

 marmétta
Sostantivo femminile (derivazione di marmo). Mattonella generalmente quadrata costituita da frammenti di marmo 
su uno strato di cemento.


 marmista
Sostantivo maschile. Chi esegue lavori in marmo.


 marmìtta
Sostantivo femminile (francese marmite). Sorta di grossa pentola per la cottura dei cibi. 
Marmitta (di scarico), organo nel quale sono convogliati i gas combusti che escono dai cilindri 
del motore, per attenuarne il rumore.

 S caldaia, calderone, paiolone, pentolone
 

 marmittóne
Sostantivo maschile (accrescitivo di marmitta). Soldato, recluta, ingenuo e sprovveduto.


 marmo
Sostantivo maschile (latino marmor). Nome generico di roccia che può essere lavorata e lucidata in modo da 
permettere la sua utilizzazione per rivestimenti, sculture, ecc.
Monumento, statua di marmo. 
Letterario. Lapide, sepolcro. 
Figurato. Come simbolo di durezza, di freddezza: cuore di marmo.
 

 marmócchio
Sostantivo maschile (francese marmot). Scherzoso. Bambino.

 marmòcchio
 S bambino, bebè, bimbetto, bimbo, fanciullo, figlio, figliolo, moccioso, pargolo, piccolo, 
  ragazzino
 

 marmòreo
Aggettivo (latino marmoreus). Di marmo: base marmorea. 
Figurato: che ha la qualità, l'aspetto del marmo.
Di eccessiva durezza.

Figurato
 S duro, rigido, sodo, alabastrino, bianco, cereo, pallido 
  freddo, gelido, impassibile, imperturbabile, insensibile
 

 marmorizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Dare a una superficie l'aspetto del marmo.

 marmorizzato
Participio passato e aggettivo. Che ha screziature simili a quelle del marmo.


 marmorizzatura o marmorizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Decorazione che presenta colorazione variegata simile a quella del marmo.


 marmòtta
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Mammifero roditore con pelliccia folta, grigiastra e zampe con unghie 
robuste atte a scavare tane dove passa un letargo di oltre sei mesi.
La pelliccia di questo animale.
Figurato: persona dormigliona, pigra, tonta.
 

 marna
Sostantivo femminile (francese marne, di origine gallica). Roccia costituita dalla mescolanza di materiale 
calcareo e argilloso.


 marò
Sostantivo femminile. Forma abbreviata di marinaio.


 marocchino
Sostantivo maschile. Pellame di capra a concia vegetale, tinto e utilizzato in pelletteria.


 maróso
Sostantivo maschile. Grossa onda del mare.

 marósi
Sostantivo maschile plurale
 S cavalloni, flutti, frangenti, ondate


 marpióne
Sostantivo maschile (francese marpion). Popolare. Furbo, imbroglione.


 marra
Sostantivo femminile (latino marra). Grossa zappa a lama più grande di quella della zappa normale e in genere 
di forma rettangolare.
Ciascuno dei bracci dell'ancora destinati a far presa sul fondo.
 

 marrano
Aggettivo e sostantivo maschile (spagnolo marrano). Un tempo, in Spagna, ebreo convertito, per costrizione 
o interesse, alla religione cristiana.
Persona vile e disonesta.
 

 marròn
Aggettivo e sostantivo maschile (parola francese). Di colore marrone.


 marróne
Sostantivo maschile (etimologia incerta). Varietà pregiata di castagno.
Il frutto di tale albero, più grosso della castagna comune. 

Colore bruno simile a quello della buccia delle castagne (anche aggettivo generalmente invariabile): 
abito marrone chiaro.
Vedi in colore


 marron glacé
[marõ glasé] Sostantivo maschile (parola francese.). Marrone candito per immersioni ripetute in sciroppi 
concentrati di zucchero.


 marruca
Sostantivo femminile. Arbusto con fiori gialli e frutti a drupa rossastri, i cui rami portano spine lisce 
e molto sviluppate.


 marsala
Sostantivo maschile. Vino da dessert fortemente alcoolico di colore ambrato scuro, molto profumato, che prende 
il nome dalla città di Marsala, in Sicilia, centro di produzione.


 marsigliése
Aggettivo e sostantivo. Di Marsiglia.
Tegola marsigliese (o marsigliese sostantivo femminile), tegola piana con tre scanalature, una al centro 
e una lungo ciascuno dei bordi maggiori. 
La Marsigliese, inno nazionale francese.
 

 marsìna
Sostantivo femminile. Sinonimo di coda di rondine, frack 


 marsupiali
Sostantivo maschile plurale. Ordine di mammiferi le cui femmine sono caratterizzate da una tasca cutanea 
ventrale (marsupio) destinata a ricevere i piccoli appena nati.


 marsupio
Sostantivo maschile (latino marsupium). Tasca cutanea ventrale della femmina dei marsupiali nella quale 
i neonati completano il loro sviluppo.
Borsa a tracolla che si porta sul davanti.
 

 martagóne
Sostantivo maschile. Giglio dai fiori rossi o rosa, viola screziati di bruno.


 marte
Sostantivo maschile (dal nome del dio della guerra). Letterario. La guerra, le armi, lo spirito guerresco.


 martedì
Sostantivo maschile (da Marte dies, giorno di Marte). Secondo giorno della settimana. 
Martedì grasso, l'ultimo martedì di carnevale.


 martellaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del martellare, anche figurato.


 martellàre
Verbo transitivo [io martèllo]. Battere a colpi di martello.<-: martellare il ferro sull'incudine.->
Colpire ripetutamente e con forza.<-: i cannoni martellavano le posizioni nemiche.->
Pronunciare scandendo con forza: martellare le sillabe.
Assillare, tempestare: martellare di domande.

Verbo intransitivo. Pulsare con ritmo accelerato: sentiva martellare le tempie.

Verbo transitivo
 S battere, pestare, picchiare 
Figurato
 S colpire, percuotere, pulsare, ritmare, scandire 
  accanirsi, assillare, incalzare, insistere, tampinare, tempestare

 martellante 
Participio presente e aggettivo. Pressante: interrogatorio martellante.


 martellàta
Sostantivo femminile. Colpo dato con il martello.
Figurato: cosa che colpisce in modo improvviso e sgradevole.

Figurato
 S bastonata, batosta, colpo, legnata, mazzata
 

 martellato
Aggettivo (participio passato di martellare). Lavorato, battuto col martello: rame martellato.
Scandito, marcato: parole martellate.


 martellatura
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del martellare.


 martellétto
Sostantivo maschile. Piccolo martello impiegato per lavori minuti e delicati.
Asticciola di legno con testa ricoperta di feltro che, sollecitata dalla leva del tasto, percuote 
le corde del pianoforte. 
Piccola mazza che percuote la campana di una suoneria, ecc.
 

 martelliano
Aggettivo e sostantivo maschile (dal nome del poeta P.J. Martelli). Doppio settenario usato nella tragedia 
francese.


 martellìo
Sostantivo maschile. Il martellare a lungo e insistentemente.


 martèllo
Sostantivo maschile (latino tardo martellus, dal martulus o marculus). Attrezzo costituito da un elemento 
battente (mazza) innestato su un manico, usato per deformare dei corpi o per farvi penetrare chiodi, ecc.
Figurato: affanno insistente, continuo: martello del dubbio.  
Ossicino dell'orecchio che comunica con la membrana del timpano mediante un manico. 
Suonare a martello, campane a martello, delle campane fatte suonare a rintocchi rapidi e secchi 
come segnale d'allarme. 
Martello pneumatico, macchina con una massa battente azionata ad aria compressa. 
Sport. Attrezzo da lancio formato da una sfera metallica cui è attaccato un filo metallico 
con una impugnatura.
 

 martinétto o martinèllo
Sostantivo maschile. Apparecchio atto a sollevare carichi molto pesanti per una piccola altezza.

 S elevatore, crick 


 martingala
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Sorta di cintura incompleta che stringe solo la parte posteriore 
di una giacca, un cappotto, ecc.


 martin pescatóre
Sostantivo maschile. Piccolo uccello dai colori vivaci, che si nutre di pesci.


 màrtire
Sostantivo maschile e femminile (greco mártys -yros, testimonio). Chi ha affrontato la morte per la sua fede 
religiosa.
Per estensione, chi ha sofferto o è morto in difesa di un'idea, di una dottrina. 
Figurato: chi deve sopportare continui maltrattamenti. 
Fare il martire, famaschile atteggiarsi a vittima.

 S perseguitato, vittima 
Figurato
 S apostolo, eroe
 

 martìrio
Sostantivo maschile (greco martýrion, testimonianza). Supplizio, morte subiti per la difesa della fede religiosa.
Per estensione, tormento, grave sofferenza. 
Fastidio, noia assillante.

 S sacrificio, supplizio, dolore, patimento, sofferenza, tortura
 

 martirizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Mandare, sottoporre al martirio.
Per estensione, torturare. 
Figurato: assillare con interventi che inquietano.<-: lo martirizzava con domande scabrose.->

 S vedi martoriare.
 

 martirològio
Sostantivo maschile (dal greco mártys -yros, martire e lógos, discorso). Catalogo dei martiri e dei santi.


 màrtora
Sostantivo femminile (di origine tedesca). Piccolo carnivoro con pelliccia bruno rossiccia, molto pregiata.


 martoriàre
Verbo transitivo [io martòrio]. Affliggere con tormenti fisici o morali.
Assillare.

 S martirizzare, seviziare, suppliziare, tormentare, torturare 
Figurato
 S affliggere, infierire su, perseguitare, tormentare, vessare
 

 marxiano
Aggettivo. Riferito alle dottrine di Marx.


 marxismo
Sostantivo maschile. La dottrina di Marx e l'ideologia politica che ne è derivata.


 marxismo-leninismo
Sostantivo maschile Il pensiero di Marx nell'interpretazione di Lenin.


 marxista
Sostantivo maschile e femminile. Seguace del marxismo.


 marxista-leninista
Aggettivo e sostantivo. Relativo al marxismo-leninismo; seguace del marxismo-leninismo.


 marza
Sostantivo femminile (da marzo). Porzione di rametto portante più gemme staccata da una pianta per essere 
innestata su un'altra.


 marzaiòla
Sostantivo femminile. Anatra selvatica col capo color bruno che torna dalla migrazione verso marzo.


 marzaiòlo
Aggettivo. Di marzo, marzolino.


 marzapane
Sostantivo maschile. Dolce a base di pasta di mandorle, zucchero e albume d'uova.
Per estensione, cosa prelibata, squisita.
 

 marzemino
Sostantivo maschile. Vino rosso prodotto specialmente nel Trentino.


 marziàle
Aggettivo (latino martialis). Letterario. Relativo al dio Marte.
Figurato: delle armi, della guerra. 
Per estensione, fiero, energico: aspetto marziale.
Corte marziale, tribunale militare straordinario. 
Legge marziale, legge che trasmette i pieni poteri alle autorità militari, per la repressione 
dei turbamenti all'ordine pubblico. 
Medicina. Di farmaci o cura a base di ferro.

 S fiero, imponente, maestoso, solenne 
  aggressivo, battagliero, bellicoso, guerresco, agguerrito, forte, poderoso
 

 marziano
Aggettivo. Del pianeta Marte.

Sostantivo maschile. Nome dato ai supposti abitanti del pianeta Marte e in genere a esseri extraterrestri. 
Per estensione, persona strana, che appare fuori dalla realtà.
 

 marzo
Sostantivo maschile (dal nome del dio Marte). Terzo mese dell'anno comprendente trentun giorni.


 marzolino
Aggettivo. Di marzo: vento marzolino.


 mas
Sostantivo maschile. Veloce motoscafo da guerra armato di siluri.


 mascalzonàta
Sostantivo femminile. Azione da mascalzone.

 S cattiveria, vigliaccata, carognata, maialata, porcata
 

 mascalzóne
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Persona disonesta, spregevole.

 S canaglia, delinquente, disgraziato, disonesto, farabutto, filibustere, furfante, gaglioffo, 
  lazzarone, lestofante, malandrino, malfattore, malvivente, manigoldo, marpione 
 C galantuomo, onestuomo
 

 mascàra
Sostantivo maschile Cosmetico per ciglia.
Rimmel.
 

 mascarpóne o mascherpóne
Sostantivo maschile. Crema tipica della Lombardia, prodotta con panna fresca.


 mascèlla
Sostantivo femminile (latino maxilla). Ciascuna delle due ossa munite di denti, poste nella bocca dei vertebrati 
e che servono alla masticazione.


 mascellare
Aggettivo. Relativo alle mascelle: ossa mascellari, ossa pari e simmetriche che costituiscono la mascella.

Sostantivo maschile. Mascellare inferiore, sinonimo di mandibola.
 

 màschera
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Finto viso di cartone dipinto, di stoffa, ecc. con cui ci si copre 
la faccia per nascondere la propria identità o per simularne un'altra.
Per estensione, striscia di stoffa con cui si copre la parte superiore del viso. 
Travestimento che ricopre l'intera persona: maschera da Arlecchino.
Personaggio della commedia dell'arte. 
Persona travestita o che porta una maschera. 
Nome di vari apparecchi che si applicano sul viso a scopo protettivo: maschera antigas; maschera subacquea.
Apparenza ingannevole.<-: sotto la maschera della bontà celava un carattere crudele.->
Nei locali di spettacolo, chi controlla i biglietti di ingresso e accompagna gli spettatori al loro posto. 
Apparecchio per anestesia che si applica sulla bocca e sulle narici. 
In maschera, mascherato. 
Gettare, togliersi la maschera, smettere una finzione. 
Maschera di bellezza, crema, pasta o altro gel utilizzati per le cure estetiche del viso.

 S mascheratura 
Figurato
 S camuffamento, mascheramento, travestimento 
  affettazione, atteggiamento, posa, dissimulazione, finta, finzione, simulazione 
  apparenza, esteriorità, falsità, ipocrisia 
Protezione 
 S protezione, schermatura, schermo 
Volto 
 S espressione, mimica, viso, volto
 

 mascheraménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del mascherare. Ciò che serve a mascherare. 
Figurato: finzione, dissimulazione.

 S camuffamento, maschera, travestimento, dissimulazione, mimetizzazione
 

 mascheràre
Verbo transitivo [io màschero]. Nascondere alla vista: mascherare le automobili con cespugli.
Di una sorgente luminosa, metterle uno schermo. 
Figurato: dissimulare: mascherava l'invidia.

Verbo riflessivo. Mettere un maschera, travestirsi.

Nascondere
 S camuffare, dissimulare, travestire, fingere, simulare 
  confondere, mimetizzare, velare, celare, nascondere, occultare 
 C manifestare, rivelare, scoprire, smascherare, svelare 
Impedire
 S isolare, schermare
 

 mascherata
Sostantivo femminile. Insieme di persone in maschera.
Festa a cui partecipano persone mascherate. 
Manifestazione chiassosa. 
Figurato: finzione.
 

 mascherato
Aggettivo (participio passato di mascherare). Che ha una maschera, travestito: banditi mascherati.
Carro mascherato, addobbato in modo da rappresentare scene o figure grottesche e che trasporta 
persone in maschera, generalmente in carnevale.
Corso mascherato, passaggio dei carri mascherati.


 mascheratura
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del mascherare, del mascherarsi.


 mascherina
Sostantivo femminile. Piccola maschera che copre la parte superiore del volto.
Bambino o donna giovane mascherati. 
Superficie più o meno limitata che serve come riparo o schermo; quella che si applica 
a una lampada per circoscrivere la luce o quella posta a protezione del radiatore di un autoveicolo. 
Ti conosco mascherina, detto a persona che viene riconosciuta nonostante la maschera; 
Figurato: a persona che finge, per dirle che si sono capite le sue intenzioni.

<- lista 
 

 mascheróne
Sostantivo maschile (accrescitivo di maschera). Scultura rappresentante una testa umana o di animale favoloso, 
usata per decorare porte, cornicioni, ecc. 
Per estensione, viso dai tratti grossolani. 
Di viso truccato in modo eccessivo o ridotto male da gonfiori e percosse.

Elemento plastico rappresentante una protome umana o animale in genere deformata o stilizzata, 
impiegato in architettura con funzioni prevalentemente decorative. 
Già diffuso nell'antichità greca, etrusca e romana, fu usato nell'architettura romanica e gotica 
e incontrò una grande fortuna in quella manierista.


 maschiétta
Sostantivo femminile. Ragazza dall'aria indipendente e birichina. 
Capelli, pettinatura alla maschietta, pettinatura femminile di taglio mascolino.


 maschiétto
Sostantivo maschile. Bambino di sesso maschile.


 maschìle
Aggettivo. Relativo a un maschio, a un uomo.
Di parola che ha le caratteristiche grammaticali dei nomi che in origine designavano esseri 
di sesso maschile o considerati tali. 
Genere maschile (o maschile Sostantivo maschile), il genere grammaticale di tali parole.

 S maschio, mascolino, virile 
 C donnesco, femmineo, femminile, muliebre


 maschilismo
Sostantivo maschile. Atteggiamento maschilista.


 maschilista
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi assume nei confronti delle donne un atteggiamento di superiorità 
e di prevaricazione.


 maschilità
Sostantivo femminile. L'essere maschile.


 màschio
Aggettivo (latino masculus, diminutivo di mas, maris, maschio). Che appartiene al sesso che nella 
riproduzione agisce attivamente fecondando la cellula femminile.
Figurato: virile, energico. 

 S vedi maschile.

Sostantivo maschile. Essere vivente di sesso maschile. 
Nei castelli medievali, torre di robustezza e di dimensioni maggiori delle altre. 
Si dice della parte di vari elementi di collegamento che penetra nell'alloggio corrispondente 
del pezzo (femmina). 
Utensile che serve per eseguire filettature all'interno di fori.


 maschista
Aggettivo e sostantivo. Spregiativo. Maschilista.


 mascolinità
Sostantivo femminile. L'avere aspetto o carattere proprio del sesso maschile.


 mascolinizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Rendere maschio, mascolino.

Verbo riflessivo. Assumere carattere o atteggiamenti da maschio.
 

 mascolìno
Aggettivo (latino masculinus). Proprio del maschio.

 S vedi maschile.
 

 mascotte
[maskòt] Sostantivo femminile (parola francese, dal provenzale mascoto, sortilegio). Persona, animale, cosa 
tenuti come portafortuna.
 

 masnàda
Sostantivo femminile (provenzale maisnada). Nel medioevo, il complesso dei servi addetti alla casa del signore.
Per estensione, insieme di persone disoneste, di furfanti, di banditi.

 S ciurmaglia, genia, gentaglia, marmaglia, plebaglia, feccia, teppa 
  gruppo, orda, schiera, torma, truppa
 

 masnadière o masnadièro
Sostantivo maschile. Brigante. Persona disonesta.

Figurato
 S bandito, brigante, filibustiere, grassatore, predone 
  criminale, delinquente, furfante, malvivente, manigoldo


 maso
Sostantivo maschile (latino medievale mansum, fattoria). Nelle Alpi Orientali, proprietà fondiaria con abitazione 
annessa. 
Maso chiuso, azienda agricola e pastorale considerata dalla legge unità non divisibile 
nell'eredità.


 masochismo
Sostantivo maschile (dal nome dello scrittore tedesco L. von Sacher Masoch). Perversione dell'istinto sessuale 
che associa il piacere alle proprie sofferenze fisiche e morali.
Figurato: tendenza a compiacersi della propria inferiorità o dei propri danni o dolori.
 

 masochista
Sostantivo maschile. Chi è affetto da masochismo.


 masonite
Sostantivo femminile. Nome commerciale di pannelli ottenuti comprimendo frammenti di legno e impiegati come 
isolanti acustici ed elettrici.


 massa
Sostantivo femminile (dal greco máza, pasta d'orzo). Insieme di materia che forma un unico corpo.<-: una massa 
rocciosa.->
Insieme di cose di cui non si distinguono i singoli contorni. 
Per estensione, grande quantità; anche figurato: massa confusa di carte; massa di errori.
Moltitudine, folla; popolo; in particolare, la maggioranza della popolazione che vive del proprio 
lavoro, contrapposta a chi detiene i mezzi di produzione. 
La maggioranza indistinta senza particolari qualità, contrapposta all'individuo capace. 
Parte di un impianto elettrico, generalmente collegato a terra e connesso alle strutture metalliche 
dell'impianto stesso. 
In massa, tutti insieme e in gran numero: ribellarsi in massa.
Scena di massa, in teatro o nel cinema, quella cui prendono parte molte comparse. 
Cultura di massa, quella diffusa a tutti i livelli sociali. 
Partito di massa, quello che raccoglie un gran numero di aderenti. 
Andare a massa, si dice di un conduttore che entra in contatto con elementi strutturali metallici 
dando luogo a corto circuito.
Fisica. Quantità di materia di cui un corpo è costituito. 

 S ammasso, bolo, grumo, amalgama, impasto, blocco 
Cose varie
 S accozzaglia, ammassamento, ammasso, catasta, coacervo, intrico, mucchio 
  confusione, farragine, groviglio, guazzabuglio 
Persone 
 S affollamento, ammassamento, assembramento, calca, folla, moltitudine, ressa 
  branco, gregge, imbrancamento 
Grande quantità 
 S caterva, moltitudine, mucchio, sacco, fracco
 

 massacràre
Verbo transitivo (francese massacrer). Uccidere crudelmente in gran numero.<-: i vincitori massacrarono 
i prigionieri.->
Per estensione, uccidere con crudele violenza: lo ha massacrato di botte.
Ridurre in cattive condizioni.<-: massacrare di pugni.->
Di cosa, ridurla in cattivo stato: giocando ha massacrato le scarpe.
Eseguire male: massacrare un lavoro.
Affaticare gravemente.<-: un lavoro che massacra.->

 S ammazzare, assassinare, sterminare, trucidare, uccidere 
Figurato
 S disastrare, distruggere, rovinare, sciupare, strapazzare
 

 massacratóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi massacra.


 massàcro
Sostantivo maschile (francese massacre). Uccisione crudele di molte persone.
Per estensione, grave danno o rovina; distruzione. 
Figurato: detto di cosa realizzata male.

 S carneficina, ecatombe, eccidio, macello, sterminio, strage 
Figurato
 S disastro, distruzione, sconquasso, sfacelo
 

 massaggiare
Verbo transitivo. Sottoporre a massaggio: massaggiarsi una gamba.


 massaggiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi esegue i massaggi.


 massaggio
Sostantivo maschile (francese massage). Procedimento terapeutico consistente nel comprimere strisciando o nel 
colpire con tocchi leggeri determinate parti del corpo per riattivare le funzioni dei muscoli.


 massàia
Sostantivo femminile (femminile di massaio). Detto di donna in quanto amministra, governa la casa.

 S casalinga, donna di casa
 

 massaio
Sostantivo maschile (latino tardo massarius). Persona economa e buona amministratrice dei propri beni.


 massaro
Sostantivo maschile. Nell'Italia centromeridionale, il fattore di un'azienda agricola.


 massèllo
Sostantivo maschile. Parallelepipedo di pietra di rilevante spessore usato negli edifici monumentali 
o per pavimentazione.
Pezzo metallico sbozzato ottenuto a caldo. 
In massello, di mobili costruiti con tavole piene, senza parti impiallacciate: tavolo in massello 
di noce.


 masserìa
Sostantivo femminile. Azienda agricola diretta da un massaro.


 masserìzia
Sostantivo femminile (latino tardo massaricia). L'insieme delle suppellettili, dei monili di cui è fornito 
un luogo di abitazione.


 massetère
Sostantivo maschile (greco masseter, masticatore). Muscolo della guancia, che muove la mandibola.


 massicciare
Verbo transitivo. Fare la massicciata a una strada.


 massicciata
Sostantivo femminile. Parte della strada sottostante alla pavimentazione, costituita da strati di pietrisco 
compresso.
Parte della linea ferroviaria su cui poggiano le traverse.
 

 massicciatura
Sostantivo femminile. Costruzione di una massicciata.


 massìccio
Aggettivo (da massa) [plurale femminile -ce]. Che è formato da un'unica massa solida e piena: lingotti 
d'oro massiccio.
Per estensione, solido, pesante e privo di slancio: un edificio massiccio.
Di persona, che ha costituzione fisica robusta, pesante e tozza. 
Figurato. Che è di grande intensità o quantità: massiccio intervento di capitali stranieri. 

 S compatto, pesante, pieno 
 C cavo, leggero, vuoto 
 S sodo, solido 
Figurato
 S abbondante, considerevole, grosso, notevole, ragguardevole 
 C irrisorio, minimo, misurato, piccolo 
Persona
 S atticciato, corpacciuto, corpulento, nerboruto, robusto, solido, tarchiato, tozzo 
 C esile, filiforme, magro, snello, sottile 

 massiccio 
Sostantivo maschile. Massa montuosa, imponente, differenziata rispetto ad altri gruppi montagnosi vicini.

 S acrocoro, giogaia, montagna, monte


 massificàre
Verbo transitivo [io massìfico]. Ridurre gli individui a massa, togliendo loro caratteristiche e aspirazioni 
personali.

 S appiattire, eguagliare, equiparare, livellare, uniformare 
 C differenziare, distinguere, diversificare
 

 massificazióne
Sostantivo femminile. Il massificare.


 màssima
Sostantivo femminile (dal latino maxima [sententia], [la sentenza] più importante). Principio morale o giudizio 
d'ordine generale: massime morali.
La formula, la sentenza che fissa tale principio o giudizio: una raccolta di massime morali.
Norma di condotta, in senso generale.

 S generalità, maggioranza, normalità 
Frase concisa 
 S adagio, aforisma, detto, motto, proverbio, sentenza
  norma, prassi, regola, linea, precetto, principio, motto, slogan 
 

 massimale
Aggettivo. Che costituisce il massimo.

Sostantivo maschile. In un contratto di assicurazione contro i danni, valore massimo al quale può arrivare 
l'indennizzo.
 

 massimalismo
Sostantivo maschile. Corrente del socialismo che propugna l'attuazione immediata di un programma sociale massimo.
Per estensione, il voler realizzare un programma e simili nella sua completezza e totalità.
 

 massimalìsta
Sostantivo maschile. Sostenitore del massimalismo.

Figurato
 S assolutista, dogmatico, integralista, ortodosso
 

 massimalìstico
Aggettivo. Relativo al massimalismo.


 màssime
Avverbio (latino maxime). Specialmente, soprattutto.


 màssimo
Aggettivo (latino maximus, superlativo di magnus, grande). Superlativo di grande, usato specialmente come 
superlativo relativo: lavorare con la massima diligenza. 
Al massimo, tutt'al più; a dir molto.
Di massima, di cui si sono stabilite le linee essenziali: progetto di massima.
In linea generale: di massima sono d'accordo.
Sport. Si dice di una categoria di peso della lotta, del sollevamento pesi e del pugilato 
(anche Sostantivo maschile). 

Sostantivo maschile. la quantità più grande possibile: essere al massimo della sopportazione.

Aggettivo
 C minimo 
Al livello più alto di grandezza
 S assoluto, eccelso, estremo, sommo, superlativo, supremo 
 C minimo 
Sostantivo maschile
Figurato
 S apice, apogeo, colmo, culmine, vertice, vetta, zenit, top 

 massimaménte 
Avverbio. Specialmente, soprattutto.


 massivo
Aggettivo (francese massif). Che avviene in modo massiccio, con grande quantità o intensità: 
immigrazione massiva.


 mass-media
[mas midia] Sostantivo maschile plurale. Mezzi di vasta diffusione delle informazioni, destinati a qualsiasi 
livello sociale (giornali, televisione, radio, ecc.).


 màsso
Sostantivo maschile (da massa). Blocco di roccia grosso e compatto.
Roccia in senso generico. 
Figurato: cosa massiccia, pesante o persona insensibile.

 S lastrone, macigno, pietra, pietrone, roccia


 massóne
Sostantivo maschile. Affiliato alla massoneria.
 

 massonerìa
Sostantivo femminile (abbreviazione di frammassoneria, dal francese franc-maçon, libero muratore). 
Associazione, in parte segreta, di persone che professano principi di fratellanza, si riconoscono 
fra loro con segni ed emblemi, ispirati soprattutto all'attività dei muratori, e che si dividono 
in gruppi detti logge od officine.
Figurato e spregiativo. Gruppo di persone legate da comuni interessi che si aiutano in modo 
illegale.
 

 massònico
Aggettivo. Relativo alla massoneria.


 màstaba
Tomba in uso nell'Antico Regno egiziano. Costituita da una parte sotterranea in cui veniva deposto 
il cadavere con il suo corredo e da una sopra terra costituita da un edificio a forma di piramide 
tronca, generalmente a pianta rettangolare, con pareti rastremate e copertura piana. 
All'interno una serie di stanze, spesso ornate di rilievi o pitture riproducenti scene della vita terrena.


 mastèllo
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Recipiente in legno, in lamiera o altro, di forma troncoconica, usato 
per trasportare prodotti agricoli o per il bucato.

 S tina, tino, tinozza
 

 master
Specializzazione post laurea.


 master disc
Disco matrice.


 master plan
Piano principale.


 masterizzare
Scrivere, incidere. Registrare; stampare; copiare.


 masterizzatore
Unità di scrittura sui dischi. Registratore.


 màstica
Sostantivo femminile. Forma antica per mastice, gomma, resina di lentisco.
Sostanza secreta dalla pianta di Lentisco sull'isola di Chios in Grecia.
Ha qualità antibatteriche e terapeutiche per la pelle, e quindi viene utilizzata in cosmetica.
Utile all'igiene orale e stimola la produzione di saliva (il chewing gum è realizzato a base 
di mastica).

Acquavite aromatizzata con la resina prodotta nelle isole dell'Egeo e specialmente a ChioSostantivo 


 masticàre
Verbo transitivo (latino tardo masticare) [io màstico]. Schiacciare, tritare con i denti: masticare il pane.
Assoluto. Tritare il cibo con i denti. 
Figurato: pronunciare le parole in modo poco chiaro: masticò un improperio.
Di una lingua straniera, conoscerla o parlarla in modo imperfetto.

Figurato
 S biascicare, borbottare, mormorare, parlottare, parlicchiare 
  fissarsi, meditare, rimuginare, ruminare, conoscere, sapere
 

 masticatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi mastica.
Che provvede alla masticazione: apparato masticatore.


 masticatòrio
Aggettivo. Che si riferisce, che serve alla masticazione.


 masticazióne
Sostantivo femminile. Azione del masticare.


 màstice
Sostantivo maschile (greco mastíche, resina di lentisco). Miscuglio di sostanze organiche e inorganiche capaci 
di indurirsi all'aria, impiegato come adesivo per saldare fra loro oggetti, per otturare fessure, ecc.

 S adesivo, colla, collante.


 mastino
Sostantivo maschile (francese antico mastin). Cane da guardia, di notevole mole e grande forza; 
anche Aggettivo: can mastino
Figurato: persona burbera, intrattabile.
 

 màstio
Sostantivo maschile. Torre principale di un castello; maschio.


 mastite
Sostantivo femminile (dal greco mastós, mammella). Infiammazione della mammella.


 mastodónte
Sostantivo maschile. Mammifero fossile della fine del terziario e dell'inizio del quaternario, simile 
all'elefante.
Persona o cosa di proporzioni enormi.
 

 mastodòntico
Aggettivo. Colossale, gigantesco: statua mastodontica.
Figurato: enorme: errore mastodontico.

 S ciclopico, colossale, elefantesco, enorme, gigantesco, imponente, poderoso, smisurato, 
  titanico 
 C minimo, minuscolo, piccolissimo, piccolo
 

 mastòide
Sostantivo femminile (greco mastoeidés, simile alla mammella). Prominenza dell'osso temporale situata dietro 
il padiglione dell'orecchio.


 mastro
Aggettivo (da maestro). Antico. Principale. 
Libro mastro (o mastro Sostantivo maschile), registro contabile usato nelle imprese commerciali e industriali.

Sostantivo maschile. Maestro. 
Appellativo di chi, nel suo mestiere, ha una particolare abilità: mastro falegname.


 masturbare
Verbo transitivo. Compiere la masturbazione.

Verbo riflessivo. Compiere la masturbazione su se stessi.


 masturbazióne
Sostantivo femminile. Pratica erotica che tende a far raggiungere l'orgasmo con la manipolazione degli organi 
sessuali, senza accoppiamento.
Masturbazione intellettuale, spregiativo, ragionamento autocompiaciuto ma sterile.

 S autoerotismo, onanismo, vizio solitario
 

 matador
Sostantivo maschile (parola spagnola, da matar, uccidere). Nella corrida, il torero che uccide il toro.


 matàssa
Sostantivo femminile (latino mataxa, di origine greco). Massa di filo avvolto ordinatamente su se stesso in ampi 
giri: matassa di lana.
Per estensione, avvolgimento su se stesse di cose che hanno forma di filo: matassa di pasta.
Figurato: groviglio inestricabile.

Figurato
 S groviglio, intrico, viluppo


 match
[mèc'] Sostantivo maschile (parola inglese). Gara, partita.

 S gara, incontro, partita 
Figurato
 S battaglia, contesa, lotta, scontro
 

 matemàtica
Sostantivo femminile (greco mathematiche [téchne]). Scienza deduttiva che studia le proprietà e le relazioni 
di enti numerici e geometrici.


 matemàtico
Aggettivo. Che concerne la matematica: metodo matematico.
Per estensione, che è rigorosamente obiettivo e coerente: rigore matematico.
Del tutto evidente; senza alcun dubbio: sicurezza matematica.

Sostantivo maschile. Studioso della matematica.

Figurato  
 S esatto, incontrovertibile, ineccepibile, inoppugnabile, obiettivo, preciso, rigoroso 
  logico, razionale

 matematicaménte 
Avverbio. Con l'aiuto della matematica. 
Con estrema precisione e certezza: sono matematicamente sicuro.


 materassaio
Sostantivo maschile. Chi fa o rinnova materassi, trapunte e simili.


 materasso
Sostantivo maschile o materassa sostantivo femminile (dall'arabo matrah). Grosso sacco trapunto, imbottito 
di lana, di crine, ecc. o a molle o di gommapiuma, che viene disteso sull'intelaiatura del letto.
Strato soffice: un materasso di foglie.

<- lista 
 

 matèria
Sostantivo femminile (latino materia). Sostanza che costituisce i corpi naturali e che possiede come proprietà 
caratteristiche la gravitazione e l'inerzia.
Sostanza, corpo.<-: materia infiammabile.->
Figurato: insieme delle cose materiali, fisiche.<-: lo spirito e la materia.->
Soggetto di uno scritto, di un discorso; argomento di cui si tratta. 
Ciò che costituisce argomento di uno studio; disciplina scolastica. 
Occasione, motivo: dare materia di sospetti.
In materia di, per quanto riguarda, relativamente a: in materia di politica non parlo.
Materia grigia, vedi grigio; per estensione, intelligenza, capacità di riflessione. 
Materie prime, sostanze grezze che servono di base per lavorazioni industriali. 
Complemento di materia, che indica di che cosa è fatto un oggetto, per esempio una statua di marmo, 
ponte di ferro.


 S corpo, elemento, materiale, sostanza, composizione, massa 
Oggetto di studio 
 S disciplina, dottrina, indirizzo, insegnamento, scienza 
Di cui si parla
 S argomento, merito, proposito, tema


 materiàle
Aggettivo. Proprio della materia, che consta di materia: sostanza materiale.
Per estensione, che riguarda gli aspetti fisici, corporali dell'esistenza: bisogni materiali.
Effettivo e legato a elementi concreti: impossibilità materiale.
Figurato: rozzo, grossolano. 

Sostantivo maschile. Sostanza, materia con particolari caratteri o destinata a un particolare uso: materiale 
isolante.
Insieme di oggetti utilizzati per una determinata attività: materiale didattico.
L'insieme di notizie, di documenti, su cui ci si fonda per compiere un'opera del pensiero: 
materiale di una tesi di laurea.
Materiale umano, le persone impiegate in una determinata attività.
 
Aggettivo
 C immateriale
Dotato di corpo 
 S concreto, corporeo, fisico, tangibile 
 C astratto, immateriale, incorporeo, spirituale 
Figurato
 S effettivo, obiettivo, pratico, reale 
Sostantivo maschile
 S composizione, elemento, materia, sostanza

 materialménte 
Avverbio. In base alle condizioni effettive delle cose: quanto mi chiedi è materialmente impossibile.


 materialismo
Sostantivo maschile. Concezione filosofica secondo la quale tutto ciò che esiste è materia o deriva da essa.
Per estensione, l'orientamento pratico volto esclusivamente al procacciamento dei beni materiali.
 

 materialista
Sostantivo maschile e femminile. Seguace del materialismo.
Per estensione, chi è incline unicamente ai piaceri, ai beni materiali.
 

 materialìstico
Aggettivo. Relativo al materialismo, ai materialisti.


 materialità
Sostantivo femminile. Qualità di ciò che è materiale. Tutto ciò che è fisico.
 

 materializzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Dare forma fisica, corporea; anche riflessivo.
Per estensione, apparire all'improvviso.
 

 materializzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Formazione paranormale di oggetti materiali nel corso di una seduta spiritica.

 C smaterializzazione 
 S concretizzazione, realizzazione, concretezza, materialità, realtà, tangibilità
 

 materialóne
Sostantivo maschile (da materia). Persona grossolana.


 materiare
Verbo transitivo [io matèrio]. Letterario. Render sensibile, concreto.

 materiato 
Participio passato e aggettivo. Letterario. Che è formato da una data materia. 
Figurato. Permeato, costituito essenzialmente di: poema materiato di pessimismo.


 matèrico
Aggettivo. Si dice di tendenze artistiche volte a mettere in evidenza la materia impiegata.


 maternità
Sostantivo femminile. L'essere madre; condizione di madre.
Gravidanza. Parto. 
Ospedale o reparto ospedaliero dove si assistono le partorienti.
 

 matèrno
Aggettivo (latino maternus). Di, della madre. 
Scuola materna, scuola per i bambini al di sotto dei sei anni.


 matinée
Sostantivo femminile (parola francese, da matin, mattino). Spettacolo che si tiene al mattino o nel pomeriggio.


 matìta
Sostantivo femminile (dall'antico amatita, ematite). Sottile cilindro di grafite o di altro materiale colorante 
(detto mina), serrato in una guaina di legno tenero o in un cannello di metallo, usato per 
scrivere o disegnare. Lapis. 
Preparato farmaceutico o cosmetico per il trucco a forma di matita o di bastoncino.
 

 matraccio
Sostantivo maschile. Chimica. Vaso di vetro di forma sferica od ovoidale e munito di collo.


 matriarcale
Aggettivo. Relativo al matriarcato: società matriarcale.


 matriarcato
Sostantivo maschile (dal latino mater, matris, madre, e greco arche, governo). Organizzazione socioeconomica nella 
quale l'eredità e il potere si trasmettono per linea materna.
Scherzoso. Preponderanza dell'influenza femminile.
 

 matrìce
Sostantivo femminile (latino matrix -icis). Utero.
La parte di un modulo a madre e figlia che resta presso chi emette o registra il documento. 
Forma che serve per la riproduzione di un oggetto. 
Superficie sulla quale si esegue un'incisione per tirarne delle stampe. 
Ciò da cui ha origine un fenomeno, un'esperienza, ecc.

 S causa, fonte, origine, radice 
Figurato
 S educazione, estrazione, formazione, istruzione, preparazione, provenienza 

 S modello, stampo
 

 matricida
Sostantivo maschile e femminile (latino matricida). Chi uccide la propria madre.


 matricìdio
Sostantivo maschile. Omicidio della propria madre.


 matrìcola
Sostantivo femminile (latino tardo matricula, registro). Registro su cui sono elencati persone o oggetti 
iscritti in una determinata categoria.
Il posto occupato in tale registrazione espresso da un numero. 
Studente che si iscrive per la prima volta all'università.


 matricolare
Aggettivo. Relativo alla matricola.


 matricolato
Aggettivo. Detto di chi è molto abile in azioni furfantesche: ladro matricolato.


 matrigna
Sostantivo femminile (latino tardo matrigna). La seconda moglie di un vedovo in relazione ai figli nati dal 
matrimonio precedente.
Figurato: chi o ciò che è poco amorevole.
 

 matrimoniàbile
Aggettivo. Di persona con cui si presume sia vantaggioso sposarsi.


 matrimoniàle
Aggettivo. Scherzoso. Relativo al matrimonio: diritto matrimoniale.
Letto matrimoniale, letto a due posti.

 S coniugale, maritale, nuziale, sponsale, uxorio
 

 matrimònio
Sostantivo maschile (latino matrimonium). Unione di un uomo e di una donna, sancita dalla prassi civile 
o religiosa e volta a creare una famiglia.
La cerimonia durante la quale si compie questa unione. 
Situazione che risulta da tale unione: matrimonio infelice.
Uno dei sette sacramenti della Chiesa cattolica. 
Figurato: unione, relazione associativa. 
Unirsi in matrimonio, sposarsi. 
Dare in matrimonio, dei genitori che permettono a qualcuno di sposare la loro figlia.

 S connubio, unione, nozze, sponsali, sposalizio
 

 matrizzare
[ ZZ ] Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Essere somigliante alla madre.


 matròna
Sostantivo femminile (latino matrona). Presso i Romani, donna sposata.
Per estensione, donna sposata e degna di rispetto. 
Donna corpulenta.

Figurato
 S dama, gentildonna, nobildonna, signora
 

 matronàle
Aggettivo. Relativo alle matrone romane. Di donna corpulenta.

 S corpulento, formoso, giunonico, imponente, maestoso, statuario 
 C esile, fragile, mingherlino, minuto
 

 matronèo
Sostantivo maschile. Luogo riservato alle donne nelle basiliche cristiane.
Ambiente caratteristico delle basiliche paleocristiane e delle chiese medievali, che si ritiene 
fosse riservato alle donne. 



 matta
Sostantivo femminile. Nei giochi di carte, sinonimo di jolly.


 mattacchióne
Sostantivo maschile (da matto). Persona bizzarra e allegra.

 S bel tipo, buontempone, burlone, macchietta, numero, sagoma
 

 mattàna
Sostantivo femminile (da matto). Manifestazione irriflessiva d'impulsi d'ira o di allegrezza.

 S bizzarria, estrosità, stramberia, stravaganza, capriccio, estro, ghiribizzo 
  sfrenatezza, vivacità


 mattanza
Sostantivo femminile (dallo spagnolo matar, uccidere). Operazione che conclude la pesca dei tonni nella tonnara 
e che consiste nell'uccisione dei pesci portati in superficie da una grande rete.


 mattarèllo o matterèllo
Sostantivo maschile. Cilindro allungato di legno, levigato, che viene usato in cucina per assottigliare 
la pasta.


 mattata
Sostantivo femminile. Azione da matto; stravaganza.


 mattatòio
Sostantivo maschile
 S macello
 

 mattatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi ammazza gli animali nei macelli.
Figurato: attore, sportivo e simili che accentra su di sé in modo vistoso, l'attenzione del pubblico.
 

 matterìa
Sostantivo femminile. Mattana.


 mattìna
Sostantivo femminile. La parte del giorno che è compresa tra l'alba e il mezzogiorno (in genere usato come 
apposizione): ieri mattina.
La mattina, di mattina, durante la mattina.
Di prima mattina, nelle prime ore del giorno. 
Dalla mattina alla sera, tutto il giorno; sempre.

 S mattinata, mattino
 

 mattinàta
Sostantivo femminile. L'arco di tempo di una mattina: una mattinata colma di lavoro. 
In mattinata, durante la mattina.

 S vedi mattina.
 

 mattinièro
Aggettivo. Che si alza molto presto al mattino.


 mattìno
Sostantivo maschile (latino matutinum [tempus], tempo mattutino). Parte del giorno compresa tra l'alba e il 
mezzogiorno (specialmente in riferimenti di orario): i treni del mattino.
Di buon mattino, di primo mattino, nelle prime ore della giornata molto presto.
Edizione del mattino, tiratura di un quotidiano che esce al mattino presto.
 
 S vedi mattina.
 

 matto
Aggettivo (etimologia dubbia). Che ha perduto la ragione: è diventato matto per il dolore.
Detto di chi si mostra incontrollato sotto l'impulso di una passione: era matto di gioia.
Bizzarro, stravagante. 
Figurato. Molto grande, molto intenso: avere una voglia matta di fuggire.
Falso: gioiello matto.
Sei matto?, a chi dice o fa qualcosa di rischioso o qualcosa di sconveniente. 
Andare matto per qualcosa, esserne vivamente appassionato. 

Sostantivo maschile. Chi ha perso l'uso della ragione. 
Figurato: persona stravagante, bizzarra.

 S alienato, demente, folle, pazzo, psicopatico 
  mattoide, pazzoide, picchiato, suonato, dissennato, mentecatto 
  fissato, maniaco, paranoico, paranoide, schizofrenico, schizoide 
 C lucido, normale, sano
 

 mattòide
Aggettivo e sostantivo maschile. Stravagante.

 S pazzoide, eccentrico, stravagante, bislacco, pazzoide, picchiato, strambo, suonato
 

 mattonato
Aggettivo. Ammattonato.


 mattóne
Sostantivo maschile (di origine preromana). Laterizio usato per la costruzione di muri e volte, avente la forma 
di un parallelepipedo rettangolo.
Figurato: persona o cosa molto noiosa: un amico che è un mattone. 

Color mattone, colore rosso bruno.
Vedi in colore


 mattonèlla
Sostantivo femminile. Elemento in materiali diversi di forma generalmente quadrata o rettangolare usato per 
pavimentazioni o rivestimenti di certe pareti. Piastrella.
Per estensione, qualsiasi oggetto di forma simile a una mattonella: mattonella di cioccolato.
Ballo della mattonella, ballo eseguito molto lentamente, quasi senza spostarsi.
 

 mattonificio
Sostantivo maschile. Fabbrica di mattoni.


 mattutino
Aggettivo (latino matutinus). Della mattina, che avviene alla mattina: brezza mattutina.

Sostantivo maschile. La prima parte dell'ufficio divino recitata nelle prime ore del mattino.
 

 maturando
Sostantivo maschile. Studente che deve sostenere l'esame di maturità.


 maturàre
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Divenire maturo: i fichi maturano in settembre.
Di persona, raggiungere il proprio sviluppo fisico e intellettuale. 
Di cosa, giungere allo stato più acuto di un dato ciclo o processo: la tosse è maturata.
Avvicinarsi al compimento: stanno maturando importanti decisioni.
Di un credito, divenire esigibile. 

Verbo transitivo. Far divenire maturo: il calore del sole matura la frutta.
Dare la maturità intellettuale: le sventure lo hanno maturato.
Figurato: progettare; portare a compimento.

 S concludere, decidere, realizzare 
Intransitivo 
 S invecchiare, stagionare 
Figurato
 S completarsi, crescere, svilupparsi, finire, scadere, terminare
 

 maturazióne
Sostantivo femminile. Insieme dei fenomeni che rendono un frutto maturo.
Processo che conduce allo sviluppo completo di un fenomeno. 
Completamento dello sviluppo psichico e intellettuale di una persona.
 

 maturità
Sostantivo femminile. Stato, qualità di ciò che è maturo.
Periodo della vita compreso tra la giovinezza e la vecchiaia e caratterizzato da equilibrio 
psichico e intellettuale. 
L'equilibrio stesso, la capacità di meditato giudizio raggiunti con l'età: discutere su un 
problema con maturità.
Stato delle cose che hanno raggiunto il loro punto di perfezione. 
Esame di maturità, esame di Stato che si sostiene al termine delle scuole medie superiori.
 

 matùro
Aggettivo (latino maturus). Di frutti che hanno raggiunto il loro completo sviluppo.
Di persona che ha raggiunto il completo sviluppo fisico, dopo la giovinezza. 
Di persona che ha raggiunto il pieno sviluppo intellettuale e morale: ragazzo maturo.
Figurato: che è ormai pronto per qualcosa: maturo per il matrimonio.
Approfondito, esauriente.<-: un maturo esame della situazione.->
Di persona, che ha ottenuto un diploma di maturità. 
Di un credito, che è diventato esigibile.

 C acerbo 
 S completo, fatto, pronto, sviluppato 
 C acerbo, immaturo, incompleto, passato, smaturato, vecchio 
Figurato
 S invecchiato, stagionato, finito, scaduto, terminato 
Idea
 S analizzato, approfondito, meditato, ponderato, soppesato, valutato 
Persona
 S adulto, equilibrato, sensato 
 C immaturo, infantile
 

 matusa
Sostantivo maschile invariabile (da matusalemme). Persona superata dai tempi.


 matusalèmme
Sostantivo maschile (dal nome del patriarca dell'Antico Testamento). Famaschile Persona di età molto avanzata.
Scherzoso. Persona sorpassata, incapace di adeguarsi ai tempi.
 

 mausolèo

Sostantivo maschile (da Mausolo, satrapo di Caria). Tomba monumentale.
Qualunque monumento sepolcrale che ricordi quello di Alicarnasso (costruito per Mausolo, da Satiro 
e Piteo, considerato una delle meraviglie del mondo antico) nello schema architettonico o che, più 
semplicemente, abbia il carattere di grandiosa tomba regale o gentilizia. 
Famosi i mausolèi di Augusto e di Adriano a Roma, di Teodorico e di Galla Placidia a Ravenna. 
I mausolèi furono molto diffusi anche nel mondo islamico.

 S cenotafio, monumento, sepolcro, tomba
 

 mauve
[móv] Aggettivo e sostantivo maschile (parola francese). Color viola pallido.


 maxi
Aggettivo. Di grandi dimensioni; usato anche come prefisso.


 mazurca o mazurka
[ Z ] Sostantivo femminile. Danza di origine polacca, in tempo ternario.


 mazza
Sostantivo femminile (latino volgare *matea). Antica arma costituita da un grosso pomo assicurato a un manico.
Robusto bastone. 
Elegante bastone da passeggio. 
Bastone portato quale insegna di una carica, di una dignità. 
Grosso martello per spaccare pietre, ecc. 
Nel baseball e nel golf, il bastone con cui si gioca.

 S bastone, manganello, martello, mazzuolo, randello
 

 mazzapicchio
Sostantivo maschile. Maglio pesante, montato su un treppiede, e usato per l'infissione nel terreno di pali 
leggeri.


 mazzàta
Sostantivo femminile. Colpo dato con una mazza.
Figurato: avvenimento improvviso che porta grave danno.

 S bastonata, legnata, randellata, batosta, colpo, martellata 
  calamità, disastro, disgrazia, rovina, delusione, dolore


 mazzétta
Sostantivo femminile. Gruppo di banconote dello stesso taglio.
Per estensione, bustarella. 
Martello a manico corto usato dai minatori.

 S compenso, mancia, bustarella, tangente
 

 mazzière
Sostantivo maschile. Chi precede un corteo, una processione portando un bastone come segno di solennità.
Chi, con la mazza, dà il tempo a una banda musicale. 
Giochi. Chi distribuisce le carte ed è ultimo a giocare.
 

 mazziniano
Aggettivo. Di G. Mazzini o di chi segue le sue dottrine.


 màzzo
Sostantivo maschile. Fascio di fiori o di erbaggi legati per il gambo.
Per estensione, insieme di oggetti, di cose unite o legate insieme: un mazzo di chiavi.
La serie intera delle carte da gioco. 
Diminutivo. Mazzolino, mazzétto.
Mettere tutto nello stesso mazzo o in un mazzo, non far distinzione.
 

 mazzolino
Sostantivo maschile. Piccolo mazzo di fiori.


 mazzuòla
Sostantivo femminile o mazzuòlo sostantivo maschile. Martello in legno che permette di battere su un attrezzo 
da taglio che penetra per urto, senza deteriorarlo.
Martelletto.


 mc
Simbolo del metro cubo.


 MCD
Abbreviazione di massimo comune divisore.


 mcm
Abbreviazione di minimo comune multiplo.



Pronome personale maschile e femminile di 1ª persona singolare. Si usa come complemento oggetto a dare un 
particolare rilievo rispetto alla forma mi: ama proprio me.
Nei complementi indiretti, come complemento di termine accanto alle forme pronominali atone 
lo, la, li, le, e alla particella ne: ditemelo. 
Si usa come soggetto nelle esclamazioni e nei predicati nominali: povero me! 

<- lista 
 

 mea culpa
Espressione latina (per mia colpa) che ricorre nel Confiteor.
Recitare il mea culpa, riconoscere i propri torti.


 meàndro
Sostantivo maschile (dal nome di un fiume dell'Asia Minore, dal corso molto tortuoso). 
Curva accentuata presentata da un fiume.
Curva ripiegata su se stessa; al plurale, tracciato tortuoso: i meandri di una strada.
Figurato. Tortuosità, complicazione: i meandri della politica.

 S ansa, curva, serpentina, sinuosità 
Figurato
 S dedalo, groviglio, intrico, labirinto, spira, viluppo
 

 meato
Sostantivo maschile (latino meatus -us). Anatomia. Canale; orifizio di un canale: meato urinario.


 mècca
Sostantivo femminile (dal nome della città santa dei musulmani). Figurato: luogo particolarmente favorevole per 
qualcosa: Hollywood è la mecca del cinema.


 meccànica
Sostantivo femminile. Parte della fisica che studia il comportamento dei corpi sotto l'azione di forze e in 
particolare il loro stato di moto o di quiete.
Attività concernente la progettazione, la costruzione e il funzionamento delle macchine.<-: meccanica di precisione.->
L'insieme degli elementi di un congegno, di un meccanismo: la meccanica di un cronometro.
Figurato. Il complesso dei processi che regolano un determinato fatto: la meccanica dell'economia di mercato.


 meccanicaménte
Avverbio. Con l'aiuto di macchine. 
Figurato: automaticamente, senza partecipazione.

 S automaticamente, macchinalmente


 meccanicismo
Sostantivo maschile. Dottrina secondo la quale tutti i fenomeni si riducono a movimenti prodotti da cause 
fisiche.
Meccanicità.
 

 meccanicista
Sostantivo maschile e femminile. Chi professa il meccanicismo.


 meccanicìstico
Aggettivo. Relativo al meccanicismo: filosofia meccanicistica.


 meccanicità
Sostantivo femminile. L'agire in modo meccanico, automatico: meccanicità di un gesto.


 meccànico
Aggettivo (greco mechanikós). Di una macchina: guasto meccanico.
Che si compie o si realizza con l'aiuto di una macchina: calcolo meccanico.
Figurato: che si compie automaticamente, senza partecipazione della coscienza: gesto meccanico.
Che opera trasformazioni solo mediante movimento (in contrapposizione a chimico): fenomeni meccanici. 

Sostantivo maschile. Chi lavora a una macchina o la ripara. 
Chi aggiusta automobili.
 
Aggettivo
 S automatico 
 C elettrico, elettronico, manuale 

 S fisico 
 C chimico 
Figurato
 S automatico, involontario, istintivo, riflesso 
 C intenzionale, volontario, voluto 
Sostantivo maschile
 S garagista, operaio, tecnico
 

 meccanìsmo
Sostantivo maschile. Combinazione d'organi o di pezzi disposti in modo da ottenere un risultato determinato: 
il meccanismo di un orologio.
Il modo in cui si svolge il funzionamento di un complesso di organi. 
Figurato. Modo di procedere, organizzazione: il meccanismo di una grande azienda.
Modo di agire: meccanismo terapeutico di un farmaco.

 S apparecchiatura, apparecchio, congegno, dispositivo 
  impianto, macchina, macchinario, motore 
Figurato
 S complesso, funzionamento, organizzazione, struttura, strutturazione 
  funzionamento, procedimento, procedura, sistema, trafila, iter 
 

 meccanizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Attrezzare con mezzi meccanici: meccanizzare l'agricoltura.
Figurato: rendere simile a un meccanismo; togliere spontaneità: sistemi che meccanizzano la vita.


 meccanizzato
[ ZZ ] Aggettivo (participio passato di meccanizzare). Di truppe, che muovono su veicoli cingolati, armati 
e blindati.


 meccanizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Azione ed effetto del meccanizzare.
Impiego di macchine nella produzione, in sostituzione del lavoro manuale.

 S automatizzazione, automazione, motorizzazione, robotizzazione
 

 meccano
Sostantivo maschile (marchio registrato). Gioco composto di numerosi pezzi metallici di forme o dimensioni 
diverse che possono essere variamente uniti formando macchine e costruzioni in miniatura.


 meccanogràfico
Aggettivo. Sistema meccanografico, insieme di macchine coordinate allo scopo di realizzare trattamenti 
ed elaborazione di dati per statistiche, operazioni contabili, ecc.


 mecenate
Sostantivo maschile (da Mecenate). Protettore di artisti, di studiosi, ecc.


 mecenatismo
Sostantivo maschile. Il promuovere attività artistiche e culturali e il proteggere coloro che vi si dedicano.


 mèche
[mèsc'] Sostantivo femminile (parola francese). Ciuffetto di capelli decolorato che fa spicco nella massa della 
capigliatura.


 méco
Pronome (latino mecum). Letterario. Con me.


 mecònio
Sostantivo maschile (greco mekonion, sugo di papavero). Materiale pastoso bruno verdastro che costituisce le 
prime feci del neonato.


 medàglia
Sostantivo femminile (latino volgare medialia, moneta da mezzo denaro). Piccolo disco di metallo, coniato o fuso, 
con figure e leggende, destinato a celebrare una persona, un fatto, ecc.
Decorazione: medaglia al valor civile.
La persona che ha ricevuto tale decorazione. 
Diminutivo. medaglietta.
Accrescitivo. medaglione.
Il rovescio della medaglia, il lato su cui non è impressa l'effigie; 
figurato: aspetto negativo celato da apparenze positive.

 S decorazione, onorificenza
 

 medaglière
Sostantivo maschile. Collezione di medaglie e monete antiche.


 medagliétta
Sostantivo femminile (diminutivo di medaglia). Piccola medaglia.
Quella sospesa a una catenella per devozione o come ornamento.


 medaglióne
Sostantivo maschile (accrescitivo di medaglia). Motivo architettonico formato da una cornice circolare od ovale 
racchiudente un bassorilievo, un dipinto, ecc. usato come decorazione di superfici murarie. 
In architettura, elemento a forma di grossa medaglia, rotondo o ovale, usato come decorazione 
di pareti o per incorniciare figure a bassorilievo (in genere teste o busti). 
Diffuso già nell'alto medioevo, caratterizza soprattutto l'epoca rinascimentale.
Gioiello, di forma circolare od ovale, nel quale si pone un ritratto o altro. 
Saggio letterario dedicato alla biografia di un personaggio. 
Pietanza formata da carne tritata o altro, a forma di disco.
 

 medaglista
Sostantivo maschile. Artista incisore di medaglie.


 medésimo
Aggettivo (latino volgare metipsimus). Indica che una persona o una cosa è identica a quella di cui 
si parla o a cui si allude.

Pronome. La persona o la cosa precisa di cui si è già parlato. Stesso.

 S identico, preciso, stesso, uguale 
 C differente, diverso
 

 mèdia
Sostantivo femminile (da medio). Quantità, valore intermedio fra l'estremo superiore e quello inferiore 
riscontrati in un insieme.<-: intelligenza superiore alla media.->
In matematica, valore ottenuto mediante un calcolo in cui tutte le osservazioni sono considerate in egual modo. 
Punteggio ottenuto da uno studente e calcolato facendo la media aritmetica dei vari voti conseguiti. 
In media, considerando un valore intermedio tra i minimi e i massimi: in media guadagna mille euro al mese.
Media aritmetica, media che si ottiene sommando due o più numeri e dividendo il risultato per 
il numero degli addendi. 
Media geometrica, media che si ottiene moltiplicando due o più numeri o fattori ed estraendo 
dal risultato una radice che ha come indice il numero dei fattori considerati.
 

 mediana
Sostantivo femminile. Segmento avente come estremi un vertice di un triangolo e il punto medio del lato opposto.
Segmento di retta che congiunge i punti medi di due lati opposti di un rettangolo.
 

 mediànico
Aggettivo (da medium). Relativo alle facoltà paranormali dei medium: fenomeni medianici.

 S spiritico, spiritistico, extrasensoriale, paranormale, parapsicologico 
  iniziatico, occultistico
 

 mediano
Aggettivo (latino medianus). Che è in mezzo, in posizione intermedia.

Sostantivo maschile. Nel calcio o nel rugby, l'atleta schierato tra l'attacco e la difesa.


 mediante
prep. Per mezzo di, con l'aiuto di: ottenne il posto mediante una raccomandazione.


 mediàre
Verbo intransitivo [io mèdio; ausiliare avere]. Cercare di porre in accordo due o più posizioni diverse.

Verbo transitivo. Figurato. Ricavare da qualcosa di intermedio: ha mediato la sua cultura dall'esperienza 
di lavoro.
 
Verbo intransitivo
Figurato
 S interpretare, collegare, conciliare, fare da trait d'union, fare da intermediario, 
  fare da mediatore, fare da tramite, mettere in contatto, operare una mediazione, intercedere, intervenire
 

 mediàstino o mediastìno
Sostantivo maschile (latino scientifico mediastinum, dal latino medievale mediastinus «medio, intermedio», 
nel latino classico «servitore», più correttamente mediastrinus, derivazione di mediaster, 
propriamente «che è pronto nel mezzo»). Regione mediana del torace.

In anatomia, lo spazio della cavità toracica compreso tra i due polmoni e delimitato 
inferiormente dal diaframma: contiene il timo o (negli adulti) il corpo adiposo 
retrosternale, il sacco pericardico e il cuore, la trachea, i bronchi, l’esofago, ecc.

In botanica, il falso setto placentale nella siliqua delle crocifere, che divide longitudinalmente 
in due parti la cavità del frutto.

 mediastìnico 
Aggettivo (plurale maschile -ci). In anatomia, relativo al mediastino.
Le variazioni di posizione che il mediastino può subire per trazione o compressione degli organi 
circostanti. 
In patologia, sindrome mediastinica, sindrome clinica provocata dalla compressione degli organi 
mediastinici da parte di formazioni patologiche. 


 mediato
Aggettivo (participio passato di mediare). Che avviene, si manifesta attraverso elementi indiretti: 
notizie mediate.

 mediataménte 
Avverbio. In modo mediato.


 mediatóre
Aggettivo [femminile -trice]. Che riguarda la mediazione: opera mediatrice.
Che esercita funzione di mediazione: persona mediatrice in una contesa.

Sostantivo maschile. Chi interviene per contribuire all'accordo di due o più persone o enti.<-: fare da mediatore 
fra due partiti.->
In particolare, persona che interviene fra venditore e compratore per favorire un affare. 
Ciò che si pone come intermediario: la fede è mediatrice fra il terreno e il divino .
 

 mediazióne
Sostantivo femminile. Intromissione per facilitare un accordo.<-: mediazione di un terzo per pacificare 
i contendenti.->
Azione volta ad avvicinare posizioni diverse, per giungere a un accordo. 
Attività svolta dal mediatore. 
Per estensione, compenso spettante al mediatore.
 

 medicàbile
Aggettivo. Che può essere medicato: ferita medicabile.
Figurato: che può essere lenito.
 

 medicaménto
Sostantivo maschile. Medicina.

 S farmaco, medicina, medicinale
 

 medicamentóso
Aggettivo. Che serve come medicamento: sostanze medicamentose .


 medicàre
Verbo transitivo (latino medicare) [io mèdico]. Provvedere alle cure locali esterne necessarie per far 
guarire una ferita.<-: medicare una bruciatura.->
Per estensione, curare in senso generico.

 S bendare, curare, disin fettare, fasciare, pulire 
Figurato
 S confortare, consolare, rianimare, rincuorare 
 C abbattere, addolorare, amareggiare, angosciare, deprimere, preoccupare 
 S alleggerire, alleviare, sdrammatizzare 
 C acuire, aumentare, esacerbare, inasprire
 

 medicazióne
Sostantivo femminile. Azione del medicare una ferita e simili.
Ciò che serve a medicare; l'insieme delle bende e delle sostanze idonee a provocare 
la guarigione di una ferita e a proteggerla contro le infezioni.<-: cambiare la medicazione.->

 S benda, bendaggio, bendatura, fascia, fasciatura, garza
 

 medicìna
Sostantivo femminile (latino medicina [ars], [arte] medica). Complesso delle attività tecniche e scientifiche 
che hanno per fine la prevenzione, la guarigione o l'alleviamento delle malattie.
Professione del medico. 
Facoltà universitaria in cui vengono insegnate le scienze mediche. 
Qualsiasi sostanza usata per curare una malattia. 
Sistema di cura: medicina omeopatica.
Figurato: rimedio efficace: il tempo è la migliore medicina per dimenticare.
Medicina del lavoro, ramo della medicina che si occupa della prevenzione e della cura delle 
malattie derivanti dall'attività professionale. 
Medicina legale, quella che tratta i problemi medici in rapporto alla legge o all'accertamento 
di fatti utili alla giustizia. 
Medicina dello sport, quella che si occupa delle conseguenze di attività sportive e di cercare 
i mezzi per aumentare il rendimento in gara degli atleti.

Vedi in scienze


 S arte clinica, arte medica, arte sanitaria 
Sostanza curativa 
 S farmaco, medicamento, medicinale, cura, terapia, rimedio, balsamo, panacea, toccasana
 

 medicinàle
Aggettivo. Che ha proprietà curative.

Sostantivo maschile. Sostanza che serve per curare una malattia.

Vedi in medicina

Aggettivo
 S officinale, curativo, farmacologico, medicamentoso, medico, terapeutico 
Sostantivo maschile
 S farmaco, medicamento, medicina
 

 mèdico
Aggettivo (latino medicus). Che riguarda la medicina.

Sostantivo maschile. Chi esercita professionalmente la medicina. 
Ciò che guarisce, lenisce mali fisici o morali: il tempo è un gran medico.
Medico condotto, medico assunto da un comune o da un consorzio di comuni per l'assistenza agli ammalati.


 medico-legale
Aggettivo. Relativo alla medicina legale.


 medietà
Sostantivo femminile. Qualità di ciò che sta in mezzo a due cose.


 medievale o medioevale
Aggettivo. Relativo al medioevo.
Figurato: di mentalità e costumi retrogradi.

Figurato
 S antiquato, arcaico, arretrato, retrivo, retrogrado, sorpassato, superato, vecchio 
 C attuale, avanzato, moderno, progressista


 medievalista o medioevalista
Sostantivo maschile e femminile. Studioso della storia del medioevo.


 mèdio
Aggettivo (latino medius). Che sta nel mezzo tra due estremi.
Che non raggiunge valori né troppo alti né troppo bassi: media statura.
Di una misura calcolata facendo la media aritmetica: velocità media.
Di una fase della storia di una lingua che si colloca tra una antica e una moderna.
Si dice di una categoria di peso nel pugilato (anche sostantivo maschile). 
Dito medio (o medio sostantivo maschile), il terzo dito, il più lungo della mano. 
Scuola media, insieme delle scuole tra le elementari e l'università.

 mediaménte
Avverbio. In media, con valori medi.


 mediòcre
Aggettivo (latino mediocris). Che ha scarse doti intellettuali, spirituali.
Che ha limitate capacità in un determinato campo: un medico mediocre.
Che è di poco pregio: romanzo mediocre.
Non mediocre, abbastanza grande, rilevante. 

Sostantivo maschile. Persona di scarse doti e qualità.

Aggettivo
 S insignificante, limitato, misero, modesto, povero, scadente, scalcagnato, scalcinato, squallido 
 C eccellente, eccelso, eccezionale, notevole, straordinario 
 S banale, comune, ordinario, pedestre, pedissequo 
 C interessante, originale 
 S anonimo, ignoto, oscuro, piccolo, qualsiasi, sconosciuto 
 C celebre, di fama, di grido, di nome, famoso, grande, noto, rinomato

 mediocreménte 
Avverbio. In modo da non raggiungere valori né troppo alti né troppo bassi.


 mediocrità
Sostantivo femminile. L'essere mediocre. Persona mediocre.<-: quell'uomo è una mediocrità.->
Mancanza di pregio, di valore. 
Ciò che sta in mezzo tra due estremi.

 S limitatezza, modestia, povertà 
 C bontà, eccezionalità, pregio, qualità, valore 
 S banalità, consuetudinarietà, normalità, ordinarietà, piattezza 
 C originalità 
 S anonimato, oscurità, piccolezza 
 C celebrità, fama, nome, rinomanza, gloria, successo


 medioèvo o mèdio èvo
Sostantivo maschile. Periodo storico compreso tra l'antichità classica e l'età moderna (dal 476 al 1492).
Per estensione, epoca di decadenza sociale e culturale. 
Figurato: condizione di arretratezza morale o materiale.


 meditabóndo
Aggettivo (latino meditabundus). Che è assorto in meditazione; pensieroso.
Che è incline alla meditazione.

 S assorto, cogitabondo, concentrato, pensieroso, pensoso

<- lista 
 

 meditàre
Verbo transitivo (latino meditari) [io mèdito]. Considerare profondamente, con intensa riflessione, un 
problema e simili.
Preparare, progettare: meditare un'impresa.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Pensare con profonda attenzione e concentrazione attorno a una dottrina, 
un problema, ecc.: meditare sul Vangelo.
Meditare di, progettare: meditava di vendicarsi.
 
Verbo transitivo
 S concentrarsi su, elucubrare, esaminare, pensare, ponderare, riflettere 
Prepararsi 
 S accingersi a, pensare di, progettare, architettare, macchinare, ordire, tramare
 

 meditativo
Aggettivo. Che è incline alla meditazione.


 meditàto
Participio passato di meditare e aggettivo. Detto di un'azione compiuta dopo attenta riflessione: 
decisione meditata.

 S calcolato, deliberato, intenzionale, pensato, ponderato, premeditato, preparato, studiato 
 C estemporaneo, improvvisato, affrettato, epidermico, frettoloso, sommario, superficiale 
  improvviso, impulsivo, inopinato, repentino


 meditazióne
Sostantivo femminile. Azione del meditare; profonda concentrazione della mente su una dottrina, un problema, ecc.: 
immergersi nella meditazione.
Preghiera mentale.


 mediterràneo
Aggettivo e sostantivo maschile (latino mediterraneus, da medius, che è in mezzo a, e terra, terra). 
Si dice di un mare compreso tra continenti.
Che concerne, che appartiene alle terre bagnate dal mare Mediterraneo: vegetazione mediterranea.


 medium
Sostantivo maschile e femminile (latino medium, ciò che è intermediario). Secondo le ipotesi spiritiche, persona 
capace di servire da intermediario tra gli uomini e gli spiriti.


 medusa
Sostantivo femminile (dal nome di un mostro mitologico). Gruppo di animali celenterati liberamente natanti, 
con il corpo formato da una sorta di ombrello contrattile, con al centro la bocca e il cui bordo 
porta dei filamenti urticanti.


 meet up, meetup
Incontro, riunione, assemblea.


 meeting
[mìting] Sostantivo maschile (parola inglese, da to meet, incontrarsi). Riunione, convegno soprattutto politico.
Incontro sportivo: un meeting di pugilato.

 S convegno, incontro, riunione
 

 mefistofèlico
Aggettivo. Di Mefistofele; figurato: maligno, perfido: sogghigno mefistofelico.

 S demoniaco, diabolico, satanico, malizioso, perfido
 

 mefìtico
Aggettivo (da mefite, esalazione di gas). Che ha odore irrespirabile, malsano: aria mefitica.

 S fetido, maleodorante, maleolente, nauseabondo, putrido, puzzolente 
 C aulente, fragrante, odoroso, profumato 
Figurato
 S cattivo, maligno, perfido
 

 mega-
(greco mégas, grande). Prefisso (simbolo M) che moltiplica per un milione l'unità di misura.
Figurato: prefisso per indicare importanza, autorità molto grandi: megadirettore.


 megàfono
Sostantivo maschile. Strumento acustico a forma di lungo imbuto, usato per dare maggior intensità alla voce 
nella direzione voluta.


 megagalàttico
Aggettivo. Scherzoso. Di enorme grandezza o importanza.


 megahertz
Sostantivo maschile. Unità di misura di frequenza pari a un milione di hertz.


 megalìtico
Aggettivo. Si dice di costruzioni edificate con megaliti: monumenti megalitici.
Di civiltà caratterizzata da costruzioni megalitiche.
 

 megalito o megalite
Sostantivo maschile (dal greco mégas, grande e líthos, pietra). Grande blocco di pietra.
Monumento preistorico costituito da blocchi di pietra infissi nel terreno.
 

 megalòmane
Aggettivo e sostantivo. Che o chi presenta megalomania.

 S mitomane, presuntuoso, vanaglorioso
 

 megalomanìa
Sostantivo femminile. Stima eccessiva che un individuo ha delle proprie capacità fisiche e intellettuali.
Per estensione, eccessivo desiderio di grandezza.

 S ambizione, boria, burbanza, presunzione, prosopopea, supponenza 
  sopravalutazione, sovraestimazione, vanagloria
 

 megalòpoli
Sostantivo femminile (dal greco mégas, grande, e pólis, città). Agglomerato urbano molto grande costituito 
dall'unione di più città vicine.


 mègaron
Nome dell'ambiente più interno e sontuoso dei palazzi cretesi-micenei. 
Il mègaron, come identificata negli scavi di Troia, Creta, Micene e Tirinto, è formata di un vestibolo 
con due colonne, di un'antisala, cui si accede per tre porte a doppio battente, e del mègaron vero e proprio, 
una grande sala con focolare centrale attorniato da quattro colonne sostenenti il tetto generalmente 
piano. La forma del mègaron costituisce l'origine del naos nel tempio greco.


 mègaton
Sostantivo maschile. Unità di misura che serve a valutare la potenza esplosiva di una bomba nucleare, 
corrispondente all'energia prodotta dall'esplosione di una tonnellata di tritolo.


 megèra
Sostantivo femminile (dal nome di una dea greca). Donna di carattere maligno, brutta e vecchia.

 S arpia, strega
 

 mèglio
Avverbio (latino melius). Comparativo di bene, in modo migliore.<-: ti prego di scrivere meglio.->
Più facilmente.<-: lo convincerai meglio col ragionamento.->

Aggettivo invariabile. Migliore, preferibile.<-: questa soluzione è meglio della prima. ->
Anche preceduto dall'articolo: la meglio gioventù.
Il meglio possibile, nel modo migliore possibile. 
O meglio, per meglio dire, si usa come inciso per correggere una precedente affermazione. 
Meglio così, esclamazione per esprimere soddisfazione. 

Sostantivo maschile. La parte, la cosa migliore: scegliere il meglio.
Vantaggio: per il tuo meglio.
Di meglio, qualcosa di migliore. 
Fare del proprio meglio, impegnarsi al massimo delle proprie possibilità. 
Per il meglio, nel migliore dei modi. 
Avere la meglio, vincere, prevalere. 
Alla meglio (o alla bell'e meglio), il meno male possibile.
 

 méla
Sostantivo femminile (latino tardo mela, dal greco mêlon). Frutto del melo, commestibile, di forma tondeggiante, 
con buccia sottile, colorita e polpa bianca.


 mela cotógna
Sostantivo femminile. Frutto del cotogno.


 melagrana
Sostantivo femminile. Frutto del melograno, tondeggiante, con rivestimento coriaceo contenente molti semi rossi, 
succosi e aciduli, commestibili.


 melamina
Agente chimico, contenente nitrogeno, utilizzato come addensante industriale, materiale ignifugo, 
fertilizzante.
Sostanza tossica largamente usata nei pesticidi, che comporta contaminazione delle piante.


 malinconìa o melanconía
Sostantivo femminile (greco melancholía, da mélas, nero, e chole, bile). Stato morboso di depressione morale 
e fisica.
Stato d'animo di vaga mestizia, di delusione, ecc. spesso senza causa e compiaciuto.

 S mestizia, tristezza, abbattimento, avvilimento, depressione 
 C contentezza, esultanza, felicità, gaudio, gioia, giubilo, letizia, tripudio 
 S scoraggiamento, scoramento, pessimismo, sfiducia 
 C fede, fiducia, ottimismo 
 S abulia, demotivazione, disinteresse


 malincònico o melancònico
Aggettivo. Che ha malinconia: carattere malinconico.
Che esprime, che è causa di malinconia, paesaggio malinconico.


 melanesiano
Aggettivo e sostantivo maschile. Della Melanesia. 
Lingue melanesiane, gruppo di lingue parlate in Micronesia e nella Nuova Guinea, e che presentano 
analogie con le lingue polinesiane.


 mélange
Sostantivo maschile (parola francese, mescolanza). Cioccolata bollente servita in tazza con panna montata.
Tessuto costituito da fibre diverse o di colore non uniforme.
 

 melàngolo
Sostantivo maschile. Alberello spinoso del gruppo degli agrumi, chiamato anche arancio amaro.


 melanina
Sostantivo femminile. Pigmento bruno elaborato da particolari cellule e che nell'uomo determina il colore più 
o meno scuro della pelle.
 

 melanismo
Sostantivo maschile. Eccesso di melanina che rende più scuro del normale il colore della pelle.


 melanòma
Sostantivo maschile. Tumore della pelle formato da cellule che producono la melanina.


 melanzana
[ Z ] Sostantivo femminile (dall'arabo badingiana, di origine persiana, con influsso di mela). Pianta erbacea 
annua, coltivata per i suoi frutti commestibili, carnosi, oblunghi, di colore violaceo.
Il frutto stesso.
 

 melarancia
Sostantivo femminile. Frutto del melarancio.


 melarancio
Sostantivo maschile. Arancio dolce.


 melasso
Sostantivo maschile o melassa sostantivo femminile (da miele). Sottoprodotto della fabbricazione dello zucchero 
costituito da uno sciroppo denso, di sapore dolce.


 melato o mielato
Aggettivo (da miele). Addolcito con miele: vino melato.
Figurato: dolce, carezzevole, pieno di lusinga: parole melate.

 S caramelloso, dolce, dolciastro, stucchevole 
Figurato
 S flautato, mellifluo, melodioso, suadente 
  carezzevole, languido, svenevole, adulatorio, insinuante, lusinghiero


 melatonina
Sostantivo femminile. In biochimica, ormone derivato dalla serotonina, prodotto e secreto dall’epifisi 
(soprattutto quando l’organismo si trova a luce ridotta), proposto nel trattamento di varie sindromi. 
Nei vertebrati eterotermi, quelli cioè a sangue freddo, ha la funzione di addensare la melanina 
attorno al nucleo dei melanociti, e quindi di far schiarire la pelle, contrastando l’azione 
dell’ormone melanostimolante. 


 melensàggine
Sostantivo femminile. L'essere melenso. Azione, parola melensa.


 melènso
Aggettivo. Che rivela un sentimentalismo fatuo, insulso: atteggiamento melenso.

 S caramelloso, dolciastro, stucchevole, lezioso, romanticheggiante, smorfioso, sospiroso, svenevole, 
   insulso, sciocco
 

 mèlico
Aggettivo (greco melikós, che riguarda il canto). Poesia melica (o melica sostantivo femminile), nell'antica 
Grecia, la poesia destinata al canto, in opposizione a quella epica, destinata alla recitazione.


 mèliga
Sostantivo femminile. Sinonimo di sorgo e di mais. 


 melina
Sostantivo femminile. Fare melina, nel gergo sportivo (pallacanestro e calcio), trattenere a lungo la palla, 
passandola da un giocatore all'altro della stessa squadra, per mantenere il risultato raggiunto.


 melisma
Sostantivo maschile (greco mélisma). Passaggio vocale, di carattere melodico, cantato su un'unica sillaba.


 melissa
Sostantivo femminile (greco mélissa, ape, poiché i fiori sono ricercati dalle api). Pianta erbacea con foglie 
e infiorescenze profumate di limone, utilizzate per preparare infusi e decotti.
Limoncina.


 mellìfero
Aggettivo (dal latino mel, mellis, miele). Che produce miele: insetto mellifero.
Detto delle piante con fiori ricchi di nettare e ricercati dalle api.
 

 mellifluità
Sostantivo femminile. L'essere mellifluo.


 mellìfluo
Aggettivo (latino tardo mellifluus). Pieno di dolcezza svenevole e di lusinga affettata: atteggiamento 
mellifluo.

Figurato
 S caramelloso, melenso, mielato, sdolcinato, svenevole 
  carezzevole, flautato, languido, adulatorio, insinuante, lusinghiero, suadente
 

 mèlma
Sostantivo femminile (di origine tedesca). Deposito finissimo, di natura inorganica o organica, che sedimenta 
sul fondo dei fiumi o dei mari.
Per estensione, fango in genere. 
Figurato. Bruttura, sporcizia morale: la melma del vizio.

 S fanghiglia, fango, limo, liquame, mota, palta
 

 melmóso
Aggettivo. Ricoperto di melma: terreno melmoso. Che contiene melma: acque melmose.

 S acquitrinoso, fangoso, motoso, paludoso
 

 mélo
Sostantivo maschile (da mela). Albero con corteccia bruno rossastra, foglie ovali, fiori bianchi 
e con frutto tondeggiante commestibile (mela).


 cotógno o mélo cotogno
Sostantivo maschile (latino cotoneum [malum]). Albero con fiori bianchi o rosati e frutti di color giallo dorato 
con buccia ricoperta di peluria, usati per marmellate.
 

 melodía
Sostantivo femminile (greco melodía). Serie di suoni ordinati in una struttura unitaria con un senso musicale 
compiuto. 
Insieme di suoni armoniosi.
 
 S armonia, motivo, musica, musicalità
 

 melòdico
Aggettivo. Relativo alla melodia: linea melodica.
In cui prevale la melodia: canzone melodica.

 melodicaménte 
Avverbio. In maniera melodica: suoni ordinati melodicamente.


 melodióso
Aggettivo. Colmo di melodia, armonioso: musica melodiosa.

 S armonioso, musicale, carezzevole, dolce

 melodiosaménte
Avverbio.


 melodista
Sostantivo maschile e femminile. Musicista il cui stile denota il predominio della melodia sugli altri aspetti 
del linguaggio musicale.


 melodramma
Sostantivo maschile (dal greco mélos, canto, e drámma). Sinonimo di opera lirica.
Per estensione, nel Settecento, testo drammatico in versi da mettere in musica.
Da melodramma, che ostenta sentimenti enfatici: eroe da melodramma.


 melodrammàtico
Aggettivo. Proprio del melodramma.
Figurato: che mira a un effetto emotivo con mezzi artificiosi ed enfatici.

 S enfatico, esagerato, passionale, teatrale
 

 melograno
Sostantivo maschile. Albero con foglie lanceolate e fiori rossi, coltivato per il frutto (melagrana).


 melóne
(anche mellone) Sostantivo maschile. Pianta simile al cocomero, rampicante, che produce frutti succosi 
e profumati, a polpa bianchiccia o arancione.
Il frutto stesso.

 S mellone, popone
 

 melopèa
Sostantivo femminile (dal greco mélos, canto, e poiêin, fare). Melodia di stile libero e andamento lento.
Per estensione, cantilena monotona e prolungata.


 melting pot
Crogiuolo di razze, etnie e culture.


 membership
Adesione, appartenenza, partecipazione, iscrizione, ingresso.


 membrana
Sostantivo femminile (latino membrana). Anatomia. Organo in forma di foglietti sottili e flessibili che serve 
a rivestire altri organi o a chiudere una cavità.
Strato citoplasmatico che si trova nella parte periferica delle cellule (membrana cellulare). 
Tecnica. Lastra sottile. 
Telecomunicazioni. Sottile lamina metallica che nei microfoni o nei telefoni entra in vibrazione, 
ricevendo o trasmettendo i suoni.
 

 membranàceo
Aggettivo. Che ha l'aspetto di una membrana.


 membranóso
Aggettivo. Che ha la natura o l'aspetto delle membrane: tessuto membranoso.


 membratura
Sostantivo femminile. Letterario. L'insieme delle membra.
Qualsiasi elemento che faccia parte di un organismo architettonico mantenendo una propria identità.
 

 mèmbro
o mémbro. Sostantivo maschile (latino membrum) [plurale femminile membra]. Ciascuna delle appendici del tronco 
dell'uomo o anche degli animali, disposte in paia, e che servono alla locomozione e alla presa. 
Ciascuna delle persone che fanno parte di un gruppo (plurale membri): membri della commissione d'inchiesta.
Membro virile (o semplicemente membro), l'organo dell'accoppiamento dell'uomo. 
Linguistica. Ciascuna delle parti in cui si può suddividere una frase, un periodo. 
Matematica. Ciascuna delle espressioni di un'uguaglianza, o di una disuguaglianza. 

 S aderente, affiliato, associato, componente, elemento, socio 
Anatomia.
 S asta, fallo, pene, verga, cazzo, minchia, pisello, uccello

 mèmbra
Sostantivo femminile plurale [le membra]. Letterario. Il corpo umano in senso generico. 
Le parti costitutive di una collettività e simili, soprattutto in quanto separate le une dalle altre.

Anatomia. Appendici del tronco umano e animale. Arti.


 membruto
Aggettivo. Che ha membra grosse e forti.


 meme
Informatica. Una frase, una foto o un video divertente o stupida o sciocca che si diffonde su internet.


 memènto
Sostantivo maschile invariabile (parola latino, ricordati). Promemoria.


 memoràbile
Aggettivo (latino memorabilis). Degno di essere ricordato per l'importanza che ha avuto: avvenimento memorabile.
Scherzoso. Molto grande, intenso.

 S incancellabile, indimenticabile, leggendario, mitico, storico
 

 memorando
Aggettivo. Letterario. Memorabile.


 memorandum
Sostantivo maschile (parola latina, cosa che si deve ricordare). Nota diplomatica inviata da un governo a un 
altro per esporre lo stato di una questione.
Per estensione, scritto riassuntivo di una data situazione. 
Foglio o libriccino per appunti.

Figurato
 S annotazione, appunto, nota, promemoria, agenda, notes, taccuino
 

 mèmore
Aggettivo (latino memor -oris). Che ricorda in particolare, con riconoscenza.

 C immemore 
 S grato, obbligato, riconoscente 
 C dimentico, disconoscente, immemore, ingrato


 memòria
Sostantivo femminile (latino memoria). Facoltà di conservare e di richiamare alla coscienza le esperienze 
e le conoscenze del passato.
Segno o testimonianza che documenti un fatto, una situazione passata.
Fama, concetto di sé lasciati da una persona o da una cosa. 
Dispositivo dei calcolatori elettronici capace di conservare informazioni in modo che possano 
essere riprese e immesse in altri organi del calcolatore. 
A memoria, di cosa imparata in modo tale da poter essere ripetuta esattamente;
di cosa che si conosce molto bene.
Sulla base di ciò che si ricorda: discorso a memoria.
A memoria di uomo, dal tempo più lontano a cui può risalire il ricordo dei viventi. 
In memoria. Per memoria, per onorare e conservare il ricordo di qualcuno o qualcosa. 
Alla memoria, per onorare il ricordo di una persona defunta.
 
 S memorizzazione, reminiscenza, ricordo, rimembranza 
Avvenimento passato 
 S attestazione, documento, prova, reperto, resto, testimonianza, traccia 
Ricordo
 S celebrità, fama, gloria, notorietà 

 memoria 
Sostantivo femminile (dalla parola precedente). Dissertazione scientifica, letteraria, ecc. presentata 
a una società di dotti. 
Memoriale.
Opera autobiografica che rievoca cose viste o fatte nel passato.

Testo
 S cronaca, diario, documentazione, memoriale, raccolta, testimonianza 
  dissertazione, monografia, ricerca, studio, cronografia, iconografia, storiografia 
Nota
 S annotazione, appunto, memorandum, promemoria


 memorial
Monumento commemorativo, memoriale, cippo, cenotafio.


 memoriàle
Sostantivo maschile (latino memorialis [liber], [libro] per annotazioni). Opera in cui si narrano fatti 
importanti dei quali l'autore è stato partecipe o testimone.
Scritto con cui si intende chiarire, difendere il proprio operato. 
Scritto col quale si rivolge una supplica, si invoca un beneficio, ecc. esponendo le circostante 
utili per raggiungere lo scopo.

 S cronaca, diario, documentazione, memoria, raccolta, testimonianza 
  biografia, dissertazione, monografia, ricerca, studio
  cronografia, iconografia, storiografia
 

 memorialista
Sostantivo maschile e femminile. Chi scrive un memoriale o un libro di memorie.


 memorizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Fissare ordinatamente nella memoria.
Di un calcolatore, immagazzinare informazioni nella memoria.

<- lista 
 

 memorizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. L'imprimere sistematicamente nella memoria, anche di un calcolatore.


 memory card
Informatica. Scheda di memoria; carta a memoria.


 memristore
In inglese memristor, unione di memoria e resistore, è un elemento circuitale non lineare passivo. 
Vedi in tecnica elettrica


 ména
Sostantivo femminile (da menare). Complotto ai danni di qualcuno.


 menabò
Sostantivo maschile (forse dal milanese menà a bon, portare a buon fine). Modello al quale uniformare la stampa 
di un libro, realizzato nello stesso formato che dovrà assumere la stampa definitiva.


 mènade
Sostantivo femminile (greco mainás -ádos). Baccante.


 menadito
Sostantivo maschile. Nella locuzione: a menadito, in modo perfetto; benissimo.


 ménage
Sostantivo maschile (parola francese). Amministrazione di una famiglia.
Convivenza familiare.
 

 menagràmo
Sostantivo maschile. Persona cui si attribuisce il potere di portare sfortuna.
Iettatore.
 

 menare
Verbo transitivo (latino tardo minare, spingere avanti con percosse) [io méno]. Trarre verso un luogo, condurre.
Essere diretto, fare capo a: strada che mena alla città.
Trascorrere.
Dare con violenza: menare colpi.
Picchiare. 
Menar vanto, vantarsi. 
Menar buono, portar fortuna. 
Menare le mani, picchiare.
 

 menàta
Sostantivo femminile.
 S manfrina, solfa, tiritera, barba, pizza


 mènda
Sostantivo femminile (latino menda). Letterario. Errore, colpa non grave.
Rammendo.
 

 mendace
Aggettivo (latino mendax -acis). Letterario. Bugiardo: parole mendaci.
Figurato. Ingannevole: speranze mendaci.


 mendacio
Sostantivo maschile (latino mendacium). Letterario. Menzogna, falsità.


 mendacità
Sostantivo femminile. L'essere mendace.


 mendelismo
Sostantivo maschile. Teoria generale dell'ereditarietà, basata sulle leggi del biologo austriaco Mendel.


 mendicànte
Sostantivo maschile e femminile (participio presente di mendicare). Chi chiede l'elemosina.

 S accattone, mendico, povero, questuante
 

 mendicàre
Verbo transitivo (latino mendicare) [io mèndico o mendìco]. Chiedere qualcosa per elemosina.
Assoluto. Chiedere l'elemosina. 
Figurato. Cercare di ottenere qualcosa in modo poco dignitoso: mendicare lodi.

 S accattare, accattonare, elemosinare, questuare 
Figurato
 S chiedere, implorare, pregare, supplicare
 

 mendicità
Sostantivo femminile. Condizione di mendicante.
Insieme di mendicanti: ospizio di mendicità.


 mendìco
Aggettivo e sostantivo maschile (latino mendicus) [plurale -chi]. Letterario. Mendicante.


 menefreghìsmo
Sostantivo maschile (dall'espressione me ne frego). L'ostentare mancanza di interesse per ciò di cui ci si 
dovrebbe occupare o per i diritti altrui.

 S disinteresse, indifferenza, noncuranza 
 C amore, attenzione, interesse, premura, sollecitudine 
 S incuria, negligenza, sciatteria, trascuratezza 
 C accuratezza, coscienziosità, cura, diligenza, impegno, serietà 
 S impertinenza, impudenza, insolenza, strafottenza 
 C considerazione, rispetto, riverenza
 

 menefreghista
Aggettivo e sostantivo. Che o chi mostra menefreghismo.


 meneghino
Aggettivo (dal nome di una maschera del teatro popolare milanese). Tipicamente milanese: costumi meneghini.


 menestrèllo
Sostantivo maschile (francese menestrel, dal latino tardo ministerialis, incaricato di un servizio). 
Nel medioevo, poeta e musicista che si spostava di corte in corte.

 S cantastorie, giullare, musico, rimatore, trovatore, troviero
 

 menhir
Sostantivo maschile. Tipo di monumento megalitico costituito da un unico blocco di pietra infitto 
nel terreno verticalmente.


 meninge
Sostantivo femminile (greco mêninx -ingos). Ognuna delle tre membrane che avvolgono l'encefalo e il midollo 
spinale. 
Spremersi le meningi, scherzoso, fare grandi sforzi per capire, per escogitare qualcosa.

 menìngi
Figurato
 S cervello, intelligenza, mente, testa


 meningite
Sostantivo femminile. Infiammazione delle meningi.


 menisco
Sostantivo maschile (greco menískos, lunetta) [plurale -chi]. Forma concava o convessa assunta dalla superficie 
di un liquido contenuto in un piccolo tubo, a causa della capillarità.
Lente sottile con una superficie concava e una convessa.

Anatomia. Lamina fibrocartilaginea posta nelle articolazioni in particolare, nel ginocchio, e che 
stabilisce il giusto contatto tra le superfici ossee articolari.


 méno
Avverbio (latino minus). Comparativo di poco e indica inferiorità nella quantità o nella qualità, 
formando il complemento di minoranza.
Forma il superlativo relativo di poco.
Accompagnato da congiunzioni temporali e modali, ha valore di «assolutamente non»: è partito quando 
meno se lo aspettava.
Con valore di aggettivo più piccolo, minore: oggi fa meno caldo.
Meno che, nient'affatto: è meno che onesto con me.
Meno che meno, meno che mai, in relazione a una precedente negazione ha il valore di un forte diniego. 
O meno, o no: dimmi se vieni o meno.
Molto meno, tanto meno, ancora meno, in relazione a una proposizione negativa precedente, neppure: 
se non lo fa lui, tanto meno io.
Di meno, in quantità minore. 
In meno, in numero minore. 
Senza meno, senza dubbio, certamente. 
Quanto meno, per lo meno, almeno. 
Per meno, a un prezzo inferiore: acquistato per meno.
A meno che, a meno di, eccetto che, tranne. 
Venir meno, svenire; cessare. 
Fare a o di meno di qualcuno o qualcosa, farne senza, rinunciarvi. 
Essere da meno, essere inferiore. 
Per lo meno, vedi perlomeno. 

Preposizione. Tranne, fuorché: c'erano tutti meno i tuoi amici.
Si usa per indicare una sottrazione.
Specifica quanto manca a un numero intero: mezzogiorno meno un quarto.
Indica i gradi della temperatura sotto zero: la temperatura è scesa a meno 15.
Matematica. Segno (-) della sottrazione: 5-3=2. 

Sostantivo maschile. La cosa minore, meno importante; la quantità più piccola: è il meno che poteva fare.
Plurale. Parte numericamente inferiore in un gruppo: gli uomini erano i meno.


 menomàre
Verbo transitivo [io mènomo]. Rendere minore.
Danneggiare sul piano funzionale, qualitativo: gravemente menomato.

 S calare, diminuire, peggiorare, ridurre 
Figurato
 S inficiare, minorare 
 C aumentare, incrementare 
 S danneggiare, deteriorare, ledere, mutilare
 

 menomàto
Participio passato di menomare e aggettivo. Danneggiato, minorato.

 S invalido, minorato, mutilato 
Figurato
 S danneggiato, leso, sminuito, svantaggiato 
 C avvantaggiato, favorito


 menomazióne
Sostantivo femminile. Azione del menomare; difetto, danno: menomazione fisica.


 mènomo
Aggettivo (latino minimus). Minimo, piccolissimo: non ho il menomo dubbio.

 menomaménte 
Avverbio. In minimo modo; niente affatto.


 menopàusa
Sostantivo femminile (dal greco men, menós, mese, e páuein, cessare). Cessazione definitiva, nella donna, 
dell'ovulazione e delle mestruazioni.
Climaterio.
 

 menorragìa
Sostantivo femminile. Aumento abnorme del flusso mestruale.


 mènsa
Sostantivo femminile (latino mensa). Tavola apparecchiata per mangiare.
L'insieme delle vivande di un pasto: mensa abbondante.
Servizio per preparare e distribuire i pasti in una comunità: mensa aziendale.
I locali adibiti a tale servizio: recarsi alla mensa.
Mettere, levare le mense, apparecchiare, sparecchiare.

 S desco, tavola 
Figurato
 S pasto, refezione


 mensile
Aggettivo (dal latino mensis). Che si ripete ogni mese: rivista mensile.
Che ha la durata di un mese: abbonamento mensile.

Sostantivo maschile. Stipendio, salario di un mese di lavoro: riscuotere il mensile.

 mensilménte 
Avverbio. Ogni mese: rate pagate mensilmente.


 mensilità
Sostantivo femminile. L'essere mensile.
Stipendio di ogni mese: mensilità arretrate.


 mènsola
Sostantivo femminile (latino mensula, tavolino). Tavoletta in legno, o altro, fissata orizzontalmente a una 
parete e destinata a sorreggere oggetti vari. 
Elemento architettonico, trave con un estremo incastrato e l'altro libero, che ha la funzione 
di sostenere sovrastanti strutture sporgenti.
Struttura architettonica incastrata a un estremo e libera all'altro, sottoposta a carichi 
esterni con la funzione di sostenere volte, balconi, cornicioni ed elementi decorativi.

 S ripiano, scaffale, scansia
 

 ménta
Sostantivo femminile (latino mentha). Pianta erbacea, profumata, con piccoli fiori bianchi o rosei, da cui 
si estrae un'essenza usata in farmacia per aromatizzare liquori e in cucina.
L'essenza stessa e la bibita aromatizzata che se ne ricava.
 

 mentàle
Aggettivo (latino tardo mentalis, da mens, mentis, mente). Della mente, che concerne le facoltà intellettuali.
Sviluppato nella mente, senza segni esteriori: calcolo mentale.
Malattia mentale, alterazione delle funzioni psichiche.

 S cerebrale, intellettuale

 mentalménte 
Avverbio. Con la mente: calcolare mentalmente.


 mentalità
Sostantivo femminile. Modo particolare di considerare le cose proprie di un individuo.
Insieme delle credenze e delle abitudini intellettuali proprie di una collettività: mentalità italiana.

 S educazione, formazione, impostazione, preparazione 
  ottica, visione,  cervello, intelligenza, mente, testa, ragionamento, raziocinio 
  abitudine, consuetudine, costume, tradizione, usanza, usi, civiltà, cultura
 

 ménte
Sostantivo femminile (latino mens, mentis). L'insieme delle facoltà interiori, intellettive di un individuo.
L'insieme delle idee, delle conoscenze che hanno contribuito alla formazione della cultura di una persona.
Capacità intellettiva, intelligenza: mente acuta.
Il pensiero nella sua attività.
La sede delle facoltà intellettive, pensanti.
La persona umana in quanto dotata di capacità mentale.
Persona dotata di grandi capacità mentali, specialmente in un dato campo.
Intenzione, proposito.
Uscir di mente, detto di cosa, venir dimenticata; detto di persona, impazzire. 
Essere fuori di mente, essere impazzito. 
Venire in mente, di una idea, un ricordo, ecc., manifestarsi all'improvviso nel pensiero.
Pensare in senso generico: gli è venuto in mente.
Por mente, avere mente a una cosa, farvi attenzione. 
Avere in mente di, avere intenzione. 
Mettersi, ficcarsi in mente qualcosa, ostinarsi cocciutamente in essa. 
Tenere a mente, ricordare. 
A mente, a memoria: mandare a mente una poesia.

 S cervello, intelletto, intelligenza, pensiero, testa, genialità, genio, ingegno, talento 
Ricordi 
 S memoria, reminiscenza, ricordo 
Idea
 S intendimento, intenzione, proponimento, proposito, fine, mira, obiettivo, scopo, traguardo
 

 mentecàtto
Aggettivo (latino mente captus, privato della mente). Pazzo.
Per estensione, sciocco, stupido.

 S dissennato, interdetto, alienato, demente, folle, matto, pazzo, picchiato, suonato 
Figurato
 S idiota, imbecille, sciocco, stolido, stupido, addormentato, lento, tardo, tonto
 

 mentee
Apprendista, tirocinante, discepolo.


 mentina
Sostantivo femminile o mentino sostantivo maschile. Pastiglia di zucchero alla menta.


 mentìre
Verbo intransitivo (latino mentiri, immaginare con la mente) [io mènto o io mentisco; ausiliare avere]. 
Affermare il falso consapevolmente.
Per estensione, contenere menzogne, falsità.
Ingannare con false apparenze: ritratto che non mente.

Verbo transitivo. Falsare; simulare: mentire il vero.

 S dire bugie, dire falsità, raccontar frottole, raccontare storie, raccontare palle 
  fingere, mistificare, simulare, imbrogliare, ingannare 
 C dire la verità, essere sincero

 mentito 
Participio passato e aggettivo. Falso, ingannevole.


 mentitóre
Sostantivo maschile e aggettivo [femminile -trice]. Chi o che mente.


 mènto
Sostantivo maschile (latino mentum). Porzione della faccia costituita dalla parte anteriore della mandibola. 
Doppio, triplo mento, mento la cui parte sottostante, essendo grassa, forma due o tre pieghe.


 mentòlo
Sostantivo maschile. Alcool estratto dall'essenza di menta.


 mèntore
Sostantivo maschile (dal nome del personaggio mitologico). Letterario. Consigliere fedele, saggia guida.

Figurato
 S aio, amico, consigliere, educatore, guida, precettore, segretario
 

 mentoring
Tutoraggio; apprendistato, tirocinio.


 mentovare
Verbo transitivo (francese antico mentevoir) [io mèntovo]. Letterario. Nominare.


 méntre
Congiunzione (dal latino dum interim). Nel tempo in cui; intanto che: mentre l'aspettavo.
Con valore avversativo: si diverte, mentre dovrebbe lavorare.
In quel mentre, in quel momento. 
Nel mentre che, nel tempo in cui.

 S allorché, durante il tempo in cui, nel frattempo, nel tempo in cui
 

 menù
Sostantivo maschile (francese menu). Lista delle vivande di un ristorante e simili.
Complesso delle portate di un pasto.

 S carta, lista
 

 menzionàre
Verbo transitivo [io menzióno]. Nominare.

 S citare, nominare, rammentare, ricordare, evidenziare, indicare, segnalare, sottolineare 
 C dimenticare, ignorare, omettere, passare sotto silenzio, sorvolare su, tacere, tralasciare, 
  trascurare, saltare
 

 menzióne
Sostantivo femminile (latino mentio -onis, da mens, mentis, mente, memoria). Il nominare qualcuno o qualcosa 
parlando o scrivendo.
Menzione onorevole, attestato d'onore concesso a chi, in una gara o simili, pur non avendo vinto, 
si è tuttavia distinto.
Degno di menzione, di essere ricordato.

 S accenno, cenno, citazione, richiamo, segnalazione, segno, attestazione, commemorazione, commento
 

 menzógna
Sostantivo femminile (latino volgare mentionia, da mentiri, mentire). Affermazione consapevolmente falsa, 
contraria alla verità.

 C verità 
 S bugia, falsità, fandonia, frottola, invenzione, panzana, balla, palla
  finzione, messinscena, mistificazione, simulazione, falso, imbroglio, impostura, inganno, raggiro, trucco
 

 menzognèro
Aggettivo. Che dice menzogne: testimone menzognero.
Che contiene menzogne: discorso menzognero.
Ingannevole, illusorio: sogni menzogneri.


 meravìglia
Sostantivo femminile (latino mirabilia, cose mirabili). Viva sorpresa suscitata da qualcosa di straordinario 
o di inatteso.
Stupita ammirazione.
Persona o cosa che suscita ammirazione.
Dire meraviglie di qualcuno, parlarne assai bene. 
Fare, operare meraviglie, compiere prodigi. 
Far meraviglie, stupirsi. 
Farsi meraviglia di, stupirsi. 
A meraviglia, perfettamente. 
È l'ottava meraviglia del mondo, si dice di ciò che è straordinario. 
Le sette meraviglie del mondo, i sette monumenti più famosi dell'antichità.

Stupore
 S sorpresa, stupefazione, stupore, ammirazione, entusiasmo, rapimento 
  sbalordimento, sbigottimento, sconcerto 
Stupore 
 S miracolo, portento, prodigio 
Bello
 S bellezza, favola, incanto, splendore 
 C bruttura, obbrobrio, orrore, schifo


 meravigliàre
Verbo transitivo.
 S sorprendere, stupire, allibire, sbalestrare, sbalordire, sbigottire, sconcertare, strabiliare

 meravigliarsi 
Verbo intransitivo pronominale. Provare meraviglia, sorpresa. 
Mi meraviglio, esclamazione di indignazione. 

Verbo transitivo. Destare, provocare meraviglia.

 meravigliato 
Participio passato e aggettivo. Pieno di meraviglia.


 meraviglióso
Aggettivo. Che desta stupita ammirazione: musica meravigliosa.
Favoloso, fiabesco: racconti meravigliosi.
Bellissimo, straordinario: passeggiata meravigliosa.

Sostantivo maschile. Il complesso dei fatti soprannaturali o fiabeschi che compaiono in un'opera della fantasia.
 
Aggettivo
 S sbalorditivo, sconcertante, sorprendente, stupefacente, eccezionale, straordinario 
Bello
 S entusiasmante, fantastico, favoloso, splendido, sublime 
  incantevole, magico, suggestivo 
 C obbrobrioso, orrido, orripilante, spaventoso, terrificante

 meravigliosaménte 
Avverbio. In modo stupendo.
In modo straordinario: meravigliosamente bella.


 mercànte
Sostantivo maschile (latino mercans -antis). Chi esercita la professione di acquistare e vendere determinate 
merci.
Mercante d'arte, chi commercia in oggetti d'arte.
Figurato: spregiativo. Chi specula su qualcosa: mercante di favori.
Fare orecchio da mercante, fingere di non sentire.

 S commerciante, trafficante, bottegaio, esercente, negoziante, rivenditore, venditore 
Figurato
 S sfruttatore, speculatore
 

 mercanteggiaménto
Sostantivo maschile. Il mercanteggiare; anche figurato.


 mercanteggiàre
Verbo intransitivo e transitivo (da mercante) [io mercantéggio; ausiliare avere]. Esercitare il commercio.
Speculare.
Fare oggetto di contrattazione vergognosa: mercanteggiare i voti.
Assoluto. Discutere sul prezzo.

 S contrattare, tirare sul prezzo, commerciare, negoziare, patteggiare, trattare

<- lista 


 mercantile
Aggettivo (da mercante). Che riguarda le attività commerciali: diritto mercantile.
Di mercante, dei mercanti. 
Avido di guadagno.
Adibita al trasporto merci: marina mercantile.


 mercantilismo
Sostantivo maschile. Mentalità, spirito mercantile.
Dottrina economica, elaborata fra il XVI e il XVII secolo, fondata sull'idea che la potenza 
di un paese consiste nel possedere metalli preziosi.
 

 mercantilìstico
Aggettivo. Ispirato al mercantilismo.


 mercanzìa
Sostantivo femminile. Merce: mercanzia avariata.
Per estensione, insieme di oggetti di poco valore, disposti confusamente.

 S articolo, beni, merce, prodotto 
Figurato
 S commercio, traffico, import export 
 

 mercato
Sostantivo maschile (latino mercatus -us). Istituzione organizzata allo scopo di promuovere lo scambio dei 
prodotti e di facilitarne la distribuzione.
Luogo in cui si riuniscono venditori e compratori per contrattare determinati prodotti: mercato rionale.
Luogo dove si vendono generi di consumo, specialmente all'aperto e con venditori ambulanti.
Riunione dei commercianti interessati a un determinato bene o prodotto. 
Ambito entro cui avviene un certo commercio.
Il complesso delle contrattazioni commerciali: mercato fiacco.
Capacità di acquisto di un gruppo umano.
Figurato. Traffico di cose non venali.
Fare un mercato, figurato: fare gran confusione, rumore. 
A buon mercato, a basso prezzo; figurato: con poca fatica. 
Mercato nero, sin. di borsa nera. 
Ricerca, analisi di mercato, ricerca sviluppata da un'azienda e riguardante i problemi connessi 
alla distribuzione dei propri beni e servizi in rapporto alle capacità di acquisto di un dato luogo. 
Diminutivo. Mercatino, piccolo mercato; in particolare, vendita all'aperto di oggetti usati.
 

 mercatura
Sostantivo femminile (latino mercatura). Antico. Esercizio del commercio.


 mèrce
Sostantivo femminile (latino merx, mercis). Bene economico mobile destinato al commercio.
Commercio, scambio. 
Saper vendere bene la propria merce, essere abile venditore; 
Figurato: essere abile nel far apprezzare le proprie qualità.

 S articolo, bene, prodotto
 

 mercé
Sostantivo femminile (troncamento di mercede). Aiuto, pietà.
Mercé il, la  o con aggettivi possessivi, per merito, per mezzo di.
Essere, rimettersi alla mercé di qualcuno o qualcosa, all'arbitrio di.
 

 mercéde
Sostantivo femminile (latino merces -edis). Compenso in danaro.
Letterario. Premio, ricompensa, anche spirituale.

 S compenso, denaro, pagamento, retribuzione, ricompensa, salario, soldo, grazia, misericordia, pietà
 

 mercenàrio
Aggettivo (latino mercenarius). Che compie una determinata azione dietro pagamento.
Fatto per danaro.

Sostantivo maschile. Soldato di mestiere che combatte solo per danaro. 
Figurato: spregiativo. Chi compie determinate azioni esclusivamente per danaro. 

Sostantivo femminile [-a]. Di una donna, che si prostituisce.

 S assoldato, comprato, pagato, prezzolato, salariato, stipendiato, venduto, interessato, venale 
Sostantivo maschile.
 S avventuriero, soldato di ventura
 

 merceologìa
Sostantivo femminile. Disciplina che studia le proprietà, le caratteristiche di impiego e il commercio delle 
varie merci e delle materie prime.


 mercerìa
Sostantivo femminile. Insieme di articoli per lavori di cucito e di rifinitura in sartoria.
Per estensione, negozio di tali articoli.
 

 merchandising
[merciandàisin] Sostantivo maschile (parola inglese). Complesso delle attività dirette a offrire il prodotto 
adatto nel momento giusto, nella quantità necessaria e al giusto prezzo.


 merchant bank
Banca d’affari; banca d’investimento, banca di credito finanziario, banca mercantile.


 merciaio
Sostantivo maschile. Chi vende mercerie.


 mercificare
Verbo transitivo [io mercìfico]. Considerare come una merce.


 mercimònio
Sostantivo maschile (latino mercimonium). Traffico disonesto.


 mercoledì
Sostantivo maschile (latino Mercurii dies, giorno di Mercurio). Il terzo giorno della settimana.


 mercuriale
Aggettivo. Che contiene mercurio: unguento mercuriale.
Che è provocato dal mercurio.

Che si riferisce al pianeta Mercurio.
 
Sostantivo femminile (da Mercurio, dio del commercio). Listino dei prezzi relativi a determinate merci correnti 
sul mercato.
Fare, ricevere un mercuriale: rimprovero solenne.


 mercùrio
Sostantivo maschile. Elemento chimico (simbolo Hg). Metallico, liquido, bianco-argenteo, molto pesante, usato 
per amalgame e in vari apparecchi di fisica.
Vedi in chimica


 mèrda
Sostantivo femminile (latino merda). Volgare. Gli escrementi.
Per estensione, persona o cosa spregevole.

 S deiezioni, escrementi, feci, guano, sterco, cacca, popò, pupù 
Figurato
 S lordura, luridume, sporcizia, sudiciume
 

 merdóso
Aggettivo. Sporco di merda. Spregevole.
 

 merènda
Sostantivo femminile (latino tardo merenda). Piccolo pasto che si fa tra il pranzo e la cena.
Spuntino in genere.

 S colazione, spuntino, stuzzichino, picnic 
 

 meretrìce
Sostantivo femminile (latino meretrix -icis). Prostituta.

 S donnaccia, passeggiatrice, prostituta, puttana, battona, zoccola
 

 meretricio
Sostantivo maschile. Prostituzione.


 meridiana
Sostantivo femminile. Orologio solare in cui l'ora è indicata dalla posizione dell'ombra proiettata da un'asta 
obliqua.


 meridiano
Aggettivo (latino meridianus). Di mezzogiorno.

Sostantivo maschile. Semicirconferenza tracciata idealmente sul globo terrestre e avente per estremità i due 
poli, usata per stabilire una data posizione, per i fusi orari, ecc.
 

 meridionàle
Aggettivo e sostantivo. Del Meridione, di una regione a sud. 
La Questione meridionale, l'insieme dei problemi che si riferiscono allo sviluppo economico e sociale 
dell'Italia meridionale.

 C settentrionale
 S australe, del mezzogiorno, del sud, sud 
 C boreale, del nord, settentrionale 
Sostantivo maschile.
 S terrone
 

 meridionalista
Sostantivo maschile e femminile. Studioso ed esperto della questione meridionale.


 meridióne
Sostantivo maschile (dal latino meridies, mezzogiorno). Uno dei quattro punti cardinali, corrispondente al sud.
In un paese, il complesso delle regioni che si trovano a sud. 
Con la maiuscola, l'Italia meridionale.

 C settentrione 
 S austro, meriggio, mezzogiorno, sud 
 C borea, mezzanotte, nord


 meriggiare
Verbo intransitivo. Letterario. Riposarsi all'ombra, nelle ore del meriggio.

Verbo transitivo. Far riposare all'ombra, nelle ore del meriggio: meriggiare il gregge.


 meriggio
Sostantivo maschile (latino meridies). Letterario. Mezzogiorno.


 meringa
Sostantivo femminile. Dolce a base di bianco di uovo sbattuto e unito a molto zucchero, cotto al forno.


 meritaménte
Avverbio (dal latino meritus, meritevole). A ragione, giustamente.


 meritàre
Verbo transitivo (latino meritare) [io mèrito]. Essere degni di ottenere, avere diritto a qualcosa: meritare 
una ricompensa, una punizione.
Merita, non merita [di], vale, non vale la pena di.
Bene meritare di qualcuno, rendersene benemerito.

 S arrivare a, conquistare, giungere a, guadagnare, ottenere, pervenire a, procurarsi, raggiungere 
  essere degno di, valere

 meritato
Participio passato e aggettivo.

 meritataménte 
Avverbio. A ragione.


 meritévole
Aggettivo. Che è degno: meritevole di lode.

 C immeritevole 
 S ammirevole, degno, encomiabile, lodevole, meritorio, pregevole 
 C biasimevole, disprezzabile, esecrando, immeritevole, indegno, spregevole 
 S valente, valido, apprezzato, considerato, quotato, stimato 
 C deprezzato, disistimato, screditato, squalificato
 

 mèrito
Sostantivo maschile (latino meritum). Ciò che rende degno di stima, di ricompensa.
Qualità pregevole: priva di merito.
Per merito di qualcuno, per opera sua, per suo intervento. 
Al merito, di onorificenze, attestati, ecc., concessi per determinati meriti: medaglia al merito.
A pari merito, di due o più concorrenti di una gara e simili, classificati in modo uguale. 
Entrare nel merito di una questione, affrontarne la discussione. 
In merito a, in relazione a.

 C demerito 
 S dote, onore, pregio, valore, virtù 
 C demerito, disdoro, disonore, onta
 

 meritocrazìa
Sostantivo femminile. Sistema di valutazione basato sui reali meriti delle persone.


 meritòrio
Aggettivo. Degno di lode, di premio: azione meritoria.

 S ammirevole, degno, encomiabile, lodevole, meritevole, pregevole 
 C biasimevole, disprezzabile, esecrando, indegno, spregevole


 mèrla
Sostantivo femminile. Femmina del merlo.
Nome popolare dei tre ultimi giorni di gennaio, ritenuti i più freddi dell'anno.
 

 merlato
Aggettivo. Che è fornito di merli: castello merlato.


 merlatura
Sostantivo femminile. Serie di merli alternati a feritoie posti a coronamento dei muri esterni e delle torri.


 merlettaia
Sostantivo femminile. Donna che esegue o vende lavori di merletto.


 merlétto
Sostantivo maschile (da merlo architettonico). Guarnizione a disegni traforati e terminante a piccole punte, 
usata per ornare biancheria, ecc.
Tessuto leggero con motivi ricamati.

 S pizzo, trina
 

 mèrlo
Sostantivo maschile. Ciascuno degli elementi in muratura disposti, a intervalli regolari, alla sommità di mura, 
torri, ecc. come riparo dei difensori.

Ciascuno degli elementi architettonici, in mattoni o in pietra, generalmente di forma parallelepipeda, 
disposti in serie, alternati a intervalli regolari, a coronamento di edifici fortificati, con funzione 
prima difensiva, poi decorativa. 
Attestati già presso popolazioni molto antiche (Assiri, Persiani), furono molto diffusi nel medioevo. 
Si distinguono in genere per la parte terminale, che può essere piana (merli guelfi) o a due punte 
(merli ghibellini), ma non mancano altre fogge.

 mèrlo 
Sostantivo maschile. Dal latino merula, uccello passeriforme, con piumaggio nero cupo e becco giallo dal canto 
sonoro.
 
Figurato. Persona ingenua, che si lascia facilmente ingannare.

 S allocco, ingenuo, stupido, tonto, boccalone, frescone, gnocco, pollo, salame
 

 merluzzo
Sostantivo maschile (provenzale merlus). Grosso pesce di mare, color verdastro con macchie gialle, commestibile 
(anche seccato e salato) e dal cui fegato si ricava un olio con proprietà ricostituenti.
Figurato: persona magra o rinsecchita.
 

 mèro
Aggettivo (latino merus). Letterario. Che è solo ciò che si afferma: mera formalità.

 S puro, schietto, semplice, genuino, incontaminato, pretto
 

 mesata
Sostantivo femminile. Spazio di tempo di un mese.
La somma che si paga per un mese di lavoro.
 

 mescalina
Sostantivo femminile. Alcaloide contenuto in un tipo di cactus che genera allucinazioni visive.


 méscere
Verbo transitivo (latino miscere) [io mésco; participio passato poco comaschile mesciuto]. Versare una bevanda 
nel recipiente perché la si possa bere.
Mescolare, unire; anche con particolare, pronominale.
 

 meschinità
Sostantivo femminile. L'essere meschino. Azione meschina.
 

 meschìno
Aggettivo (arabo miskin, povero). Che ha animo gretto, limitato: persona meschina.
Che rivela grettezza: puntiglio meschino.
Scarso, inadeguato: incasso meschino.
Letterario. Sventurato, infelice. 
Fare una figura meschina, mostrarsi ridicolo e limitato.

 S avaro, gretto, ottuso, piccino, spilorcio, taccagno, pidocchio 
 C generoso, grande, magnanimo, signore, signorile 
 S basso, indegno, spregevole, vergognoso, vile 
 C elevato, nobile

 meschinaménte 
Avverbio. In modo meschino.


 méscita
Sostantivo femminile. L'azione del mescere: banco di mescita, nei locali pubblici, quello dove si servono 
bevande.
Locale dove si servono bevande alcooliche.

 S bettola, bottiglieria, cantina, enoteca, osteria, taverna, bar, caffè
 

 mescolànza
Sostantivo femminile. Azione del mescolare; unione: mescolanza di colori.
Figurato. Insieme di cose o persone diverse: mescolanza di stili.

 S accozzaglia, confusione, farraggine, fascio, groviglio, guazzabuglio, insieme, intrico, misto, 
  pasticcio, viluppo, amalgama, combinazione, massa, miscela, miscuglio, mistura
 

 mescolàre
Verbo transitivo [io méscolo]. Mettere insieme cose diverse allo scopo di formarne una sola o una sola massa: 
mescolare il latte con il cacao.
Di un liquido e simili, agitare, far girare: mescolare il caffè.
Mettere assieme alla rinfusa.
Mettere insieme alla rinfusa le carte da gioco prima di ogni mano, affinché la distribuzione 
sia affidata solo alla sorte: mescolare il mazzo.

Verbo riflessivo. Mettersi in mezzo agli altri: mescolarsi alla folla.
Figurato. Immischiarsi. 

Verbo intransitivo pronominale. Di cose, specialmente di liquidi, formare una miscela. 
Figurato. Di cose, presentarsi frammiste: nel suo discorso si mescolavano frasi d'ira e di dolore.

.
 S amalgamare, combinare, fondere, impastare, legare, miscelare, unire 
 C dividere, isolare, separare 
Senza distinzione 
 S confondere, mischiare 
 C cernere, distinguere, dividere, selezionare, separare 
Muovere 
 S disciogliere, rimescolare, rimestare, sciogliere, stemperare 
Riflessivo.
 S confondersi, mischiarsi 
 C distaccarsi, distinguersi, separarsi, staccarsi 
 S immischiarsi, inframmettersi, interferire, intervenire, intromettersi, mettersi di mezzo, 
  cacciare il naso, ficcanasare, impicciarsi, mettere il becco 
 C disinteressarsi, togliersi di mezzo, uscirsene, venir via, levarsi di torno
 

 mése
Sostantivo maschile (latino mensis). Ciascuna delle dodici divisioni dell'anno solare, sovente chiamata mese 
civile.
Quella di tali divisioni che è iniziata al momento in cui o di cui si parla: alla metà del mese.
Spazio di tempo che comprende trenta giorni.
Stipendio, paga di un mese; quota mensile d'affitto, d'abbonamento, ecc.
Mese lunare, lo spazio fra due lune nuove successive, di circa 29 giorni.
 

 mesènchima
Sostantivo maschile [composto di meso- e -enchima di parenchima] (plurale -i). In biologia, tessuto embrionale, formato 
da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano 
tutti i tessuti connettivi, i tessuti muscolari liscio e striato, le cellule della linea emopoietica, 
quelle a funzione nutritiva, e alcune cellule secernenti endocrine.

 mesenchimale 
Aggettivo. In biologia e medicina, che si riferisce al mesenchima; che derivano dai tessuti di origine 
mesenchimale, che prendono cioè origine dai connettivi di sostegno, dai tessuti vascolo-sanguigni, 
dal tessuto muscolare e dai residui mesenchimali indifferenziati.

 mesenchimàtico 
Aggettivo (plurale maschile -ci). Mesenchimale

<- lista 


 mesolìtico
Aggettivo e sostantivo maschile. Del periodo preistorico compreso tra il paleolitico e il neolitico.


 mesóne
Sostantivo maschile (dal greco mésos, intermedio). Particella subatomica, con massa intermedia tra quella 
dell'elettrone e quella del protone.


 mesozòi
Sostantivo maschile plurale. Gruppo di organismi animali costituiti da poche cellule, prive di un vero e proprio 
ordinamento in tessuti.


 messa
Sostantivo femminile (da messo, participio passato di mettere). Azione del mettere: messa in vendita.
Messa in opera, di un apparecchio, l'installarlo nel luogo in cui deve funzionare.
Messa in piega, operazione che consiste nel disporre i capelli in una serie di determinate pieghe 
che si manterranno per vari giorni.
L'ondulazione così ottenuta. 
Messa a fuoco, operazione con cui, in un apparecchio ottico, si tende ad ottenere un'immagine avente 
la maggior nitidezza possibile. 
Messa a punto, insieme delle operazioni eseguite nel collaudo di un dispositivo per assicurarne 
il perfetto funzionamento. 
Messa a fuoco, messa a punto di qualcosa, figurato: il precisarne i termini esatti. 
Messa in onda, emissione radiofonica o televisiva di un programma.

 méssa 
Sostantivo femminile (latino ecclesiastico missa). Nella religione cattolica, il sacrificio compiuto dal 
sacerdote sull'altare e che consiste nell'offerta a Dio del corpo e del sangue di Gesù Cristo, sotto le specie 
del pane e del vino, per rinnovare il sacrificio della Croce. 
Musica composta per una messa cantata. 
Messa da morto, vedi requiem.
Libro da messa, libro che contiene preghiere per la messa. 
Prima messa, la prima che celebra il sacerdote dopo la sua ordinazione. 
Suonare la messa, annunciarla col suono delle campane. 
Messa nera, culto infernale, parodia della messa cattolica consistente in una cerimonia in onore di Satana.
 

 messaggerìa
Sostantivo femminile (francese messagerie). Servizio di trasporto e di distribuzione di merci, specialmente 
di libri e periodici.


 messaggèro
Sostantivo maschile. Persona incaricata di trasmettere un messaggio.

Aggettivo. Che reca un messaggio, un annuncio.

 S annunciatore, apportatore, foriero, gravido, pregno 
Sostantivo maschile.
 S ambasciatore, araldo, corriere, delegato, inviato, legato, messo, nunzio, portaordini, 
  portavoce, staffetta
 

 messàggio
Sostantivo maschile (francese message, dal latino missus, inviato). Comunicazione, notizia trasmessa ad altri: 
ricevere un messaggio.
Discorso solenne rivolto al popolo da un'autorità. 
Concezione, dottrina ricca di contenuti diffusa da qualcuno che è considerato portatore di una rivelazione. 
Contenuto ricco di determinati valori, di un'opera del pensiero.

 S ambasciata, annuncio, comunicato, comunicazione, informazione 
Figurato
 S dottrina, insegnamento, pensiero, predicazione, discorso, predica
 

 messale
Sostantivo maschile. Libro che contiene, per ogni giorno dell'anno liturgico, le preghiere e le norme rituali 
per la celebrazione della messa.


 mèsse
Sostantivo femminile (latino messis). L'insieme dei cereali coltivati o visibili nei campi, detto di grano 
(specialmente al plurale): le messi nei campi.
Figurato. Quel che si ricava come frutto di un'opera, di un'attività.


 messère
Sostantivo maschile (provenzale meser, propriamente mio signore). Un tempo, appellativo di rispetto equivalente 
a «signore».


 messìa.
Sostantivo maschile (aramaico meshiha, consacrato con l'unzione). Presso gli Ebrei, liberatore e salvatore 
promesso per instaurare il regno di Dio.
Figurato: persona attesa come un salvatore.
 

 messiànico
Aggettivo. Che si riferisce al messia.
Figurato. Che si riferisce a un salvatore: attesa messianica.


 messianismo
Sostantivo maschile. Credenza nel messia; attesa di un messia.


 messinscèna
Sostantivo femminile. L'allestimento di un'opera teatrale.
Figurato: trovata, accorgimento atto a sostenere una finzione: l'incidente è stato una messinscena.

 S allestimento, coreografia, produzione, scenografia 
Figurato
 S accorgimento, artificio, commedia, finzione, mistificazione, palco, posa, recita, scena, 
  teatro, trovata, trucco
 

 mésso
Sostantivo maschile (latino missus). Chi è incaricato di recapitare lettere, avvisi o altro, specialmente 
di un ente pubblico.
Figurato: inviato: messo del cielo.
Letterario. Messaggero.
 
 S vedi messaggero.
 

 mestare
Verbo transitivo [io mésto]. Mescolare per mezzo di un mestolo: mestare la polenta.
Assoluto. Intrigare allo scopo di raggiungere un determinato vantaggio.
 

 mestatóre
o mestatòre. Sostantivo maschile [femminile -trice]. Intrigante.

 S faccendiere, intrigante, maneggione, trafficante, trafficone
 

 mèstica
Sostantivo femminile. Miscela di colori diluiti, stesa come preparazione per la pittura a olio.


 mesticherìa
Sostantivo femminile. Negozio di articoli per pittori.


 mestierante
Sostantivo maschile e femminile. Chi esercita una attività senza preparazione o interesse specifico, a solo 
scopo di lucro.


 mestière
Sostantivo maschile (latino ministerium). Occupazione manuale che si esercita quotidianamente per guadagno.
Per estensione, qualsiasi professione da cui si trae il proprio sostentamento.
Abilità dovuta alla pratica.
Essere del mestiere, avere specifica competenza in una data attività. 
Di mestiere, detto di ciò che si fa abitualmente: fare qualcosa di mestiere, esercitare 
abitualmente quell'attività.

 S attività, lavoro, occupazione, professione 
Figurato
 S abilità, competenza, esperienza, maestria, padronanza, perizia, professionalità, tecnica
 

 mestièri
Sostantivo maschile. Antico e Letterario. Nelle locuzione: essere, far mestieri, essere necessario.


 mestìzia
Sostantivo femminile (latino maestitia). L'essere mesto.


 mèsto
Aggettivo (latino maestus). Che ha un contenuto, malinconico dolore.


 S abbacchiato, abbattuto, avvilito, cupo, depresso, malinconico, scontento, scuro, sfiduciato, 
  tetro, triste, giù 
 C allegro, contento, esultante, felice, gaio, giulivo, ilare, lieto

 mestaménte
Avverbio.


 méstola
Sostantivo femminile. Grosso e largo mestolo, spesso forato.


 mestolata
Sostantivo femminile. Quantità che può essere raccolta con un mestolo.


 méstolo
Sostantivo maschile. Arnese da cucina simile a un grosso cucchiaio molto profondo, con un lungo manico, usato 
per rimestare le vivande durante la cottura e per scodellare la minestra.
Quantità di liquido o altro che può essere contenuta in un mestolo.

 S cucchiaione, mescolo, ramaiolo, schiumarola
 

 mestolóne
Sostantivo maschile. Anitra selvatica con lungo becco dilatato e rigonfio nella porzione terminale.


 mestruale
Aggettivo. Relativo alla mestruazione. 
Flusso mestruale, le mestruazioni.


 mestruare
Verbo intransitivo (latino menstruare) [io mèstruo]. Avere le mestruazioni.

 mestruato 
Participio passato e aggettivo. Di donna che è nel periodo della mestruazione.
 

 mestruazióne
Sostantivo femminile (dal latino menstrua, da mensis, mese). Perdita di sangue dall'apparato genitale che 
si verifica ciclicamente nella donna dalla pubertà alla menopausa.

 S ciclo, menarca, mestruo, periodo, pop. marchese
 

 mèstruo
Sostantivo maschile (latino menstruus). Mestruazione.


 méta
Sostantivo femminile. Mucchio di fieno, paglia, spighe. Cumulo di letame.

 mèta 
Sostantivo femminile (latino meta). Nell'antichità romana, elemento conico o piramidale del circo, intorno 
a cui durante le corse i cocchi compivano un semigiro per invertire la direzione. 

Per estensione, il punto, il termine verso il quale si è diretti; anche figurato.
Sport. Segnatura realizzata nel gioco del rugby.

 S arrivo, destinazione, termine, traguardo, fine, mira, obiettivo, punto d'arrivo, risultato, scopo
 

 metà
Sostantivo femminile (lat medietas -atis). Una delle due parti uguali di un intero, di un tutto.
Parte notevole di un tutto.
Il punto, il momento, che divide qualcosa in due parti uguali.
Con il valore di aggettivo, mezzo. 
La mia metà, la moglie o il marito. 
Metà della metà, un quarto. 
A metà, incompiuto: lasciare un lavoro a metà; non completamente: vestito a metà.


 metabolismo
Sostantivo maschile (dal greco metabole, trasformazione). L'insieme delle trasformazioni di materia e di energia 
che avvengono nelle cellule e negli organismi viventi, durante la loro vita.
 

 metacarpo
Sostantivo maschile. Parte dello scheletro della mano tra il carpo e le prime falangi.


 metadata
Metadati.


 metadóne
Sostantivo maschile (dall'inglese methadone). Sostanza farmaceutica simile alla morfina usata per aiutare 
i drogati nella disintossicazione.
 

 metafìsica
Sostantivo femminile (dal greco metá tà physiká, dopo le cose della natura). Parte della filosofia che indaga 
sulla realtà assoluta, che cerca spiegazioni delle cause prime della realtà prescindendo dai dati 
dell'esperienza.
Per estensione, dottrina puramente concettuale. 
Figurato: teoria astrusa e dotata di scarso fondamento nella realtà.


 metafìsico
Aggettivo. Relativo alla metafisica. 
Per estensione, astruso, astratto: linguaggio metafisico.
Pittura metafisica, corrente della pittura moderna italiana, dall'accostamento inconsueto di oggetti in 
atmosfere di vuoto e silenzio.


 metàfora
Sostantivo femminile (greco metaphorá, trasferimento). Procedimento stilistico che consiste nel trasferire 
il significato di una parola a un oggetto diverso da quello indicato dalla parola stessa, 
mediante paragone sottinteso.
Per estensione, modo figurato, allusivo di esprimersi: parlare per metafore.
In metafora, per metafora, facendo uso di metafore, per estensione in modo velato, per allusione.
Fuor di metafora, in senso proprio, chiaramente.

 S figura, traslato, tropo 
Figurato
 S allegoria, allusione, figurazione, paragone, simbolismo, similitudine


 metafòrico
Aggettivo. Che contiene metafora, che costituisce metafora: espressione metaforica.
Che allude a qualcosa: discorso metaforico.

 metaforicaménte 
Avverbio. Per metafora.
 

 metaldetector
Sostantivo maschile (parola inglese). Apparecchio che rivela oggetti metallici in particolare, armi, nascoste 
in valige, ecc.


 metàllico
Aggettivo. Che è di metallo.
Che contiene metallo: minerali metallici.
Che è proprio del metallo.
Di suono, acuto e penetrante: voce metallica.


 metallìfero
Aggettivo. Che contiene uno o più metalli: giacimento metallifero.


 metallizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Rivestire una superficie con un sottile strato metallico.
Dare uno splendore metallico.
 

 metallizzato
[ ZZ ] Aggettivo. Di superficie della carrozzeria di un'automobile che grazie a speciali procedimenti ha 
assunto uno splendore metallico.


 metallo
Sostantivo maschile (greco métallon). Elemento chimico dotato di particolare lucentezza, buon conduttore 
dell'elettricità e del calore, duttile, malleabile ma tenace e duro e che possiede la proprietà di combinarsi 
con l'ossigeno dando un ossido basico.
Lega formata da metalli diversi: monete di metallo.
Oggetto, strumento di metallo. 
Metallo prezioso, oro, argento, platino.
 

 metallogràfico
Aggettivo. Relativo alla metallografia.


 metallòide
Sostantivo maschile. Qualsiasi elemento con caratteristiche chimiche e fisiche diverse da quelle dei metalli.


 metallurgìa
Sostantivo femminile. Scienza relativa alle proprietà fisiche e chimico-fisiche dei metalli.
Tecnica di estrazione, di elaborazione e trattamento dei metalli.
 

 metallùrgico
Aggettivo. Relativo alla metallurgia.

Sostantivo maschile. Operaio, tecnico che lavora in un'industria metallurgica.
 

 metalmeccànico
Aggettivo. Riguardante una industria operante sia nel campo della meccanica sia in quello della metallurgia.

Sostantivo maschile. Chi lavora in un'industria di tale genere.
 

 metàmero
Sostantivo maschile. Ciascuno dei segmenti o anelli che costituiscono il corpo degli anellidi e degli artropodi.


 metamòrfico
Aggettivo. Che ha subito o che produce il metamorfismo.


 metamorfismo
Sostantivo maschile (dal greco metá, che indica trasformazione, e morphe, forma). Insieme delle modificazioni 
che si verificano in una roccia a causa di un aumento di temperatura o di pressione o per azioni chimiche.


 metamorfosare o metamorfizzare
Verbo transitivo [io metamòrfoso]. Sottoporre a metamorfosi; figurato: trasformare.

Verbo intransitivo pronominale. Andare soggetto a metamorfosi.
 

 metamòrfosi
Sostantivo femminile (greco metamórphosis). Trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura 
diversa.
Figurato: cambiamento radicale nello stato o nel carattere di una persona, oppure nell'aspetto di una cosa. 
Biologia. Serie di mutamenti di forma che avvengono nel corso dello sviluppo di alcuni animali.

 S mutamento, trasformazione 
Figurato
 S cambiamento, modificazione
 

 metanìfero
Aggettivo. Relativo al metano, che produce metano: giacimento metanifero.


 metanizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Fornire di metano da usare in casa come gas combustibile: metanizzare un quartiere.
Sostituire il metano ad altro gas di uso domestico.
 

 metanizzazione
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del metanizzare.


 metano
Sostantivo maschile. Gas naturale, incolore, di origine organica o petrolifera, usato come combustibile.


 metanodótto
Sostantivo maschile. Insieme delle condutture per il trasporto di metano.


 metanòlo
Sostantivo maschile. Acool metilico.


 metapsìchica
Sostantivo femminile. Studio dei fenomeni estranei alle leggi fisiche e biologiche conosciute e alla stessa 
sperimentazione psicologica ordinaria.


 metapsìchico
Aggettivo. Relativo alla metapsichica.


 metàstasi
Sostantivo femminile (greco metástasis, spostamento). Riproduzione di un fenomeno patologico in una parte 
dell'organismo lontana dal focolaio di origine: metastasi tumorale.
 

 meta-tag
Etichetta di metatesto, metaetichetta.


 metatarso
Sostantivo maschile. Parte del piede che si trova tra le dita e il tarso.


 metàtesi
(greco metáthesis, spostamento). Spostamento di una lettera in una parola senza alterarne 
il significato: «interpretare» per «interpetrare» è una metatesi.
 

 metèco
Sostantivo maschile (greco métoikos, immigrato). Straniero libero, residente stabilmente in una città della 
Grecia antica.


 metempsicòsi
Sostantivo femminile (greco metempsýchosis, da metá, dopo, oltre, e empsýchosis, animazione). 
Passaggio, trasmigrazione dell'anima di un morto in un altro corpo umano o animale.


 metèora
Sostantivo femminile (dal greco metéoros, che sta in aria). Ogni fenomeno naturale che si verifica 
nell'atmosfera.
Fenomeno luminoso che accompagna il passaggio di un corpo solido che penetrando nell'atmosfera 
terrestre brucia per attrito. Si dice anche stella cadente, stella filante. 
Per estensione, meteorite. 
Figurato: persona o cosa che raggiunge una celebrità molto viva, ma passeggera.

 S aerolito, bolide, meteorite, stella cadente


 meteòrico
Aggettivo. Relativo a una meteora o a una meteorite: fenomeni meteorici. 
Acque meteoriche, acque piovane.
Erosione meteorica, provocata dagli agenti atmosferici.
 

 meteorismo
Sostantivo maschile. Accumulo di gas nello stomaco e nell'intestino.


 meteorite
Sostantivo femminile e maschile (da meteora). Frammento roccioso o metallico proveniente dallo spazio e che cade
sulla superficie della Terra.


 meteorologìa
Sostantivo femminile. Studio dei fenomeni atmosferici in vista della previsione del tempo.


 meteorològico
Aggettivo. Che si riferisce alla meteorologia, ai fenomeni atmosferici. 
Bollettino meteorologico, bollettino di informazioni e di previsioni del tempo.


 meteoròlogo
Sostantivo maschile. Chi si interessa professionalmente di meteorologia.


 meteoropatìa
Sostantivo femminile. Stato di malessere prodotto da fenomeni meteorologici.


 meteoropàtico
[o metereopàtico] Aggettivo e sostantivo maschile. Di persona predisposta alla meteoropatia.
Ciclotimico.


 meticciaménto
Sostantivo maschile. Incrocio tra razze umane che presentano caratteri somatici molto diversi tra di loro.


 meticciare
Verbo transitivo. Incrociare per meticciamento.


 meticciato
Aggettivo. Di gruppi etnici o di individui, che risultano dall'incrocio di razze diverse.

Sostantivo maschile. Il fenomeno dell'incrocio di razze.
 

 metìccio
Sostantivo maschile (latino tardo mixticius) [plurale femminile -ce]. Individuo risultante dall'incrocio fra due
razze umane con caratteri somatici diversi tra loro.
Individuo risultante dall'incrocio fra un bianco e un indio.

 S incrocio, ibrido, mezzosangue
 

 meticolosità
Sostantivo femminile. L'essere meticoloso.
Azione meticolosa.
 

 meticolóso
Aggettivo (latino meticulosus, da metus, timore). Che agisce con grande attenzione e scrupolosità.

 S cavilloso, minuzioso, pedante, pignolo, preciso, scrupoloso 
 C approssimato, impreciso, trascurato

 meticolosaménte
Avverbio.


 metile
Sostantivo maschile. Il più semplice radicale organico, derivato dall'alcool metilico.


 metìlico
Aggettivo. Detto di un composto nella cui molecola sia presente il radicale metile.


 metòdica
Sostantivo femminile. Insieme dei metodi da applicare nello svolgere una particolare attività, specialmente 
scientifica.


 metodicità
Sostantivo femminile. L'essere metodico; modo di agire metodico.


 metòdico
Aggettivo. Ordinato e costante: persona metodica.
Che avviene secondo un certo metodo: trattazione metodica.
Di dizionario, enciclopedia e simili, in cui le voci sono raggruppate per argomenti.

 S organico, sistematico, strutturato 
 C caotico, inorganico 
Persona
 S attento, meticoloso, ordinato, pedante, pignolo, preciso, scrupoloso 
 C disordinato, impreciso, pressapochista, sregolato

 metodicaménte 
Avverbio. Secondo sistemi costanti, regolari: vivere metodicamente.
Con cura attenta e costante.


 metodismo
Sostantivo maschile. Movimento religioso protestante, fondato nel XVIII sec. da J. e C. Wesley e da 
G. Whitefield a Oxford, basato su un severo sistema di vita pienamente cristiana.


 metodista
Aggettivo e sostantivo. Seguace del metodismo.


 mètodo
Sostantivo maschile (greco méthodos, via per raggiungere uno scopo). Maniera di procedere ordinata e razionale, 
secondo certi principi per raggiungere un fine.
Sistema particolare con cui viene condotta una ricerca: metodo storico.
Per estensione, modo di agire in generale. 
Cura attenta e costante: cercare con metodo.
Opera che raggruppa con ordine razionale gli elementi fondamentali di un'arte, una scienza: metodo di disegno.
Di metodo, metodico.

 S metodologia, modo, procedimento, sistema, sistematica 
  maniera, norma, prassi, regola, abitudine, consuetudine, concetto, criterio, principio
 

 metodologìa
Sostantivo femminile. Studio dei principi di metodo su cui si fonda lo sviluppo della conoscenza delle varie 
scienze.
Metodo in genere.
 

 metodològico
Aggettivo. Relativo al metodo o alla metodologia.


 metonìmia
[o metonimìa] Sostantivo femminile (greco metonymía, mutamento di nome). Procedimento stilistico che consiste 
nel nominare un oggetto per mezzo di un altro termine legato a esso da una relazione logica 
(ad esempio la toga per i magistrati).


 mètopa o mètope
Sostantivo femminile (greco metópe). Nella trabeazione degli edifici dorici, spazio quadrangolare fra due 
triglifi spesso decorato.


 metraggio
Sostantivo maschile (francese métrage). Metratura.
Lunghezza di un film, che permette di stabilirne la durata di proiezione.
 

 metratùra
Sostantivo femminile. Lunghezza in metri di qualcosa.

 S lunghezza, misura 
Film
 S durata, metraggio
 

 mètrica
Sostantivo femminile. Parte dell'arte poetica che tratta della formazione dei metri.
L'insieme dei metri adottati da un poeta, in una data epoca, ecc.
 

 mètrico
Aggettivo. Relativo alla metrica. Relativo alle misure, alla misurazione. 
Sistema metrico decimale, quello in cui le unità di misura sono multipli e sotto multipli decimali 
delle unità fondamentali.

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 metrite
Sostantivo femminile (dal greco metra, utero). Infiammazione dell'utero.


 mètro
Sostantivo maschile (greco métron, misura). Unità fondamentale di misura di lunghezza (simbolo m).
Strumento per misure di lunghezze, avente la misura di 1 m e talvolta maggiore, munito delle suddivisioni 
in decimetri, ecc. 
Figurato. Criterio, metodo di giudizio: valutare con metri diversi.
Modo, tono del parlare.
Nella poesia quantitativa greco-latina, sequenza di sillabe lunghe e brevi secondo determinate regole. 
Per estensione, forma del ritmo in cui è scritta un'opera poetica. 
Metro quadrato, unità di misura di area (simb.: m², o mq), pari all'area di un quadrato avente il lato 
di 1 metro. 
Metro cubo, unità di misura di volume (simb.: m³, o mc), pari al volume di un cubo avente lo spigolo 
di 1 metro.

Figurato
 S misura, valore, canone, criterio, parametro, concetto, principio, metodo, regola, sistema 
  maniera, modo, stampo, stile, tono, metrica, ritmo, verso

 metró
Sostantivo maschile (parola francese). Forma abbreviata di metropolitana; in italiano nella grafia metrò.


 metrologìa
Sostantivo femminile (dal greco métron, misura, e lógos, scienza). Scienza che si occupa delle misure.


 metrològico
Aggettivo. Relativo alla metrologia.


 metrònomo
Sostantivo maschile (dal greco métron, misura, e nómos, regola). Strumento formato da un doppio pendolo, messo 
in movimento da un meccanismo a orologeria, che serve a indicare lo stacco di tempo nell'esecuzione musicale.


 metronòtte
Sostantivo maschile. Guardia che svolge servizio di vigilanza notturna per conto di privati.

 S guardia notturna, guardiano, sorvegliante
 

 metròpoli
Sostantivo femminile (greco metrópolis). Nel mondo greco, la città madre di una colonia.
Oggi, Stato o territorio nazionale in contrapposizione alle colonie. 
Per estensione, città molto grande e importante.
 

 metropolita
Sostantivo maschile. Vescovo che presiede a una provincia ecclesiastica e che ha sotto di sé altri vescovi.


 metropolitàna
Aggettivo e sostantivo femminile. Ferrovia urbana, sotterranea o sopraelevata, destinata al trasporto rapido 
di un gran numero di viaggiatori.

 S sotterranea, metro 
 

 metropolitàno
Aggettivo. Relativo alla metropoli, a una grande città. 
Territorio metropolitano, quello della madrepatria contrapposto alle colonie.

Sostantivo maschile. Vigile urbano.
 
Aggettivo
 S cittadino, urbano 
 C extraurbano


 metrorragìa
Sostantivo femminile. Emorragia dell'utero.
 

 méttere
Verbo transitivo (latino mittere). Collocare in un dato luogo o posizione.
Assegnare un determinato posto o funzione.
Applicare a una cosa ciò che è necessario per uno scopo: mettere i bottoni.
Di abiti e simili, indossare: mettere la cravatta.
Di un apparecchio, installarlo per l'uso: si è fatto mettere il telefono.
Di danaro, impiegarlo: ha messo i suoi risparmi in banca.
Figurato. Produrre, causare: metter pace.
Portare a una certa maniera d'essere: mettere a nuovo l'appartamento.
Dare come contributo: ci ho messo il materiale.
Impiegare un certo tempo per compiere una data azione: ci ha messo tutto il giorno.
Usare, impiegare: metteva cura nel lavoro.
Richiedere un certo prezzo: quanto mette le cipolle?  
Ammettere, supporre: metti il caso.
All'infinito, indica l'impossibilità di paragone fra due cose eccessivamente sproporzionate: vuoi mettere?  
Coltivare: mettere un campo a grano.
Mettere via una cosa, riporla in un luogo dove sia conservata. 
Mettere il cervello o la testa a posto o a partito, diventare saggi. 

Verbo riflessivo. Indica l'inizio di un'azione, specialmente seguito dalle prep. in, a, per: mettersi 
a lavorare.
Collocarsi in un dato luogo o posizione: si mise accanto al fuoco.
Stabilire determinati rapporti con qualcuno: mettersi in contatto.
Vestire in un dato modo: mettersi in maniche di camicia.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Dare accesso: l'uscio che mette nel giardino.

Verbo intransitivo pronominale. Mettersi bene o male, al bello o al brutto, del tempo, rasserenarsi o 
rannuvolarsi, divenire piovoso.

Verbo transitivo
 S collocare, porre, posare, posizionare, situare 
 C asportare, levare, spostare, togliere 
.
 S assegnare, inviare, mandare, sistemare 
 C esentare, esimere, sollevare 
 S richiamare, rilevare, spostare, trasferire 
Riflessivo
 S abbigliarsi con, avere, indossare, infilare, vestire 
 C levarsi, togliersi 
Ipotesi 
 S ammettere, figurarsi, immaginare, pensare, porre, supporre 
Tempo 
 S impiegare, occorrere, richiedere, volerci 
Intransitivo. 
 S affacciarsi su, dare su, guardare, immettere, portare a, sboccare, sfociare

 mésso
Participio passato.


 mettimale
Sostantivo maschile e femminile invariabile. Chi diffonde malignamente rancori e discordie.


 mèzza
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Mezzogiorno (o mezzanotte) e trenta minuti.


 mezzadrìa
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Contratto mediante il quale un proprietario di terreni e un colono si associano 
per la coltivazione di un podere ripartendone fra loro i prodotti e gli utili.


 mezzadrile
[ ZZ ] Aggettivo. Concernente la mezzadria.


 mezzadro
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Capo di una famiglia colonica che lavora un podere condotto col sistema della 
mezzadria.


 mezzala
[ ZZ ] Sostantivo femminile (anche mezz'ala, plurale mezzeali o mezze ali). Nel calcio, ciascuno dei due 
giocatori situati all'attacco rispettivamente alla destra e alla sinistra del centravanti.


 mezzaluna
[ ZZ ] Sostantivo femminile [plurale mezzelune]. Figura della Luna quando appare illuminata per metà.
Emblema dell'islamismo. 
Per estensione, oggetto a forma di mezzaluna. 
Arnese da cucina ricurvo e con due manici, usato per tritare verdure, carne, ecc.
 

 mezzàna
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Intermediaria, specie nel senso spregiativo di ruffiana.

 S paraninfa, ruffiana, maîtresse 
 

 mezzanìno
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Ammezzato.

 S ammezzato, piano rialzato
 

 mezzàno
[ ZZ ] Aggettivo (latino medianus). Che è in mezzo; che occupa un posto intermedio in una gradazione.
Medio. 
Albero mezzano (o di mezzana o mezzano, Sostantivo maschile), l'albero più vicino a poppa nei velieri 
a due o tre alberi. 
Vela mezzana (o mezzana sostantivo femminile), vela quadra inferiore dell'albero di mezzana. 

Sostantivo maschile. Chi fa da intermediario; specialmente spregiativo, ruffiano.

 S lenone, macrò, magnaccia, mantenuto, manutengolo, pappone, paraninfo, prosseneta, protettore, 
  ruffiano, sfruttatore
 

 mezzanòtte
[ ZZ ] Sostantivo femminile. La ventiquattresima ora del giorno, che ne segna la fine.
Il punto cardinale nord.

.
 S le ore zero, le ventiquattro 
 C le dodici, mezzodì, mezzogiorno 
Punto cardinale 
 S borea, nord, settentrione, tramontana 
 C austro, meridione, meriggio, mezzogiorno, sud
 

 mezzatinta
[ ZZ ] Sostantivo femminile [plurale mezzetinte]. Colore sfumato, non ben definito.
Per estensione, nello stile letterario, artistico, ecc. tono medio, senza forti contrasti. 
Industria grafica. Riproduzione, cliché, ecc. in cui l'immagine fotografica è scomposta, per mezzo 
del retino, in tanti piccoli punti creando effetti di chiaroscuro.
 

 mezzèna
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Ciascuna delle due parti in cui viene diviso, nel senso della lunghezza, un bovino 
macellato.


 mezzerìa o mezzarìa
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Linea, zona di mezzo.
La linea che, tracciata al centro di una strada, ne delimita le due corsie.
 

 mezzina
[ ZZ ] Sostantivo femminile (da mezzo). Recipiente di terracotta o di rame, usato per bere.


 mèzzo
[ ZZ ] Aggettivo (latino medius). Che è metà di un intero, di un tutto: mezzo metro.
Per estensione, che è posto alla metà tra due limiti: essere a mezza strada.
Che è poco meno di: mezzo successo.
Che non è completamente: mezza chiusa.

Avverbio. Per metà: bicchiere mezzo pieno.
Per estensione, non completamente, in buona parte. 
Quasi: mezzo addormentato.
Mezzo e mezzo, di due cose mescolate in misura uguale. 
Di mezza età, di persona né troppo giovane né troppo vecchia. 
Una mezza idea, un'opinione non del tutto confermata o motivata. 
A mezza voce, sottovoce. 
A mezza bocca, con reticenza, di malavoglia. 

Sostantivo maschile. La metà di un intero, di un tutto. 
Il punto o il momento centrale tra due limiti.
Figurato il punto culminante di qualcosa: proprio nel mezzo della festa accadde l'incidente.
A mezzo, per metà; non interamente. 
Lasciare a mezzo un'azione, interromperla. 
Fare a mezzo di una cosa, dividerla con altri. 
In mezzo a, fra due o più cose o persone. 
Via di mezzo, modo di agire che eviti soluzioni estreme. 
Il giusto mezzo, posizione di equilibrio. 
Mettersi di, in mezzo, interporsi in una faccenda. 
Levare, togliere di mezzo, sbarazzarsi di qualcosa o di qualcuno; per estensione, uccidere.

Aggettivo
 S a metà, dimezzato, parziale 
Sostantivo maschile Ognuna delle due parti uguali in cui si divide un intero 
 S metà 
Raggiungere uno scopo 
 S metodo, procedimento, sistema, strada, strumento, via 
Elemento fisico necessario a uno scopo
 S attrezzatura, attrezzo, ferro, impianto, macchina, macchinario, strumento, utensile 
Figurato
 S tramite, veicolo 
Vettura
 S automezzo, autoveicolo, autovettura, autotreno, camion 
  autobus, bus, corriera, filobus, filovia, torpedone, tram, pullman 
Economia 
 S beni, capitale, denaro, disponibilità, fortuna, patrimonio, ricchezze, soldi 
Figurato
 S capacità, dote, forze, possibilità, qualità

 mezzo 
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Procedimento, espediente, ecc., necessario per un dato scopo: con qualsiasi mezzo.
Per estensione, ciò che è necessario a una data attività: mezzi di ricerca.
Veicolo: mezzi navali.
L'ambiente nel quale si verifica un fenomeno.
Plurale. Averi, ricchezze: avere molti mezzi.
Mezzi di sussistenza, tutto ciò che serve per le necessità della vita. 
Per mezzo, a mezzo di, attraverso: a mezzo stampa.
Mezzo di fortuna, veicolo su cui si trova un passaggio in mancanza di altre possibilità di trasporto. 
Complemento di mezzo o di mezzo e strumento, complemento che indica il mezzo o lo strumento 
con il quale si compie l'azione. 
Spregiativo. Mezzuccio, espediente meschino.

 mézzo 
Aggettivo (latino mitius, comparativo di mitis, tenero, maturo). Di frutto, troppo maturo, quasi marcio. 
Bagnato fradicio.


 mezzobusto
Sostantivo maschile. Vedi busto.


 mezzodì
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Mezzogiorno.

 S meridione, mezzogiorno, sud 
 C mezzanotte, nord, settentrione 
 S le dodici, mezzogiorno 
 C le ore zero, le ventiquattro, mezzanotte
 

 mezzofondista
[ ZZ ] Aggettivo e sostantivo maschile. Atleta specialista delle gare di mezzofondo.


 mezzofóndo
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Nell'atletica leggera, le gare di corsa di media lunghezza, dagli 800 m ai 2.000 m.
Nel ciclismo, le corse dietro motori su pista.
 

 mezzogiórno
[ ZZ ] Sostantivo maschile. La metà del giorno.
L'ora che segna tale punto. 
Il punto cardinale sud. 
La parte meridionale di un paese: il Mezzogiorno, l'Italia del Sud. 
A mezzogiorno, rivolto verso sud.

 S mezzodì, le dodici
 C le ore zero, le ventiquattro, mezzanotte 
Punto cardinale 
 S austro, meridione, meriggio, sud 
 C borea, mezzanotte, nord, settentrione, tramontana
 

 mezzopunto
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Punto da ricamo usato per gli arazzi.


 mezzosàngue
[ ZZ ] Sostantivo maschile e femminile invariabile. Chi non è di razza pura; meticcio, ibrido.

 S vedi meticcio.


 mezzosoprano
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Voce femminile di registro intermedio tra quella del contralto e quella del soprano.
Per estensione, cantante che esegue parti di mezzosoprano.
 

 mi
Sostantivo maschile. Nome della terza nota della scala diatonica di do maggiore.

 mi 
Pronome personale (latino me [accusativo] e mi o mihi [dativo di ego]). 
Forma atona del pronome personale  io  con valore di complemento oggetto e di complemento di termine: 
mi chiese di parlarmi.
Ha valore di dativo etico: stammi bene.
Si usa nella coniugazione dei verbi riflessivi e intransitivi pronominale: mi lavo; mi trovo bene.

È usato in forma proclitica (sempre nel caso dell'imperativo negativo: non mi seccare) 
ed enclitica, unito in questo caso a ecco o a verbi di modo infinito (non volle ascoltarmi), 
participio (vistomi, fuggì), gerundio (ascoltandomi imparerete), imperativo (narrami tutto). 
Nell'uso antico e letterario si trova procliticamente anche con le forme finite del verbo: 
ruppemi l'alto sonno nella testa un grave tuono (Dante); 
se la sillaba finale del verbo è -no si ha il troncamento della vocale e l'assimilazione 
del nesso nm in mmaschile 
Quando si unisce a forme tronche o monosillabiche subisce il raddoppiamento sintattico: 
ridammi quel vaso. Dimmi. 
Davanti a lo, la, le, ne, ecc. prende la forma me: me lo dici. Me ne vado.


 miagolare
Verbo transitivo (voce onomatopeica) [io miàgolo; ausiliare avere]. Di gatto, emettere la sua voce caratteristica.
Per estensione, parlare, cantare con un tono di voce acuto e strascicato. 
Frignare.
 

 miagolìo
Sostantivo maschile. Un miagolare insistente, prolungato.
Suono, voce acuta, strascicata e tremolante.
 

 mialgìa
Sostantivo femminile (greco mys, muscolo, e álgos, dolore). Dolore muscolare.


 miao
Sostantivo maschile. Voce onomatopeica che imita il verso del gatto.


 miàsma
Sostantivo maschile (greco miásma -atos, sozzura). Esalazione fetida e nociva che proviene da sostanze 
in putrefazione, ecc. (generalmente al plurale).
Per estensione, odore intenso e cattivo.

 S fetore, odoraccio, puzza, tanfo 
 C fragranza, olezzo, profumo
 

 mica
Avverbio (latino mica, briciola). Rafforza una negazione: non è mica vero.
Non: mica brutto questo libro.

 mica 
Sostantivo femminile (dal latino micare, luccicare). Minerale luccicante che si sfalda in lamine molto sottili, 
caratterizzato da grande resistenza termica e alto potere isolante.


 micascisto
Sostantivo maschile. Roccia metamorfica scistosa, composta essenzialmente da miche e quarzo.


 miccia
Sostantivo femminile (greco mýxa, stoppino). Mezzo d'innesco usato per l'accensione di una carica esplosiva 
e formato da un cordoncino combustibile.


 micèlio
Sostantivo maschile (dal greco mýkes, fungo). Apparato vegetativo dei funghi composto di filamenti ramificati (ife).


 micenèo
Aggettivo. Di Micene.


 michelàccio
Sostantivo maschile (peggiorativo di Michele). Vagabondo, fannullone.

Figurato
 S fannullone, lazzarone, ozioso, perdigiorno, poltrone, scioperato, vagabondo 
 C lavoratore


 michelangiolésco
Aggettivo [maschile plurale -chi]. Di Michelangelo Buonarroti o delle sue opere.
Figurato: grandioso, imponente. 
Di persona, che ha forme scultoree.
 

 michétta
Sostantivo femminile. Panino di forma rotonda.


 micidiàle
Aggettivo. Che può dare la morte.
Per estensione, che produce effetti gravemente dannosi.

 S esiziale, letale, mortale 
Figurato
 S mefitico, pericoloso, pernicioso, pestifero, pestilenziale 
 C benefico 
 S efficace, forte, potente, risolutivo 
 C blando, leggero


 micio
Sostantivo maschile (parola del linguaggio infantile). Il gatto domestico.


 micologìa
Sostantivo femminile (dal greco mýkes, fungo, e lógos, scienza). Branca della botanica che studia i funghi.


 micològico
Aggettivo. Che riguarda la micologia.


 micòlogo
Sostantivo maschile. Studioso, conoscitore di funghi.


 micòsi
Sostantivo femminile. Malattia provocata da funghi parassiti.


 micragna o migragna
Sostantivo femminile. L'essere sprovvisti di danaro. Tirchieria.
 

 micragnóso
Aggettivo. Tirchio.

 S avaro, ingeneroso, pidocchioso, spilorcio, taccagno, tirchio, pop. tirato 
 C generoso, liberale, munificente, munifico, prodigo


 micro-
(greco mikrós, piccolo). Prefisso corrispondente a un milionesimo dell'unità di misura.
Prefisso per indicare estrema piccolezza o sviluppo molto limitato.
 

 micròbico
Aggettivo. Relativo ai microbi: malattia microbica.


 microbiologìa
Sostantivo femminile. Complesso delle discipline biologiche, che si occupano dei microrganismi (virus, batteri, 
ecc.).


 mìcrobo
Sostantivo maschile (dal greco mikrós, piccolo, e bíos, vita). Organismo microscopico formato da una sola 
cellula.
Figurato: spregiativo. Persona insignificante.

 S agente patogeno, bacillo, batterio, microrganismo


 microcèfalo
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi ha il cranio piccolo.
Figurato. Persona di scarsissima intelligenza.
 

 microcòsmo
Sostantivo maschile. Ciò che costituisce in piccolo un'immagine dell'universo.
Ciò che riunisce in un ambito limitato una grande varietà di aspetti, di vicende.
 

 microfibra
Sostantivo femminile. Tecnofibra formata da bave estremamente sottili, utilizzata per la fabbricazione di 
tessuti destinati alla produzione di svariati capi di abbigliamento.


 microfibróso
Aggettivo. In petrologia, di struttura fibrosa rivelabile soltanto al microscopio. 


 microfilm
Sostantivo maschile. Pellicola composta da una serie di fotografie di piccolissime dimensioni, per riprodurre 
documenti, libri, ecc.


 microfilmare
Verbo transitivo. Riprodurre documenti sotto forma di microfilmaschile


 microfonista
Sostantivo maschile. Nel cinema e simili, tecnico addetto ai microfoni.


 micròfono
Sostantivo maschile. Strumento che trasforma un segnale sonoro in un segnale elettrico, in modo da permettere 
la trasmissione del suono per radio, per telefono, ecc. o anche per amplificare il suono.


 micròmetro
Sostantivo maschile. Strumento per misure lineari di alta precisione.


 micron
Sostantivo maschile. Unità di misura di lunghezza corrispondente a un millesimo di millimetro.


 microónda
Sostantivo femminile. Onda elettromagnetica di lunghezza compresa fra un millimetro e un metro.


 microrganismo
Sostantivo maschile. Organismo unicellulare visibile solo al microscopio, piccolo (microbo).


 microscopìa
Sostantivo femminile. Esame al microscopio.


 microscòpico
Aggettivo. Relativo all'uso del microscopio: visione microscopica.
Visibile solo al microscopio.
Figurato: Eccessivamente piccolo: pezzi microscopici.

 C macroscopico 
 S infinitesimale, invisibile, minimo, minuscolo, piccolissimo 
 C enorme, gigantesco, grandissimo, macroscopico, visibile, vistoso


 microscòpio
Sostantivo maschile. Strumento ottico costituito da due sistemi di lenti, che consente la visione fortemente 
ingrandita di oggetti non visibili ad occhio nudo. 
Col microscopio, figurato: con minuziosità eccessiva.
Microscopio elettronico, apparecchio analogo al microscopio, ma nel quale i raggi luminosi sono 
sostituiti da un flusso di elettroni.
 

 microsólco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Solco molto stretto di disco grammofonico, che permette una lunga durata 
di audizione.
Disco fonografico inciso con tale solco.

<- lista 
 

 microtelèfono
Sostantivo maschile. Parte dell'apparecchio telefonico che si avvicina all'orecchio e alla bocca per comunicare.


 micròtomo
Sostantivo maschile. Strumento usato per ricavare dai tessuti fettine estremamente sottili che possono essere 
esaminate al microscopio.
 

 middleware
Sistema intermedio, programmi stàndari personalizzati, programma intermediario.


 midólla
Sostantivo femminile (latino medulla) [plurale invar. o midolle]. Mollica del pane.
La polpa interna del frutto. 
Lett . Midollo.
 

 midollare
Aggettivo. Anatomia. Relativo al midollo: sostanza midollare.


 midóllo
Sostantivo maschile [plurale -i; in senso collettivo e figurato, le midolla]. In anatomia, porzione centrale 
di un organo, in contrapposizione a quella esterna, corticale. 
Per estensione, la parte più interna del corpo.
Porzione centrale delle radici e dei fusti di una pianta, costituita da tessuto parenchimatico poco resistente. 
Figurato. Il profondo dell'animo: essere cattivo fino al midollo.  
Vigore, forza: uomo senza midollo.
Midollo osseo, tessuto connettivo molle, grasso, contenuto in un canale all'interno degli ossi lunghi. 
Midollo spinale, centro nervoso posto nel canale rachidiano e che trasmette alle varie parti 
del corpo gli ordini del cervello.

Figurato
 S decisione, energia, forza, nerbo, personalità, risolutezza, spina dorsale, tempra, vigore


 midrìasi
Sostantivo femminile (greco mydríasis). Medicina. Dilatazione anormale della pupilla.


 midriàtico
Aggettivo. Medicina. Relativo alla midriasi.

Sostantivo maschile. Farmaco che produce midriasi.
 

 melato o mielato
Aggettivo (da miele). Addolcito con miele: vino melato.
Figurato. Dolce, carezzevole, pieno di lusinga: parole melate.

 S caramelloso, dolce, dolciastro, stucchevole 
Figurato
 S flautato, mellifluo, melodioso, suadente 
  carezzevole, languido, svenevole, adulatorio, insinuante, lusinghiero


 mièle
Sostantivo maschile (latino mel, mellis). Sostanza zuccherina e profumata, sciropposa, che le api elaborano 
dal nettare succhiato dai fiori e che depositano nelle celle dei loro favi.
Per estensione, sostanza dolcissima. 
Dolcezza di modi, un po' affettata: parole di miele.


 mielina
Sostantivo femminile. Sostanza grassa che costituisce la guaina delle fibre nervose.
 

 mielite
Sostantivo femminile. Infiammazione del midollo spinale o del midollo osseo.


 mielóso
Aggettivo. Che è simile al miele.
Figurato: che ostenta gentilezza eccessiva.
 

 miètere
Verbo transitivo (latino metere). Tagliare i cereali maturi o altre erbe con la falce o con la mietitrice 
meccanica.
Uccidere: la guerra miete molte vite.
Raccogliere, ricavare: mietere successi.

 S falciare, tagliare 
Figurato
 S ottenere, raccogliere, ricavare 
  abbattere, distruggere, falcidiare, sterminare, stroncare, uccidere
 

 mietilegatrice
Sostantivo femminile. Macchina agricola che taglia i cereali, li raccoglie e li lega in covoni.


 mietitóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi miete, persona addetta alla mietitura.


 mietitrébbia o mietitrebbiatrice
Sostantivo femminile. Macchina che miete i cereali e ne esegue la trebbiatura.


 mietitrice
Sostantivo femminile. Macchina agricola per la mietitura.


 mietitura
Sostantivo femminile (da mietere). Raccolta delle messi o dei cereali in genere.
Ciò che è stato mietuto.
 

 migale
Sostantivo femminile (greco mygalée, toporagno). Grosso ragno delle zone tropicali, velenoso e predatore, col 
corpo ricoperto di una folta peluria.


 migliaccio
Sostantivo maschile. Preparazione culinaria a base di sangue di maiale.


 migliaio
Sostantivo maschile (latino miliarium, da milia, plurale di mille, mille) [plurale le migliaia]. Unità del quarto 
ordine del sistema decimale, pari a mille unità.
Insieme di cose o persone che raggiungono le mille unità: due migliaia di copie.
Circa mille: un migliaio di persone.


 miglio
Sostantivo maschile (latino milia o millia [passuum], propriamente, migliaia di passi). Antica unità di misura 
di lunghezza, pari nell'antica Roma a 1.000 passi e poi con valore variabile da regione a regione.
Per estensione, notevole distanza. 
Lontano un miglio, a notevole distanza. 
Essere lontano mille miglia da qualcosa, non pensarvi minimamente. 
Miglio marino, unità di misura pari a 1.852 maschile 
Miglio terrestre, unità di misura di lunghezza usata nei paesi anglosassoni, corrispondente a 1.609,34 m.

 miglio 
Sostantivo maschile (latino milium). Pianta erbacea delle graminacee con fiori in spighette riunite in 
pannocchie e con frutti formati da granelli giallicci usati come becchime per gli uccelli. 
I frutti stessi; becchime in genere.


 miglioràbile
Aggettivo. Che può essere migliorato.


 miglioraménto
Sostantivo maschile. Il rendere migliore.
Il diventare migliore.
Passaggio a condizioni di salute più favorevoli.

 C peggioramento
 S avanzamento, evoluzione, miglioria, ottimizzazione, perfezionamento, potenziamento, sviluppo 
  bonifica, risanamento 
 C caduta, decadimento, declino, degrado, deterioramento, involuzione, peggioramento, recessione, 
  regressione, regresso, riflusso, ripiegamento, scadimento 
Malattia
 S guarigione, ripresa, risoluzione 
 C acutizzazione, aggravamento, inasprimento, recrudescenza, ricaduta
 

 miglioràre
Verbo transitivo [io miglióro]. Far diventare migliore, perfezionare: migliorare la propria cultura.

Verbo riflessivo. Diventare migliore, soprattutto moralmente. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere, se detto di persona avere]. Diventare migliore in senso morale, spirituale. 
Acquistare abilità, esperienza: migliorare nella guida.
Detto del tempo, del clima, diventare più mite. 
Di persona, passare a condizioni di salute favorevoli: il ferito migliora.
 
Verbo transitivo
 C peggiorare 
Mutare in meglio 
 S ottimizzare, perfezionare, potenziare 
 C peggiorare, rovinare 
 S incrementare, sviluppare 
 C bloccare, frenare 
 S bonificare, risanare 
 C degradare, deteriorare, rovinare 
Intransitivo 
 S avanzare, evolvere, maturare, progredire 
 C decadere, declinare, degradarsi, deteriorarsi, involvere, regredire, scadere 
Figurato
 S impratichirsi, perfezionarsi


 miglióre
Aggettivo (latino melior -oris). Comparativo di maggioranza di buono.
Se preceduto da articolo determinativo forma il superlativo relativo: il miglior amico.
Più efficace, più conveniente: lavorare in modo migliore.
Tempi, giorni migliori, più prosperi, più felici. 

Sostantivo maschile. La persona migliore: è il migliore della classe.

Migliore è comparativo di maggioranza di buono salvo che nei casi: 
 - nella locuzione più o meno buono; 
 - quando buono è in correlazione con altro aggettivo: è più buono che giusto; 
 - quando si deve esprimere una correlazione tra due frasi.
 

 migliorìa
Sostantivo femminile. Miglioramento apportato all'efficienza, alla funzionalità di edifici, terreni, ecc. 
mediante lavori particolari.

 S vedi miglioramento.


 mignatta
Sostantivo femminile (etimologia incerta). Sanguisuga.
Figurato e popolare. Chi specula sui bisogni altrui. 
Persona insistentemente importuna.
Popolare: moscone.

Figurato
 S sfruttatore, speculatore, strozzino, succhiasangue, usuraio 
  importuno, piattola, seccatore, zanzara
 

 mìgnolo
Aggettivo e sostantivo maschile (affine al francese mignon). Il quinto e più piccolo dito della mano o anche 
del piede.


 mignon
[õ] Aggettivo e sostantivo femminile(parola francese, grazioso). Si usa per indicare cose o anche persone molto 
piccole.
Di un tipo di lampadine con un attacco a vite di diametro inferiore a quello normale. 
Detto di una bottiglia di liquore che riproduce in formato molto ridotto la confezione normale.


 mignòtta
Sostantivo femminile. Volgare. Prostituta.

 S meretrice, passeggiatrice, prostituta, battona, marchettara 
  sgualdrina, bagascia, baldracca, puttana, troia, zoccola


 micragna o migragna
Sostantivo femminile. L'essere sprovvisti di danaro.
Tirchieria.
 

 migrante
Aggettivo (participio presente di migrare). Che migra: uccelli migranti.


 migràre
Verbo intransitivo (latino migrare)(ausiliare essere). Abbandonare il proprio luogo d'origine per stabilirsi 
in nuove sedi.
Tribù che migrano.

 S emigrare, spostarsi, trasferirsi, passare, trasmigrare
 

 migratóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Si dice di animali, in particolare, di uccelli che compiono 
migrazioni.


 migratòrio
Aggettivo. Che si riferisce alla migrazione: correnti migratorie.


 migrazióne
Sostantivo femminile. Spostamento di molti individui dal territorio in cui hanno la residenza a un altro.
Spostamento periodico, lungo i medesimi itinerari, di alcune specie di animali.
 

 mikado
Sostantivo maschile (parola giapponese, sublime porta). Titolo dell'imperatore giapponese.


 milady
[milèdi] Sostantivo femminile (parola inglese, mia signora). È usato per rivolgersi a una gentildonna.


 milanése
Aggettivo e sostantivo maschile. Di Milano.

 S ambrosiano, meneghino


 milestone
Pietra miliare; tappa; scadenza ultima/perentoria/inderogabile.


 miliardàrio
Sostantivo maschile. Chi possiede uno o più miliardi di lire.
Per estensione, persona molto ricca; anche Aggettivo

Figurato
 S capitalista, creso, milionario, pascià, plutocrate
 

 miliardèsimo
Aggettivo e sostantivo maschile. Che in una serie occupa il posto corrispondente al miliardo.
La miliardesima parte di un tutto. 
Figurato: che è in grandissimo numero.


 miliardo
Sostantivo maschile (francese milliard). Mille milioni.
Per estensione, numero molto grande.
 

 miliare
Aggettivo. Pietra miliare, pietra infissa nel terreno che, nelle strade consolari romane, indicava 
la distanza progressiva in miglia. 
Figurato: tappa fondamentale.


 milionàrio
Sostantivo maschile e aggettivo. Chi possiede uno o più milioni di euro.
Per estensione, persona molto ricca.


 milióne
Sostantivo maschile. Mille volte mille.
Per estensione, numero, quantità molto considerevole. 
Fare i milioni, acquistare grandi ricchezze.
 

 milionèsimo
Aggettivo e sostantivo maschile. Che in una serie occupa il posto corrispondente al milione.
La milionesima parte di un tutto. 
Figurato: che è un numero molto grande.
 

 militànte
Aggettivo. Che lotta, che si impegna attivamente per il trionfo di un'idea, di un'opinione. 
Chiesa militante, l'insieme dei fedeli viventi.

Sostantivo maschile. Chi partecipa attivamente a un'organizzazione.
Attivista.
 

 militanza
Sostantivo femminile. Impegno in un movimento politico, ecc.


 militare
Aggettivo (latino militaris). Relativo ai soldati, alle forze armate: disciplina militare.

Sostantivo maschile. Chi fa parte delle forze armate.

 militarménte 
Avverbio. Secondo le consuetudini militari. 
Dal punto di vista militare.
Con l'impiego delle armi: occupare militarmente un luogo.

 S marziale, militaresco
 C monacale, semplice, sobrio, spartano 
Sostantivo maschile.
 S combattente, milite, soldato 
 C borghese, civile

 militare 
Verbo intransitivo (latino militare) [io mìlito; ausiliare avere]. Fare il soldato.
Essere iscritto a un movimento, a un partito e simili. 
Figurato: agire, operare attivamente per un ideale. 
Militare a favore di, di argomenti, fatti, ecc., essere di conferma, di vantaggio.

 S combattere, servire 
Figurato
 S aderire, impegnarsi, partecipare


 militarésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Da militare.
Per estensione, eccessivamente rigido e disciplinato.

 S guerresco, militaristico, soldatesco 
Figurato
 S autoritario, energico, marziale
 

 militarismo
Sostantivo maschile. Sistema politico che governa una nazione con l'appoggio delle forze armate.
Dottrina che fonda la vita dello Stato sul prevalere dello spirito nazionalista militare 
e sull'idea della guerra come mezzo indispensabile per conseguire prestigio nel mondo.
 

 militarista
Aggettivo e sostantivo. Favorevole al militarismo: dottrina militarista.
Sostenitore del militarismo.
 

 militarìstico
Aggettivo. Che si riferisce al militarismo o ai militaristi.


 militarizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Sottoporre alle leggi, alla disciplina militari: militarizzare un paese.


 militarizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Il militarizzare.


 mìlite
Sostantivo maschile (latino miles -itis). Soldato appartenente a una milizia.
Chi appartiene a un corpo speciale.
Figurato: chi combatte per una causa ideale. 
Milite Ignoto, soldato di cui non si conosce il nome nella cui salma si onorano tutti i caduti in guerra.
 

 militesènte
Aggettivo e sostantivo maschile. Esente dal servizio militare.


 milìzia
Sostantivo femminile (latino militia). Formazione militare o paramilitare con funzioni particolari.
Vita militare, servizio militare. 
Figurato: partecipazione attiva a un movimento ideale, politico. 
L'esercizio delle virtù e la lotta contro il peccato che sono compito fondamentale del cristiano.
 

 miliziano
Sostantivo maschile. Appartenente a una milizia volontaria.
Durante la guerra civile spagnola (1936-1939), volontario antifranchista.
 

 millanta
Aggettivo numerale invariabile. Alterazione scherzosa di mille; indica un numero molto grande.


 millantare
Verbo transitivo. Vantare esageratamente cose che non si possiedono.

 millantato 
participio passato e Aggettivo Millantato credito, reato commesso da chi, vantando una propria influenza 
presso un'autorità, riceve danaro o altro come prezzo per la propria mediazione.
 

 millantatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi vanta con molta esagerazione cose inesistenti.

 S ammazzasette, borioso, bullo, contafrottole, fanfarone, gradasso, rodomonte, sbruffone, 
  smargiasso, spaccamontagne, spaccone, vanaglorioso, pop. ballista, pop. contaballe
 

 millanterìa
Sostantivo femminile. Il vantare con molta esagerazione.
Il discorso con cui ci si vanta.

 S fanfaronata, smargiassata, spacconata, vanteria, bluff, fandonia, frottola, pop. balla
 

 mille
Aggettivo numerale cardinale (latino mille). Dieci volte cento: mille anni.
Per estensione, che è in grande quantità, in gran numero: a mille o a mille a mille, in grandissima quantità.
 

 millefòglie
Sostantivo maschile. Dolce di pasta sfoglia molto fine, divisa in sottilissimi strati e farcita.


 millenàrio
Aggettivo. Che ha la durata di mille anni.
Per estensione, che ha un numero grandissimo di anni; di remota antichità: proverbio millenario.
Che ricorre ogni mille anni. 

Sostantivo maschile. Ricorrenza che cade mille anni dopo un avvenimento.
 

 millenarismo
Sostantivo maschile. Dottrina presente nel cristianesimo primitivo fondata sull'idea di un regno messianico 
di Cristo sulla Terra, della durata di mille anni.
Credenza diffusasi nel X sec. secondo la quale la fine del mondo doveva avvenire nell'anno Mille.
 

 millènnio
Sostantivo maschile. Periodo di mille anni.
Per estensione, periodo molto lungo.
 

 millepièdi
Sostantivo maschile. Nome comune dei miriapodi, artropodi dal corpo allungato fornito di numerose paia di zampe. 
Classe di invertebrati con corpo allungato e cilindrico composto di numerosi segmenti portanti ciascuno uno 
o due paia di zampe.


 millerighe
Aggettivo e sostantivo maschile invariabile. Si dice di tessuto a righe molto sottili di diverso colore 
o a piccole coste: velluto millerighe.


 millèsimo
Aggettivo numerale ordinale. Che in una serie occupa il posto del numero mille.

Sostantivo maschile. La millesima parte di un tutto: il millimetro è un millesimo del metro.
Per estensione, quantità, valore molto piccolo. 
Anno in cui è avvenuto un dato fatto. 
La cifra delle migliaia di una data.
 

 milli-
Prefisso che indica la millesima parte dell'unità di misura.


 milligrammo
Sostantivo maschile. Unità di misura di peso o di massa che equivale alla millesima parte del grammo.


 millimetrare
Verbo transitivo [io millìmetro]. Misurare, dividere in millimetri.


 millimetrato
Aggettivo. Diviso in millimetri.


 millimètrico
Aggettivo. Relativo al millimetro.
Graduato in millimetri: scala millimetrica.


 millìmetro
Sostantivo maschile. Unità di misura di lunghezza (simbolo: mm) pari alla millesima parte del metro.
Per estensione, spazio assai piccolo, trascurabile; anche figurato: non si è mosso di un millimetro.
Preciso al millimetro, esattissimo.
 

 milord
Sostantivo maschile (parola inglese, mio signore). Espressione rivolta ai pari d'Inghilterra.
Persona molto ricca e signorile.

<- lista 
 

 milza
Sostantivo femminile (di origine longobarda). Organo situato nella parte superiore dell'addome, a sinistra, 
tra lo stomaco e le costole, centro di produzione di globuli bianchi e di riserva dei globuli rossi.


 mimàre
Verbo transitivo Rappresentare con i gesti e con il gioco della fisionomia, senza parlare: mimare una scena.
Imitare i gesti, i modi di qualcuno: mimare la camminata.

Figurato
 S imitare, parodiare, scimmiottare


 mimèsi
Sostantivo femminile (greco mímesis, da mimêisthai, imitare). Letterario. Imitazione.


 mimètico
Aggettivo. Che concerne il mimare, l'imitazione: abilità mimetica.
Atto a mimetizzare: tuta mimetica.
Criptico.


 mimetismo
Sostantivo maschile. Fenomeno per cui alcune specie animali assumono forme e colori dell'ambiente in cui vivono 
per occultarsi agli occhi della preda o dell'aggressore.
Mimetizzazione. 
Figurato: capacità di passare inosservato in un dato ambiente o di mutare il proprio atteggiamento 
a seconda delle situazioni per adeguarsi a esse.
 

 mimetizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Mascherare qualcosa in modo da renderlo simile all'ambiente naturale circostante.

Verbo riflessivo. Assumere un aspetto tale da potersi confondere facilmente con l'ambiente che ci circonda. 
Figurato: cercare di passare inosservato in un dato ambiente. 
Cambiare idee e atteggiamenti quando muta la situazione politica e sociale, ecc. per adeguarsi alla nuova 
realtà.

 S confondere, dissimulare, mascherare, travestire, celare, nascondere, occultare 
 C evidenziare, mettere in luce, sottolineare 
Riflessivo.
 S confondersi, nascondersi, travestirsi 
 C emergere, risaltare, spiccare, stagliarsi
 

 mimetizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Azione ed effetto del mimetizzare o del mimetizzarsi.


 mìmica
Sostantivo femminile. L'arte del mimo e, in senso lato, i movimenti espressivi fatti dall'attore ad 
accompagnamento del testo.
L'insieme dei gesti che accompagnano la parola e possono divenire un mezzo d'espressione: mimica vivace.

 S espressione, espressività, gestualità, maschera, viso, volto
 

 mìmico
Aggettivo. Che riguarda il mimo o la mimica: rappresentazione mimica.
Che si esprime per mezzo dei gesti: linguaggio mimico.


 mimo
Sostantivo maschile (greco mîmos). Azione scenica volta a riprodurre situazioni, vicende, ecc. soltanto con 
i gesti e i movimenti, escludendo la parola.
L'artista specializzato in quest'arte. 
Spregiativo. Buffone, istrione.
 

 mimósa
Sostantivo femminile. Tipo di acacia con fiori gialli, profumati, simili a palline vellutate, riuniti in 
capolini.
Il fiore stesso.
Vedi in giardinaggio


 mina
Sostantivo femminile (greco mnâ). Antica unità di peso in uso presso i popoli del Mediterraneo orientale.

 mina 
Sostantivo femminile (francese mine, di origine celtica). Ordigno esplosivo formato da una carica esplosiva 
e da un dispositivo atto a provocare l'esplosione a comando, a contatto, ecc. usato per disgregare 
e abbattere rocce o per scopi bellici. 
Bastoncino di grafite o di miscela opportuna incorporato nell'involucro in legno o nell'apposito 
contenitore della matita.


 minàccia
Sostantivo femminile (latino minaciae) [plurale -ce]. Detto o azione con cui si mostra a qualcuno la propria 
intenzione di fargli del male.
Per estensione, preannunzio di pericolo, di cosa spiacevole: minaccia temporale.

 S intimidazione, provocazione, sfida, avvertimento, avviso
 

 minacciàre
Verbo transitivo. Annunciare di voler porre in atto qualcosa di spiacevole contro qualcuno.
Avvertire qualcuno del male che l'aspetta: minacciare uno scandalo.
Figurato. Preannunciare qualcosa di poco gradito: nubi che minacciano pioggia.
Far temere imminente un pericolo, una disgrazia: la casa minaccia di cadere.
Mettere in pericolo, costituire un pericolo.

 S impaurire, intimorire, spaventare, mettere all'erta, mettere sull'avviso 
  anticipare, far prevedere, promettere, segnalare, incalzare, incombere
 

 minaccióso
Aggettivo. Che contiene o esprime minaccia: parole minacciose.
Che incute spavento: tuoni minacciosi.

 S intimidatorio, minatorio, infido, pauroso, pericoloso, spaventoso, terrificante 
 C rasserenante, tranquillizzante, adulatorio, allettante, carezzevole, lusinghiero, seducente 
Figurato
 S imponente, incombente, maestoso

 minacciosaménte 
Avverbio. In modo minaccioso.


 minàre
Verbo transitivo. Porre mine in una roccia, in un muro e simili, per abbatterli: minare un edificio.
Collocare mine in un terreno o nel mare per impedire il passaggio al nemico. 
Logorare profondamente: minare la sicurezza dello Stato; attività che minano la salute.

 minato 
Participio passato e aggettivo. Cosparso di mine. 
Logorato: minato da un brutto male.

Figurato
 S erodere, indebolire, insidiare, logorare, scalzare 
 mettere in difficoltà, mettere in pericolo, rendere instabile


 minaréto
Sostantivo maschile (dall'arabo minara). Torre della moschea, dalla quale il muezzin rivolge gli appelli 
alla preghiera.


 minatóre
Sostantivo maschile. Operaio che lavora in miniera.


 minatòrio
Aggettivo (dal latino minari, minacciare). Che contiene minacce.

 S intimidatorio, minaccioso
 

 mìnchia
Sostantivo femminile (latino mentula). Volgare. Membro virile.
Esclamazione di disappunto, stupore, ecc.


 minchionare
Verbo transitivo [io minchióno]. Beffeggiare.


 minchióne
Sostantivo maschile e aggettivo (accrescitivo di minchia). Chi o che è sciocco, sempliciotto.


 minchionerìa
Sostantivo femminile. L'essere minchione. Azione, parola, idea da minchione.


 minerale
Aggettivo. Di sostanza priva di vita, formata da uno o più minerali.
Relativo ai minerali. 
Regno minerale, una delle tre grandi suddivisioni della natura che comprende i minerali. 

Sostantivo maschile. Sostanza per lo più solida e inorganica, chimicamente omogenea, che entra, come elemento 
naturale, nella composizione della Terra.
 

 mineralizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Trasformare in minerale. 
Mineralizzare l'acqua, modificare la composizione dell'acqua sciogliendovi sostanze minerali.


 mineralizzazione
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Processo di trasformazione di sostanze organiche in minerali.


 mineralogìa
Sostantivo femminile. Scienza che ha per oggetto lo studio dei minerali.


 mineralògico
Aggettivo. Che si riferisce ai minerali o alla mineralogia.


 mineralogista
Sostantivo maschile e femminile Studioso di mineralogia.


 mineràrio
Aggettivo (da miniera). Che riguarda le miniere e il loro sfruttamento: industria mineraria.


 minèrva
Aggettivo e sostantivo maschile. Tipo di fiammiferi di sicurezza confezionati in bustine tascabili.


 minèstra
Sostantivo femminile. Piatto tipico della cucina italiana a base di pasta, riso, verdure, variamente preparato 
e soprattutto in brodo: minestra di verdure.
Minestra asciutta, pasta asciutta, riso asciutto (in contrapposizione a minestra in brodo).
È sempre la stessa minestra, famaschile è sempre la stessa noiosa situazione. 
Trovare la minestra già pronta, trovarsi le difficoltà appianate da altri. 
Minestra riscaldata, cosa vecchia e risaputa, ripresa con poco successo. 
O mangiar questa minestra o saltar questa finestra, detto di una decisione che occorre prendere 
o fare senza possibilità di scelta.


 minestróne
Sostantivo maschile. Minestra più o meno densa, composta da numerose verdure cotte in brodo, spesso con 
l'aggiunta di riso o pasta.
Figurato: di discorso o scritto composto di elementi eterogenei e confusi.
 

 mìngere
Verbo intransitivo (latino mingere) [ausiliare avere; mancano il participio passato e i tempi composti]. 
Orinare.

 S fare pipì, orinare, urinare, pisciare, spandere acqua


 mingherlìno
Aggettivo. Esile, gracile: persona pallida e mingherlina.

 S esile, fragile, gracile, magro, magrolino, minuto, scarno, sottile, striminzito 
 C aitante, atletico, florido, forte, grasso, muscoloso, nerboruto, robusto, solido
 

 mini-
Primo elemento di parole composte, derivato da minimo, che indica cose di dimensioni molto ridotte.
si usa anche in forma autonoma e con valore di aggettivo con lo stesso significato.


 miniàre
Verbo transitivo (latino miniare, tingere con minio). Ornare con miniature: miniare un codice.
Eseguire con la tecnica della miniatura.
Figurato: eseguire con estrema finezza o eccessiva cura dei particolari.

 S cesellare, decorare, fregiare, incidere 
Figurato
 S curare, levigare, limare, perfezionare, polire, rifinire
 

 miniatóre
Sostantivo maschile. Pittore che si dedica alla miniatura.
Figurato: esecutore minuzioso e raffinato.
 

 miniatura
Sostantivo femminile (da miniare). L'arte di eseguire pitture di piccole dimensioni, su carta, pergamena, 
ecc. in particolare, con il minio e con altri colori vivaci.
Il lavoro stesso così eseguito: acquistare una miniatura.
Per estensione, modello di un oggetto in scala molto piccola. 
In miniatura, in piccole proporzioni: modelli di nave in miniatura.
 

 miniaturista
Sostantivo maschile e femminile. Artista che esegue miniature.


 miniaturìstico
Aggettivo. Che concerne la miniatura.


 miniaturizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Effettuare la miniaturizzazione.


 miniaturizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Insieme di procedimenti aventi lo scopo di ridurre a dimensioni piccolissime il 
volume e il peso dei circuiti elettronici.


 minicar
Miniauto.


 minièra
Sostantivo femminile (francese minière). Complesso delle attrezzature, delle opere, ecc. volte allo scopo 
di estrarre da un giacimento sostanze minerali.
Serie di passaggi e cavità sotterranee usati per estrarre i minerali.
Figurato. Fonte abbondantissima di notizie e simili: quell'uomo è una miniera di idee.
Miniera d'oro, figurato: fonte di abbondanti guadagni.
 

 minigòlf
Sostantivo maschile. Gioco imitante il golf, che si pratica su percorsi brevi, disseminati di ostacoli 
artificiali.


 minigònna
Sostantivo femminile. Gonna molto corta, sopra il ginocchio.


 mìnima
Sostantivo femminile. Musica. Figura di nota e pausa relativa il cui valore corrisponde alla metà di una semibreve.


 minimale
Aggettivo. Che costituisce il limite minimo: tariffa minimale.


 minimizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Cercare di ridurre un fatto a proporzioni minime, di dargli scarsa importanza.

 S ridurre, rimpicciolire, sottodimensionare 
 C aumentare, ingrandire, surdimensionare 
Figurato
 S ridimensionare, sminuire 
 C esagerare, gonfiare, ingigantire, pompare
 

 mìnimo
Aggettivo (latino minimus). Superlativo di piccolo, usato specialmente come superlativo relativo.
Che ha scarsa intensità.
Ridurre ai minimi termini, nella quantità o nella misura più piccola. 
Minimo comune multiplo, vedi multiplo. 
Riduzione di una frazione ai minimi termini, vedi riduzione. 
Minimo comune denominatore di più frazioni, vedi denominatore. 
Temperatura minima (o minima Sostantivo femminile), la più bassa temperatura in un luogo, in un dato momento. 

Sostantivo maschile. Ciò che è più piccolo possibile.
Quantità, livello al di sotto del quale non si può andare: minimo di paga garantito.
Comportati con un minimo di cortesia.
Il più basso fra i regimi di velocità di un motore. 
Al minimo, come minimo, calcolando la più piccola quantità o misura possibile.

Aggettivo
 C massimo 
Al livello più basso di grandezza
 S inesistente, insignificante, piccolissimo, ridottissimo, trascurabile 
 C massimo 
Sostantivo maschile.
 S fondo, imo, profondo 
 C apice, apogeo, culmine, vertice, vetta

 minimaménte 
Avverbio. Rafforza una negazione col valore di «per nulla»: non pensa minimamente al lavoro.


 mìnio
Sostantivo maschile (latino minium). Ossido di piombo, di color rosso usato per formare una vernice che preserva 
il ferro dalla ruggine.


 ministeriale
Aggettivo. Relativo a un ministero o a un ministro: decreto ministeriale.


 ministèro
Sostantivo maschile (latino ministerium). Funzione, carica di particolare nobiltà o dignità.
Ministero sacro, l'ufficio svolto dai vescovi e dai preti.
Carica di ministro. 
L'insieme dei ministri che compongono il governo di una nazione. 
Ufficio dello Stato costituito per determinati servizi e affari pubblici sotto la direzione 
di un ministro: il ministero della pubblica istruzione.
L'insieme degli uffici che esplicano le varie attività di tali settori.
La sede in cui hanno luogo questi uffici: recarsi al ministero. 
Pubblico ministero, vedi pubblico.
 

 ministro
Sostantivo maschile (latino minister -tri). Uomo di Stato che è a capo di un determinato settore dell'attività 
governativa: ministro della pubblica istruzione.
Chi è addetto a un determinato ufficio per conto di un'autorità superiore.
Ministro di Dio, il sacerdote. 
Figurato: chi compie opera attiva per la diffusione di qualcosa.


 minòico
Aggettivo. Che si riferisce a Minosse, mitico re di Creta, e per estensione, al periodo di storia 
in cui fiorì la civiltà di Creta, dal III millennio al 1400 circa a.C.


 minorànza
Sostantivo femminile. La parte numericamente inferiore di un tutto formato da più elementi.
Nelle assemblee parlamentari, il partito o la coalizione di partiti che ha un minor numero di rappresentanti 
e si trova all'opposizione. 
Minoranza etnica, l'insieme di persone che, in una nazione, ha diversità di costumi, di lingua, 
ecc. rispetto alla massima parte degli altri cittadini.

 C maggioranza 
 S esiguità, minor parte, minorità 
 C i molti, i più, la maggior parte, maggiorità, preponderanza, prevalenza 
Figurato
 S inferiorità 
 C superiorità
 

 minorare
Verbo transitivo (latino tardo minorare) [io minóro]. Ledere stabilmente le facoltà fisiche o psichiche 
di qualcuno.


 minoràto
Aggettivo. Che ha menomazioni fisiche o psichiche.

 S impedito, mancante, manchevole, menomato, mutilato, mutilo 
Figurato
 S danneggiato, leso, sminuito, svantaggiato 
 C avvantaggiato, favorito
 

 minorazióne
Sostantivo femminile. Condizione di chi è minorato fisicamente o psichicamente.


 minóre
Aggettivo (latino minor -oris). Più piccolo, meno intenso, meno importante; usato come comparativo 
e come superlativo relativo: minore del previsto.
Unito al nome di un artista, ne indica le opere secondarie, di minor pregio.
Chi è più giovane, nato dopo: mio fratello minore.
Unito a un nome proprio indica il più giovane tra più personaggi dello stesso nome. 
Di una grandezza, che non può contenere le grandezze omogenee alle quali è confrontata. 

Musica. Nel sistema tonale si dice di un modo la cui scala ascendente presenta il primo semitono 
tra il secondo e il terzo grado. 

Sostantivo maschile plurale. Scrittori, pensatori, artisti di minor rilievo in un'epoca.

Aggettivo e sostantivo. Che o chi non ha raggiunto l'età di diciotto anni fissata dalla legge italiana per 
l'esercizio dei propri diritti. 
Arti minori, miniature, arazzi, mosaici, oreficerie, ecc. 
Minore età, età inferiore ai diciotto anni. 
Frati minori, i francescani.
Generalmente minore è sostituito da  più piccolo quando è riferito alle dimensioni di oggetti 
concreti: un vaso più piccolo, o all'altezza di persona: sono più piccolo di te 
(detto di persona, minore si riferisce solo all'età).
Nella locuzione più o meno piccolo, quando è in correlazione con un altro aggettivo, o quando la frase che 
lo contiene è in correlazione con un'altra frase: tanto più piccolo è il pacco tanto più facilmente lo 
trasporteremo. 
Negli altri casi la differenza è unicamente di ordine stilistico.

 C maggiore 
Meno grande 
 S secondario, subordinato 
 C maggiore, preminente, primario, primo, principale, prioritario 
 S inferiore, minoritario 
 C maggiore, maggioritario, superiore 
 S irrilevante, marginale, minimo, trascurabile 
 C basilare, essenziale, fondamentale 2  Meno vecchio 
 S cadetto, giovane, junior  
 C anziano, primo, primogenito, vecchio, senior
Figurato
 S minorenne 
 C emancipato, maggiorenne


 minorènne
Aggettivo. Che non ha ancora raggiunto l'età di diciotto anni e quindi è privo della capacità giuridica 
di agire. Minore

Sostantivo maschile: corruzione di minorenni.
 

 minorile
Aggettivo. Che è proprio delle persone di età minore.
Relativo ai minori: tribunale minorile.


 minorità
Sostantivo femminile. Età, condizione di minorenne.


 minoritàrio
Aggettivo. Relativo alla minoranza, specialmente di un'assemblea e simili.

 C maggioritario 
 S inferiore 
 C maggiore, maggioritario, superiore 
 S perdente, sfavorevole, sfavorito, svantaggiato 
 C avvantaggiato, favorevole, favorito, vincente 
 S irrilevante, marginale, minimo, trascurabile 
 C basilare, essenziale, fondamentale
 

 minuèndo
Sostantivo maschile. Primo termine di una sottrazione.


 minuétto
Sostantivo maschile Danza francese in tempo ternario del XVII sec. e composizione musicale nel tempo 
di questa danza.


 minugia
Sostantivo femminile o minugio sSostantivo maschile (latino minutia) [plurale le minugia Sostantivo femminile]. 
Budella di animali.


 minùscolo
Aggettivo (latino minusculus). Molto piccolo.
Delle lettere dell'alfabeto quando sono scritte nella forma normalmente usata nel corpo della 
parola (anche sostantivo femminile).

 C maiuscolo 
 S minimo, modesto, piccolissimo, ridottissimo 
 C enorme, grande, grandissimo 
Estensione
 S angusto, contenuto, ristretto 
 C ampio, esteso, sconfinato, vastissimo 
Quantità
 S esiguo, irrisorio 
 C enorme, esorbitante, immane
 

 minusiere
Dal francese menusier, termine usato in Piemonte nel Seicento per indicare i fabbricanti di mobili 
in legno intagliato e scolpito, gli ebanisti e i costruttori di carrozze.


 minùta
Sostantivo femminile (dall'aggettivo minuto). Prima stesura provvisoria di uno scritto.

 C bella copia 
 S abbozzo, bozza, brogliaccio, brutta copia, canovaccio, schema, traccia, brutta 
 C bella copia, bella


 minutàglia
Sostantivo femminile. Insieme di cose minute e di scarso valore.

 S minuteria 
Figurato
 S cianfrusaglia, mercanzia, paccottiglia


 minutante
Sostantivo maschile. Venditore al minuto.


 minuterìa
Sostantivo femminile. Insieme di oggetti minuti.

 S vedi minutaglia.
 

 minutézza
Sostantivo femminile. L'essere minuto. Minuzia.


 minùto
Aggettivo (latino minutus). Assai piccolo, sottile: minuti frammenti.
Formato di pezzi assai piccoli: sabbia molto minuta.
Gracile o magro: costituzione minuta.  
Minuzioso, particolareggiato: resoconto minuto.
Spese minute o per i minuti piaceri, spese voluttuarie di piccola entità. 
Al minuto, di commercio che avviene in piccole quantità. 
Gente minuta, popolo minuto, in comuni medievali le persone meno abbienti.

Molto piccolo 
 S minuscolo, delicato, esile, magrolino, piccolino, sottile 
 C grosso, massiccio, pesante, robusto 

 minuto 
Sostantivo maschile. Unità di misura di tempo equivalente alla sessantesima parte di un'ora (detto anche 
minuto primo). 
Per estensione, tempo brevissimo: torno in un minuto.
Momento in genere: arrivata in questo minuto.
Unità di misura degli angoli, pari a un sessantesimo di grado (detto anche minuto primo). 
Minuto secondo, sessantesima parte del minuto primo. 
Di minuto in minuto, da un momento all'altro: lo aspettiamo di minuto in minuto.
A ogni istante, sempre di più. 
Stare al minuto, guardare il minuto, essere molto puntuale o esigere puntualità. 
Avere i minuti contati, non avere tempo da perdere.

Figurato. Unità di tempo
 S attimo, istante, momento

 minutaménte 
Avverbio. In parti assai piccole: tritare minutamente.
Minuziosamente. 
Con esattezza di particolari.


 minùzia
Sostantivo femminile (latino minutia, da minuere, diminuire). Cosa di poco conto.
Per estensione, minuziosità; cura minuziosa, attenta: filigrana fatta con minuzia di disegno.

 S dettaglio, particolare, piccolezza 
Figurato
 S bagattella, inezia, quisquilia, scemenza, sciocchezza, stupidaggine, stupidata

<- lista 
 

 minuziosità
Sostantivo femminile. L'essere minuzioso.


 minuzióso
Aggettivo (da minuzia). Scrupoloso, attento: nel suo lavoro è molto minuzioso.
Di cosa eseguita con grande scrupolosità.

 S accurato, cavilloso, curato, esatto, meticoloso, pedante, pignolo, preciso, scrupoloso 
 C approssimativo, disordinato, impreciso, sciatto, trascurato, abborracciato 
 S completo, dettagliato, particolareggiato 
 C generico, riassuntivo, schematico, sintetico

 minuziosaménte
Avverbio.


 minùzzolo
Sostantivo maschile. Parte assai piccola di cosa sminuzzata.


 minzióne
Sostantivo femminile (dal latino mingere, orinare). Azione di orinare.


 mio
Aggettivo e pronome possessivo [plurale maschile miei, femminile mie] (latino meus). Di me; che appartiene a me.
Serve a rivolgersi in tono familiare a qualcuno: mio caro ragazzo, devi studiare di più. 
Dio mio, che disordine!  

Sostantivo maschile. Il mio, i beni, le cose che io possiedo. 
Plurale. I miei, i miei genitori, i miei parenti. 
Avere le mie, è sottinteso disgrazie, disavventure.
Stare, essere dalla mia, essere, intervenire a mio favore. 
Farne, dirne una delle mie, si allude a errori, a mancanze commesse.
 

 miocardio
Sostantivo maschile (dal greco mys, myós, muscolo, e kardía, cuore). La parete muscolare del cuore.


 miocardite
Sostantivo femminile. Infiammazione del miocardio.


 miocène
Sostantivo maschile (dal greco mêion, meno, e kainós, recente). Secondo periodo dell'era terziaria compreso tra 
l'oligocene e il pliocene, caratterizzato da un notevole sviluppo dei mammiferi.


 miologìa
Sostantivo femminile. Parte dell'anatomia che studia i muscoli.


 mìope
Aggettivo e sostantivo (greco mýops, mýopos, da mýein, ammiccare). Che o chi è affetto da miopia.
Figurato: privo di perspicacia, di acutezza mentale.

Figurato
 S lento, limitato, ottuso, tardo 
 C acuto, sveglio 
 S corto, inavveduto 
 C avveduto, lungimirante, oculato, perspicace
 

 miopìa
Sostantivo femminile. Difetto della vista per cui si ha una visione netta solo degli oggetti molto vicini.
Figurato: mancanza di perspicacia, di acutezza mentale.
 

 miosòtide o myosotis
Sostantivo femminile. Pianta erbacea con foglie pelose e fiorellini azzurri o blu chiamati comunemente 
non-ti-scordar-di-me.
Vedi in giardinaggio


 mira
Sostantivo femminile. Azione e modo del mirare.
Capacità di colpire il bersaglio: avere una buona mira. 
Il bersaglio stesso. 
Sinonimo di stadia. 
Figurato: il fine, lo scopo a cui si tende. 
Prendere, pigliare di mira qualcuno o qualcosa, prenderlo come bersaglio; figurato: perseguitare. 
Avere di mira qualche cosa, tendervi intensamente. 
Avere delle mire su qualcosa, cercare di ottenerla; riferito a persona, cercare di ottenerne 
la collaborazione, i favori, l'amore.
 
Figurato
 S aspirazione, desiderio, sogno, finalità, fine, obiettivo, scopo 
  meta, punto d'arrivo, traguardo, intento, intenzione, proposito 
  disegno, idea, piano, progetto, programma


 miràbile
Aggettivo (latino mirabilis). Eccezionale; degno di ammirazione.

 mirabilménte 
Avverbio. In modo meraviglioso, eccezionale.
 

 mirabìlia
Sostantivo femminile plurale (latino mirabilia). Cose meravigliose, eccezionali: raccontar mirabilia.


 mirabolànte
Aggettivo (francese mirabolant). Tanto straordinario da risultare incredibile: imprese mirabolanti.

 S incredibile, miracoloso, prodigioso, fantastico, impensabile, meraviglioso, stupefacente
 

 miracolare
Verbo transitivo. Guarire per mezzo di un miracolo.


 miracolismo
Sostantivo maschile. Atteggiamento, convinzione dei miracolisti.


 miracolista
Aggettivo e sostantivo. Che o chi è incline a sperare che una situazione possa risolversi con interventi 
straordinari.


 miracolìstico
Aggettivo. Relativo ai miracoli o al miracolismo.


 miràcolo
Sostantivo maschile (latino miraculum, da mirari, ammirare, meravigliarsi). Fatto che non si può spiegare 
per cause naturali e che è attribuito all'intervento divino.
Per estensione, fatto straordinario, eccezionale, che pare superiore alle comuni possibilità: 
i miracoli della medicina.
Cosa insolita, che esce dal normale: un miracolo riuscire a vederlo.
Persona di qualità eccezionali: miracolo di memoria.
Cosa perfetta nel suo genere.
Per miracolo, in modo miracoloso: salvo per miracolo.

 S portento, prodigio
 

 miracolóso
Aggettivo. Che compie miracoli: reliquia miracolosa.
Che è effetto di miracolo: guarigione miracolosa.
Per estensione, straordinario, meraviglioso.
Di persona che abbia qualità o capacità eccezionali.
Che produce effetti molto positivi.

 S celeste, divino, portentoso, prodigioso, soprannaturale, fatato, magico, stregato 
Figurato
 S eccezionale, fantastico, incredibile, straordinario 
  efficace, potente, risolutivo, insperato, provvidenziale

 miracolosaménte 
Avverbio. In modo miracoloso o straordinario.


 miràggio
Sostantivo maschile (francese mirage, da mirer, mirare). Illusione ottica dovuta all'incurvamento che subiscono 
i raggi luminosi quando attraversano zone dell'atmosfera a temperatura e densità molto diverse, 
specialmente in zone desertiche, per cui oggetti lontani appaiono vicini come riflessi in superfici liquide.
Figurato. Apparenza affascinante e ingannevole.

 S fata morgana 
Figurato
 S apparenza, parvenza, abbaglio, illusione, inganno, lusinga, seduzione 
  aspirazione, chimera, desiderio, sogno, speranza, utopia 
 C realtà
 

 miràre
Verbo transitivo (latino mirari). Guardare intensamente con ammirazione.
Osservare, guardare in senso generico.
Figurato: considerare intensamente. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Guardare attentamente un bersaglio allo scopo di dirigervi contro un 
proiettile.
Anche transitivo: mirare un bersaglio.
Figurato. Rivolgere il desiderio, l'azione, al raggiungimento di un fine.
Avere come scopo.
Mirare in alto, tendere a grandi mete.
 
Verbo transitivo
 S ammirare, fissare, osservare 
Intransitivo.
 S puntare 
Figurato
 S agognare, aspirare a, bramare, desiderare, tendere a, volere 
  controllare, tenere d'occhio, tenere sotto osservazione
 

 miràto
Aggettivo.
 S finalizzato, studiato per, tendente, teso, volto


 mirìade
Sostantivo femminile (greco myriás -ádos, da mýrioi, diecimila). Propriamente, diecimila. 
Per estensione, numero straordinariamente grande: una miriade di stelle.

Figurato
 S enormità, galassia, infinità, pletora, quantità, subisso
 

 miriagrammo
Sostantivo maschile. Multiplo del grammo, pari a diecimila grammi.


 miriàmetro
Sostantivo maschile. Multiplo del metro, pari a diecimila metri.


 miriàpodi
Sostantivo maschile plurale. Nome scientifico dei millepiedi.


 mirìfico
Aggettivo. Letterario. Che suscita meraviglia.


 mirino
Sostantivo maschile. Rilievo posto nella parte anteriore della canna delle armi da fuoco che serve a dirigere 
il colpo con esattezza verso il bersaglio.
Dispositivo montato su un apparecchio fotografico che permette di vedere e delimitare l'immagine 
da fotografare.
 

 mirra
Sostantivo femminile (greco mýrrha). Gommoresina fornita da alcune piante dell'Africa e dell'Arabia, utilizzata 
in profumeria fin dall'antichità.


 mirtillo
Sostantivo maschile (dal latino myrtus). Arbusto montano che produce un frutto a bacca, nero azzurrastro, 
commestibile. Il frutto stesso.
 

 mirto
Sostantivo maschile (greco mýrtos). Arbusto sempreverde con piccoli fiori bianchi molto profumati e frutti 
a bacca nera.
Letterario. Simbolo dell'amore o della gloria poetica.
 

 misantropìa
Sostantivo femminile. Avversione per il genere umano, che si manifesta con esigenza di isolamento e con 
atteggiamenti scontrosi.
Per estensione, l'essere burbero e scontroso.
 

 misàntropo
Sostantivo maschile e aggettivo (greco misánthropos). Chi o che è affetto da misantropia.
Per estensione, persona poco socievole.

 S asociale, solitario 
Figurato
 S burbero, rude, rustico, scontroso, scostante, pop. selvatico 
 C amabile, cordiale, gioviale, socievole
 S orso, riccio
 

 miscèla
Sostantivo femminile (dal latino miscellus, misto). Mescolanza di due o più sostanze che formano un insieme 
più o meno omogeneo.
Nei motori a benzina, fluido costituito da aria e benzina che alimenta il motore. 
Insieme di benzina e olio lubrificante usato per l'alimentazione di motori a carburazione a due tempi.

 S amalgama, composto, fusione, impasto, miscuglio, cocktail 
 

 miscelàre
Verbo transitivo [io miscèlo]. Mescolare sostanze diverse per formare una miscela.

 S amalgamare, mescolare


 miscelatóre
Sostantivo maschile. Dispositivo atto a miscelare.


 miscellànea
Sostantivo femminile (parola latino, cose miscelate). Mescolanza di cose diverse.
Raccolta di opuscoli rilegati insieme, nelle biblioteche. 
Volume che raccoglie scritti di vari argomenti di uno o più autori.

 S antologia, florilegio, raccolta, scelta, selezione, zibaldone, pot pourri 
 

 miscellàneo
Aggettivo (latino miscellaneus). Letterario. Composto di vari elementi; in particolare, di volume 
o pubblicazione che raccoglie scritti diversi.


 mìschia
Sostantivo femminile. Ammassamento di persone che rissano o combattono.
Scontro disordinato o sleale di interessi.
Fase del rugby in cui i giocatori si raggruppano strettamente. 
Essere al di sopra, al di fuori della mischia, mantenersi estraneo a una polemica.

 S battaglia, combattimento, scontro 
  accapigliamento, baruffa, lite, pestaggio, rissa, tafferuglio, zuffa
 

 mischiàre
Verbo transitivo (latino volgare misculare). Unire tra di loro cose diverse per formare un tutto unico: 
mischiare latte e caffè.
Figurato. Mettere insieme cose o persone diverse: mischiare il sacro al profano.
Mischiare le carte, cambiare il loro ordine nel mazzo. 

Verbo riflessivo. Unirsi a un gruppo.
 
 S vedi mescolare.


 mischiata
Sostantivo femminile. Azione di mischiare una volta.


 miscìbile
Aggettivo (dal latino miscere, mescolare). Di due o più sostanze che poste a contatto formano una soluzione.


 misconóscere
Verbo transitivo. Non apprezzare nel giusto valore: misconoscere i meriti di qualcuno.

 C riconoscere 
 S minimizzare, negare, sminuire, sottovalutare
  ignorare, tralasciare, trascurare, disconoscere, rinnegare 
 C apprezzare, riconoscere 
 S disprezzare, sdegnare, spregiare

 misconosciuto
Participio passato e aggettivo.


 miscredènte
Aggettivo e sostantivo (participio presente dell'antico miscredere). Che o chi rifiuta, in tutto o in parte, 
la religione.

 C credente
 S agnostico, ateo, empio, incredulo, infedele, scettico, eretico, rinnegato 
 C convinto, credente, devoto, fedele, ortodosso, osservante, pio, praticante, religioso
 

 miscredènza
Sostantivo femminile. L'essere miscredente.


 miscùglio
Sostantivo maschile. Mescolanza di cose non omogenee: miscuglio di sapori.

 S amalgama, composto, fusione, impasto, miscela
  misto, cocktail, pot pourri, accozzaglia, caos, confusione, farragine, groviglio, guazzabuglio, 
  macello, marasma, mistura, pasticcio, polpettone, casino
 

 mise
[miz] Sostantivo femminile (parola francese). Modo in cui una persona è abbigliata: mise bizzarra.
Il vestito stesso.
 

 miseràbile
Aggettivo e sostantivo maschile femminile (latino miserabilis). Che è tale da suscitare la pietà, la compassione: 
una fine miserabile.
Misero, povero: alloggio miserabile.
Che ispira disprezzo.

.
 S disgraziato, meschino, miserando, misero, poveraccio, poveretto, sciagurato, sfortunato, 
  sventurato, tapino 
 C fortunato, invidiabile 
 S miserevole, penoso, pietoso 
 C felice, fortunato, roseo 
 S bisognoso, indigente, nullatenente, pitocco, povero, squattrinato, straccione, pop. morto di fame 
 C abbiente, agiato, benestante, ricco 
 S esiguo, inesistente, insignificante, irrilevante, irrisorio, magro, povero, ridicolo, scarso, 
  spelacchiato, stentato, stento, stiracchiato, trascurabile, pidocchioso, stitico 
 C abbondante, congruo, considerevole, copioso, cospicuo, lauto, nutrito, opulento, pingue, ricco, 
  sensibile, soddisfacente 
Disprezzo 
 S abietto, bieco, deplorevole, ignobile, ignominioso, immondo, indecente, indegno, infame, 
  inqualificabile, laido, meschino, scellerato, schifoso, spregevole, turpe, vergognoso, vile 
 C ammirevole, elevato, encomiabile, esemplare, grande, lodevole, nobile, splendido, squisito
 

 miseraménte
Avverbio. In stato d'infelicità o di miseria. 
In modo inadeguato o indegno: ha sciupato miseramente le sue sostanze.

 S malamente, male, malissimo, negativamente, rovinosamente, sfavorevolmente 
 C bene, benissimo, favorevolmente, felicemente, ottimamente, positivamente 
 S faticosamente, poveramente, stentatamente 
 C agiatamente, comodamente, lussuosamente, riccamente 
 S ingloriosamente 
 C brillantemente, gloriosamente, trionfalmente 
 S ignominiosamente, vergognosamente 
 C lodevolmente, onorevolmente


 miserando
Aggettivo (latino miserandus). Che è degno di commiserazione.


 miserère
Sostantivo maschile. Uno dei sette salmi penitenziali della liturgia cattolica, così chiamato dalla parola iniziale.
Come interiezione col significato di «Abbi pietà!».

 miserevolménte
Avverbio.
 

 misèria
Sostantivo femminile (latino miseria). Stato di estrema povertà.
Condizione di infelicità: miserie umane.
Meschinità, pochezza morale o intellettuale. 
Cosa di scarso valore, piccola quantità: guadagnare una miseria.
Per la miseria!, miseria ladra! e simili, esclamazione popolare di stupore o di stizza. 
Piangere miseria, affermare di versare in condizioni ben più misere di quelle reali.

 S bisogno, indigenza, necessità, povertà, ristrettezza 
 C agi, agiatezza, benessere, opulenza, ricchezza 
Ristrettezza.
 S grettezza, meschinità, ottusità, piccineria, squallore 
 C elevatezza, nobiltà

 miseria 
Sostantivo femminile. Pianta erbacea a foglie ovali e fiori bianchi coltivata a scopo ornamentale.
Vedi in giardinaggio


 misericòrde
Aggettivo (latino misericors -ordis). Letterario. Misericordioso.


 misericòrdia
Sostantivo femminile (latino misericordia). Sentimento di pietà, di perdono: implorare misericordia.
Per estensione, aiuto, soccorso. 
Misericordia!, esclamazione di sgomento, di sorpresa. 
Senza misericordia, spietatamente; per estensione, senza limite, senza misura.

 S buon cuore, carità, comprensione, umanità, compassione, compatimento, pietà 
 C crudeltà, disumanità, spietatezza 
 S clemenza, indulgenza, perdono 
 C inesorabilità, rigidità, rigore, rigorosità, severità 
Piccola spada 
 S pugnale, pugnaletto, stiletto, stilo


 misericordióso
Aggettivo. Che prova misericordia.
Che è dovuto a misericordia: gesto misericordioso.


 mìsero
Aggettivo (latino miser). Che è in tristi condizioni, che è colpito da sventura.
Molto povero e squallido.
Scarso, inadeguato: stipendio misero.
Insufficiente.

 S disgraziato, meschino, miserabile, miserando, pietoso, poveraccio, poveretto, sciagurato, 
  sfortunato, sventurato, tapino 
 C fortunato, invidiabile, beato, roseo 
 S miserevole, penoso, pietoso 
 C felice, fortunato, roseo 
 S bisognoso, indigente, nullatenente, pitocco, povero, squattrinato, straccione, morto di fame 
 C abbiente, agiato, benestante, ricco 
Quantità
 S esiguo, inesistente, insignificante, irrilevante, irrisorio, magro, povero, ridicolo, scarso, 
  spelacchiato, stentato, stento, stiracchiato, stitico, trascurabile, pidocchioso 
 C abbondante, congruo, considerevole, copioso, cospicuo, lauto, nutrito, opulento, pingue, ricco, 
  sensibile, soddisfacente
 

 misfàtto
Sostantivo maschile. Colpa grave; delitto.
Per estensione, colpa.

 S colpa, crimine, delitto, infamia, infamità, iniquità, nefandezza, scelleratezza


 misirizzi
Sostantivo maschile. Pupazzetto che, avendo la parte inferiore del corpo costituita da una semisfera molto 
pesante, ritorna in posizione verticale da qualunque parte venga spinto.


 misoginìa
Sostantivo femminile (dal greco misêin, odiare, e gyne, donna). Avversione per le donne.


 misògino
Aggettivo. Di uomo che prova avversione verso la donna; anche sostantivo maschile.
Che mostra misoginia: atteggiamento misogino.


 misoneismo
Sostantivo maschile. Avversione, ostilità per ogni innovazione.


 miss
Sostantivo femminile (parola inglese, signorina). Vincitrice di un concorso di bellezza e simili.


 missaggio
Sostantivo maschile (francese mixage). Operazione di sovrapposizione e dosaggio delle colonne sonore su cui sono 
stati incisi separatamente i dialoghi, i rumori e le musiche di un filmaschile


 missare
Verbo transitivo. Eseguire il missaggio.


 mìssile
Sostantivo maschile (latino missilis, da mittere, scagliare). Mezzo lanciato nello spazio da propulsione 
autonoma, non pilotato, dotato di un sistema di guida che consente di controllarne la traiettoria, impiegato 
per scopi scientifici o bellici.


 missilìstica
Sostantivo femminile. Studio dei missili e del loro impiego.


 missionàrio
Sostantivo maschile (da missione). Sacerdote o laico inviato a predicare la propria fede in luoghi dove essa 
è ignota o scarsamente diffusa.
Persona che si dedica alla diffusione di un nobile ideale: missionario di pace. 

Aggettivo. Relativo alle missioni: opere missionarie.
Che tende a un ideale con sacrificio e amore: spirito missionario.

.
 S apologeta, apostolo, diffusore, evangelizzatore, predicatore, propugnatore 
Figurato
 S idealista, martire 
Sostantivo maschile.
 S catechista, evangelizzatore, pastore
 

 mission
Obiettivi, scopi aziendali; missione, ideale; dichiarazione d’intenti.


 missióne
Sostantivo femminile (latino missio -onis, da mittere, mandare). Compito, ufficio di cui si è incaricati.
Complesso di funzioni che un agente diplomatico svolge per conto del proprio Stato. 
L'insieme di persone che hanno ricevuto l'incarico di tali funzioni.
L'incarico di predicare la santificazione dei fedeli e per la conversione di infedeli o peccatori, 
specialmente in terre lontane. 
Edificio riservato a chi è incaricato di un compito ufficiale e, specialmente, ai missionari religiosi.
Figurato: alto compito morale; funzione di nobile importanza: missione dell'insegnante.


 S compito, funzione, impegno, incombenza, mandato, mansione, ufficio 
  vocazione, voto, apostolato, crociata, ideale, credo, fede, ideale, ideologia 

 S ambasceria, delegazione, legazione, rappresentanza

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 missìva
Sostantivo femminile (latino medievale missiva, da mittere, mandare). Lettera: ricevere una missiva.

 S epistola, lettera, comunicato, comunicazione, messaggio, nota
 

 mister
Sostantivo maschile. Parola inglese che significa signore.


 mistèrico
Aggettivo. Relativo ai misteri religiosi: culto misterico.


 misteriosità
Sostantivo femminile. L'essere misterioso.


 misterióso
Aggettivo. Che costituisce un mistero.
Che volutamente nasconde qualcosa: atteggiamento misterioso.
Di persona di cui si ignora l'identità:.
Che è fatto o detto con grande segretezza: trattative misteriose.
Inquietante e indeterminato: fascino misterioso.

 S ignoto, impenetrabile, inconoscibile, indecifrabile, inesplicabile, oscuro 
 C chiaro, comprensibile, evidente, palmare, solare 
 S arcano, ermetico, iniziatico, occulto 
 C logico, normale, piano, razionale, scientifico
 S ambiguo, elusivo, enigmatico, segreto, sfuggente 
 C chiaro, evidente, manifesto, palese 
Figurato
 S inquietante, preoccupante, sospetto

 misteriosaménte 
Avverbio. In modo inesplicabile, incomprensibile.


 mistèro
Sostantivo maschile (greco mysterion). Insieme di dottrine e di pratiche religiose che dovevano rimanere note 
solamente agli iniziati.
Ciò che è inaccessibile alla ragione: misteri della fede.
Ciò che è accessibile solo a chi ne abbia studiato gli elementi: misteri dell'elettronica.
Cosa, vicenda oscura, inspiegabile.
Ciò che di oscuro, inspiegabile vi è in qualcosa o qualcuno.
Segretezza.
Nel medioevo, sacra rappresentazione. 
Far mistero di qualcosa, tenerla nascosta.
 

 mìstica
Sostantivo femminile (da mistico). Esperienza spirituale in cui l'anima sente di raggiungere la massima 
perfezione del suo essere comunicando con la realtà divina.
Dottrina che tratta della possibilità dell'uomo di attuare l'unione beatificante con la divinità. 
Per estensione, concezione idealizzata di un'idea.

Figurato
 S misticismo, spiritualità, ascetismo
 

 misticìsmo
Sostantivo maschile. Atteggiamento spirituale rivolto a entrare in comunicazione diretta con Dio, superando 
i limiti naturali.
Per estensione, atteggiamento di chi tende a un idealismo astratto ed eccessivo.

 S ascetismo, spititualismo
 

 mìstico
Aggettivo (greco mystikós, concernente i misteri). Relativo al misticismo.
Che tende alla divinità per mezzo di slanci soprarazionali: spirito mistico.
Per estensione, Che è animato da dedizione assoluta ad alti ideali.
Il Corpo mistico, la Chiesa, come insieme dei credenti in Cristo. 
Le nozze mistiche, quelle tra Cristo e la Chiesa. 

Sostantivo maschile. Chi pratica il misticismo. 
Autore di opere mistiche.
 
Aggettivo 
 S ascetico, contemplativo, devoto, fedele, idealista 
 C illuminista, razionalista 
 S agnostico, ateo, miscredente 
Sostantivo maschile
 S anacoreta, asceta
 

 mistificàre
Verbo transitivo (francese mystifier) [io mistìfico]. Ingannare qualcuno abusando della sua credulità.
Deformare una realtà attribuendole valori illusori.

 S frodare, imbrogliare, ingannare, raggirare 
Figurato
 S adulterare, alterare, falsificare, manipolare, simulare, travestire


 mistificatóre
Sostantivo maschile e aggettivo [femminile -trice]. Che o chi mistifica, inganna.


 mistificazióne
Sostantivo femminile. Azione del mistificare; inganno.

 C verità 
 S adulterazione, falsificazione, frode, imbroglio, impostura, inganno, montatura, simulazione
 

 mistilìneo
Aggettivo. Matematica. Di una figura costituita da segmenti di retta e da archi di curva.


 misto
Aggettivo (latino mixtus, participio passato di miscere, mescolare). Mescolato, fuso assieme; 
anche figurato: rabbia mista a pietà.
Che è formato di due o più elementi diversi: tessuto misto.
Matrimoni misti, tra persone di diversa razza o religione. 
Classe mista, classe scolastica composta di allievi dei due sessi. 
Coro a voci miste, coro formato da voci femminili e maschili. 
Doppio misto, nel tennis, coppia che gareggia assieme formato da un tennista e da una tennista. 

Sostantivo maschile. Mescolanza, miscuglio: un misto di sentimenti diversi.
 
Aggettivo.
 S commisto, confuso, mescolato, mischiato, promiscuo 

 S amalgamato, combinato, fuso, impastato, miscelato 
 C diviso, scisso, separato 
Sostantivo maschile.
 S composto, fusione, mescolanza, miscela, miscuglio, mistura
 

 mistùra
Sostantivo femminile (latino mixtura). Mescolanza, miscuglio, specialmente di liquidi.


 S amalgama, composto, fusione, impasto, impiastro, mescolanza
 S miscela, miscuglio, misto, cocktail, pot pourri, accozzaglia, groviglio, guazzabuglio 
Bevanda
 S beverone, intruglio, pozione
 

 misùra
Sostantivo femminile (latino mensura). Rapporto tra una grandezza fisica e un'altra grandezza con essa omogenea, 
scelta come termine di paragone.
Campione della grandezza unitaria usato per esprimere questo rapporto.
Recipiente, campione che serve alla misurazione dei volumi. 
Quantità che può essere contenuta in tale recipiente: misura di grano.
Azione del misurare.
Per estensione, dimensione, in senso generico.
Taglia: maglia della seconda misura.
Figurato. L'insieme dei provvedimenti necessari per raggiungere uno scopo.
Limite considerato come normale, conveniente.
Moderazione, equilibrio nell'agire: bere con misura.
Su misura, detto di un capo di abbigliamento confezionato sulla taglia della persona che 
lo ha ordinato, in contrapposizione a quelli fatti in serie; figurato: creato appositamente. 
Prendere le misure, misurare. 
Di misura, di stretta misura, in una competizione, con differenza minima, con piccolissimo vantaggio. 
Mezze misure, provvedimenti presi con scarsa energia o inadeguati. 
A misura che, a mano a mano che. 
La misura è colma, trabocca, figurato: la pazienza è giunta al limite estremo di sopportazione. 

Musica. Battuta.

 S dimensione, estensione, formato, grandezza, altezza, larghezza, lunghezza, profondità, spessore 
  capacità, capienza, volume, numero, taglia 
Risultato.
 S disposizione, provvedimento 
Criterio morale.
 S autocontrollo, continenza, discrezione, equilibrio, moderatezza, moderazione, temperanza
 

 misuràbile
Aggettivo. Che può essere misurato.


 misuràre
Verbo transitivo. Valutare una grandezza in rapporto a una grandezza determinata: misurare la temperatura.
Per estensione, segnare, indicare.
Di un luogo, percorrerlo ripetutamente. 
Di un colpo, assestarlo.
Dare, fare con parsimonia: misurare il cibo, le spese.
Misurare le parole, parlare con cautela. 
Figurato: giudicare, considerare: misurare i pericoli.
Di abiti, provarli per verificare la corrispondenza al corpo. 

Verbo riflessivo reciproco. Figurato: valutarsi, giudicarsi e affrontarsi.
Misurarsi con qualcuno, competere, lottare con lui. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Avere come dimensione.

Verbo transitivo 
Figurato
 S considerare, pesare, soppesare, stimare, valutare 
Intransitivo.
 S arrivare a, estendersi, protendersi, svilupparsi, contenere, portare, tenere 
Riflessivo.
 S equipararsi, paragonarsi, confrontarsi, gareggiare, rivaleggiare, sfidare 
Figurato
 S contenersi, controllarsi, limitarsi, lottare 
 C eccedere, trascendere
 

 misuràto
Participio passato di misurare e aggettivo. Moderato, contenuto; equilibrato. 
Limitato: guadagni misurati.
 
 C smisurato 
 S contenuto, controllato, equilibrato, moderato, regolato 
 C eccessivo, sproporzionato, squilibrato 
 S sfrenato, smodato, sregolato 
Figurato
 S continente, frugale, morigerato, sobrio 
 C dissoluto, godereccio, incontinente, incontrollato, libertino, vizioso 
 S calcolato, ponderato, prudente 
 C impulsivo, viscerale, estemporaneo, improvvisato, avventato, azzardato, imprudente


 misuratóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Di apparecchio che serve a misurare.


 misurazióne
Sostantivo femminile. Azione del misurare.


 misurino
Sostantivo maschile. Piccolo recipiente per misurare liquidi o sostanze in polvere o in grani.


 mite
Aggettivo (latino mitis). Che ha carattere dolce, lontano dagli eccessi.
Docile, mansueto.
Non eccessivo: prezzi miti.
Indulgente: parole miti.
Di clima, temperato: inverno mite.

 miteménte
Avverbio.

 S buono, docile, dolce, mansueto, paziente, tranquillo 
 C aggressivo, impaziente, insofferente, intollerante, violento 
Animale
 S addomesticato, buono, domestico 
 C cattivo, feroce, selvaggio, selvatico 
Clima
 S dolce, temperato 
 C duro, inclemente, ostile, rigido
 

 mitézza
Sostantivo femminile. Qualità di chi o di ciò che è mite.


 mìtico
Aggettivo. Che riguarda i miti, che ha carattere di mito: narrazione mitica.
Per estensione, straordinarioe.
Non reale, impossibile.

 S favoloso, leggendario, mitologico 
 C accaduto, avvenuto, documentato, storico, vero
 S eccezionale, impossibile, inverosimile, irreale, straordinario 
 C credibile, possibile, verosimile 
Figurato
 S illusorio, irrealizzabile, utopistico 
 C fattibile, possibile, realistico, realizzabile 
 S antico, dimenticato, lontano, passato, sepolto 
  epico, eroico, glorioso, immortale, perenne, storico


 mitigàre
Verbo transitivo (latino mitigare) [io mìtigo]. Rendere più mite, temperare: mitigare una pena.
Ridurre.

Verbo intransitivo pronominale. Diventare più mite.

 S acquietare, addolcire, alleviare, attenuare, blandire, calmare, lenire, moderare, placare, 
  sedare, temperare 
 C accrescere, attizzare, aumentare, esacerbare, esasperare, inacerbire, inasprire, rinfocolare

 mitigato 
Participio passato e aggettivo. Attenuato, temperato.


 mitigazióne
Sostantivo femminile. Azione ad effetto del mitigare, del mitigarsi.


 mitilicoltura
Sostantivo femminile. Coltivazione di mitili, generalmente effettuata in uno specchio di mare.


 mìtilo
Sostantivo maschile (greco mýtilos). Mollusco marino con conchiglia bivalve di forma triangolare violaceo scuro
all'esterno, allevato a scopo alimentare.


 mitizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Trasformare in mito, in leggenda.


 mitizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Azione ed effetto del mitizzare.


 mito
Sostantivo maschile (greco mythos, racconto). Narrazione fantastica delle imprese di dei ed eroi connesse 
all'origine del mondo, di un popolo, ecc.
Narrazione dei fatti straordinari di personaggi leggendari. 
Idealizzazione di un fatto o di un personaggio storico che presenta caratteri straordinari.
Idea, dottrina che rappresenta un'aspirazione collettiva e uno stimolo all'azione.
Motivo che in un autore, in un'opera letteraria abbia un rilievo particolare.
Idea concettualmente valida ma che non trova riscontro nella realtà o svuotata di valore.
Persona eccezionalmente ammirata.

 S favola, fiaba, mitologia, epopea, leggenda, saga, narrazione, racconto, fantasia, idea, utopia
 

 mitologìa
Sostantivo femminile (dal greco mythos, mito, e lógos, discorso). Insieme delle favolose narrazioni sugli dei, 
i semidei e gli eroi di una determinata tradizione culturale, dell'antichità grecoromana.
Scienza dei miti: mitologia comparata.
Figurato: insieme di miti nei vari significati del termine.
 

 mitològico
Aggettivo. Relativo alla mitologia: personaggio mitologico.
Figurato: fantastico, leggendario.

 S fantastico, favoleggiato, favolistico, favoloso 
 C reale, storico 
 S epico, eroico, leggendario
 

 mitòlogo
Sostantivo maschile. Studioso di mitologia.


 mitòmane
Aggettivo e sostantivo. Affetto da mitomania.

Figurato
 S contafrottole, maniaco, megalomane, ballista, contaballe
 

 mitomanìa
Sostantivo femminile. Tendenza morbosa a raccontare fatti immaginari o menzogne, per accentrare su 
di sé l'attenzione altrui.


 mitòsi
Sostantivo femminile (dal greco mítos, filamento). Tipo di moltiplicazione cellulare in cui il numero dei 
cromosomi della cellula madre si mantiene nelle cellule figlie.


 mitra
Sostantivo femminile (meno comaschile mitria) [greco mítra]. Fascia di stoffa con cui le donne greche o romane 
adornavano i capelli.
Tipico copricapo orientale a foggia per lo più di turbante. 
Copricapo da cerimonia, alto e rigido a doppia cuspide, con due nastri che ricadono sulle spalle, portato dai 
vescovi. 
Per estensione, la dignità episcopale: conferire la mitra.

 mitra 
Sostantivo maschile. Fucile mitragliatore.


 mitraglia
Sostantivo femminile (francese mitraille). Pezzi di ferro o ghisa, impiegati in passato quali proiettili 
d'artiglieria.
Mitragliatrice. 
Per estensione, ciò che colpisce in modo fitto e ripetuto; anche figurato: mitraglia di domande.
Parlare a mitraglia, parlare in modo continuo e agitato.
 

 mitragliaménto
Sostantivo maschile. Azione del mitragliare.


 mitragliàre
Verbo transitivo. Colpire con raffiche di mitragliatrice.
Per estensione, bersagliare con colpi continui e frequenti. 
Mitragliare qualcuno di domande, figurato: interrogarlo in modo continuo e incessante.

Figurato
 S bersagliare, colpire, subissare, tempestare
 

 mitragliatóre
Aggettivo. Militare. 
Che mitraglia: fucile mitragliatore.

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Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013